ORVIETO- In occasione del Piano di Azione Locale (PAL) 2014-2020, il Gal Trasimeno-Orvietano ha organizzato una conferenza stampa atta alla stesura del PAL, mettendo in luce le diverse opportunità del bando per la selezione dei Gal e dei PAL per la nuova programmazione.
L’incontro pubblico di animazione del territorio si è tenuto presso la sala consiliare del comune in data 1 Giugno alle ore 16,00 , al quale hanno preso parte il sindaco Giuseppe Germani, il presidente del Gal Trasimeno-Orvietano Massimo Tiracorrendo e il direttore Gal Trasimeno-Orvietano Francesca Caproni.
Prende la parola il presidente Massimo Tiracorrendo che punta a adare un inquadramento generale del piano, sottolineandone obbiettivi, sviluppi e risultati auspicati, lasciando l’esposizione della parte più tecnica al direttore Francesca Caproni.
” Siamo nella fase partecipativa per la redazione del Piano di Azione Locale che anima la misura 19 del Piano di Azione Rurale 2014-2016. Siamo arrivati a circa 3/4 della fase partecipativa in tutti i comuni dell’area di competenza con 19 comuni, abbiamo praticamente una partecipazione composta da platee qualificate, con tutta la base economica e sociale e pubblica del Gal. Il Gal Trasimento-Orvietano risulta il più vasto come fascia rispetto agli altri Gal umbri in cui sono rappresentate tutte le categorie economiche relative agli artigiani, agli esercenti in più anche le associazioni relative e questa fase partecipativa ci consentirà di redigere il Piano di Azione Rurale a creando quei principi che poi ci serviranno per emanare i bandi di partecipazione per gli enti pubblici e associazioni, affincè possano captare delle risorse che sono sulla misura 19. Oltre alla misura 19 c’è l’esigenza a partecipare anche ad altre misure, da 1 a 4 ma anche da 6 a 7 e le aree omogenee Gal sono 5 e accenno ai temi da scegliere ai fini del PAL e del sistema locale sono 10 i temi di cui ne vanno scelti 3. L’esito in base ai criteri che già si sono presentati sicuramente con una base finanziaria, e con una scandeza un pò protratta nel tempo rispetto a quella prevista dato che due anni sono già trascorsi si andrà a finire presumibilmente nel 2023 e non nel 2020. Durante le assemblee che abbiamo fatto sono emerse una serie di strategie di sviluppi e le possibili minacce, abbiamo fatto un approccio partendo proprio dal basso a studiare queste problematiche e ritengo che la realizzazione di questo bando sarà positiva quando l’emanazione dei bandi poi le società e gli enti potranno partecipare, se non otterremo una partecipazione allora significa che qualcosa non va. Ma ritengo che questo non sia possibile perchè abbiamo avuto delle platee molto qualificate e attente, che hanno presentato delle idee progettuali che consistono in una raccolta di idee per poter poi costituire un Piano di Azione Locale.
Oggi siamo a Orvieto il Gal più importante e prevendo una grande partecipazione attiva. questa fase poi sia possibile impiegare delle risorse che creino degli obbiettivi di coesione sociale. Posso già anticipare che faremo una raccolta finale a Città della Pieve di tutto quello che abbiamo realizzato finora con la presenza dell’assessore di riferimento la dottoressa Fernanda Cecchini “.
Interviene poi il primo cittadino Giuseppe Germani. “ Dato che i finanziamenti ci sono possiamo creare le condizioni giuste e ovviamente ci vuole la volontà di partire. Certo esistono delle difficoltà e come amministrazione bisogna creare le condizioni necessarie per raggiungere gli obbiettivi. Inoltre oggi è necessario iniziare a pensare e a lavorare in rete, perché per risultare vincenti bisogna essere connessi insieme al Gal e alla fine dell’anno possiamo ottenere il quadro generale “.
Sul versante più dettagliatamente tecnico interviene il direttore Gal Trasimeno-Orvietano Francesca Caproni.
“ Siamo alla fase di programmazione che è un momento conoscitivo alla quale seguirà successivamente una fase di azione. Fase iniziata nel 2014 e approvata a Bruxelles, poi un anno transitorio e una fase attuativa.
Importantissimo è il discorso del parternariato per un confronto continuo con i vari partnercreando un buon numero di attori economici tra pubblico e privato. Gal ha attivato una cooperazione su pubblici e privati sia cooperazione regionale ma solo tra i vari Gal “.
La dottoressa Caproni durante il suo intervento si è avvalsa per esemplificare i concetti anche di alcune slide di cui sotto riportati i contenuti principali.
Modalità di realizzazione interventi
Tipologie di attuazione sul territorio
a) Operazioni a regia Gal, operazioni puramente imateriali
b) Operazioni da realizzare in convenzione con enti sovracomunali come beneficiari dei contributi Gal
c) Operazioni ad avviso pubblico (beneficiari diversi dai Gal ) , anche rivolte a privati come associazioni, imprese e consorzi
Criteri di selezione dei Gal
-Caratteristiche del parternariato
-Caratteristiche del territorio e della popolazione per area omogenea
-Analisi delle esigenze di sviluppo e delle potenzialità del territorio, compresa un’analisi SWOT
-Descrizione della strategia di sviluppo locale
-Descrizione del processo di associazione della comunità locale all’elaborazione della strategia
-Piano di Azione Locale
-Modalità di gestione e sorveglianza della strategia
-Piano di finanziamento per la strategia e piano di comunicazione
-Principi concernenti i criteri di selezione degli interventi
Totale risorse da assegnare ai Gal euro 48.600.000 suddiviso in:
a) Sostegno preparatorio euro 1.000.000
b) Quota fissa euro 40.600.000
c) Premialità efficienza della spesa euro 7.000.000
Al termine della conferenza è stata data la parola a tutti coloro (commercianti, artigiani ecc..) che hanno voluto presentare un’idea da proporre per la raccolta di proposte progettuali atta a costruire il nuovo PAL 2014-2020