ORVIETO – In base all’art. 21 del Regolamento consiliare, il consiglio comunale ha approvato (all’unanimità dei presenti) la costituzione della Commissione Speciale di studio sulla materia ambientale e rifiuti, composta da 7 membri designati da ciascun gruppo consiliare e alla quale si applicano le disposizioni relative alle Commissioni permanenti.
Relatrice è stata la vice presidente del consiglio comunale, Roberta Cotigni la quale ha ricordato che “nella seduta del 4 aprile u.s., con una specifica deliberazione, il Consiglio aveva impegnato con il Sindaco e la Giunta ad attivarsi per istituire, a norma del Regolamento Comunale, una ‘Commissione speciale di studio sulla materia ambientale e rifiuti’ funzionale ad un’analisi approfondita del tema e dei suoi sviluppi”.
La Commissione è composta dai Consiglieri:
– Martina Mescolini – Presidente (nominata dal gruppo “Partito Democratico” ed eletta a scrutinio segreto tra i componenti della Commissione. Il risultato della votazione è stato: 7 voti favorevoli, 1 voto: Sacripanti, 1 scheda bianca)
– Claudio Di Bartolomeo – Membro (nominato dal gruppo “Per andare avanti”)
– Roberto Meffi – Membro (nominato dal gruppo “Forza Italia”)
– Stefano Olimpieri – Membro (nominato dal gruppo “Identità e Territorio”)
– Tiziano Rosati – Membro (unico rappresentante del gruppo “Sinistra, Ecologia e Libertà”)
– Andrea Sacripanti – Membro (unico rappresentante del gruppo “Misto”)
– Lucia Vergaglia – Membro (unica rappresentante del gruppo “Movimento Cinque Stelle”)
La Commissione, i cui componenti hanno rinunciato al gettone di presenza per la partecipazione alle relative sedute, è già in carica essendo stata approvata la immediata esecutività dell’atto.
Secondo quanto stabilito dallo stesso art. 21 del Regolamento consiliare, la Commissione potrà avvalersi, anche di esperti estranei al Consiglio Comunale.
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La costituzione della Commissione e l’elezione del Presidente è stata preceduta dal dibattito a seguito della sospensione dei lavori del Consiglio chiesta dal Cons. Stefano Olimpieri (Identità e territorio) per effettuare la riunione capigruppo consiliari per concordare l’indicazione sulla presidenza.
Alla ripresa dei lavori il Cons. Andrea Sacripanti (Gruppo Misto) ha dichiarato: “anche a fronte delle diversità di opinioni sulla materia ambiente/rifiuti in seno alla maggioranza abbiamo chiesto che la commissione fosse presieduta da un rappresentante della minoranza. La maggioranza invece ha rivendicato la presidenza e annunciando la collega Mescolini. Premetto che la questione non è personale e che sicuramente Mescolini lavorerà bene nell’interesse di tutti i cittadini, comunico però che mi asterrò perché non si è voluta cogliere l’opportunità di non mettere in conflitto le parti rispetto ad una azione di input e di stimolo.
Vorrei capire, ad esempio, cosa potremo proporre quando il PD ha chiuso le posizioni come ha lasciato intendere nella conferenza stampa di Roma l’On. Marina Sereni, e lo stesso PD è coinvolto da movimenti più o meno spontanei di cittadini. Il Parlamento se ne lava le mani e l’unica titolare è la Regione, cosa che non è vera.
Mi chiedo, c’è la possibilità di avanzare una proposta di legge? Siamo disposti a chiedere l’introduzione nella Legge di Stabilità degli incentivi pesanti per l’introduzione di tecnologie innovative. Siamo sicuri che quando Mescolini verrà richiamata da personaggi di una certa influenza a determinate azioni, anche se farà un buon lavoro per la città, potrà essere libera da questi condizionamenti? Ad esempio da membri che non rappresentano la maggioranza e che sostengono il Sindaco? E’ inutile negare che quando si parla di temi così delicati non ci siano le pressioni! La mia astensione non è mancanza di fiducia nei confronti di Martina Mescolini ma è un atto di responsabilità politica”.
Lucia Vergaglia (M5S): “la politica non si fa solo in queste aule. In questi mesi abbiamo assistito ad una mobilitazione delle forze della società civile che poteva dare la stura ad una atteggiamento più aperto fra le forze politiche in contrapposizione. La maggioranza poteva fare di più in termini di riconoscimento del ruolo di persone che, pur stando all’opposizione, si sono spese oggettivamente. Sarebbe stato un metodo più moderno di portare avanti l’azione in modo più incisivo. La Regione di fatto è matrigna su questo problema. Il sostegno che abbiamo più volte manifestato al Sindaco avrebbe richiesto un bel passo in avanti. Su determinati temi non c’è contrapposizione, ma c’era bisogno di un soggetto interlocutore più critico all’azione di una commissione come questa. Poteva andare meglio. Il PD ha una vita comunale e anche fuori da queste aule, e le due cose non coincidono in modo armonico. Ripeto la presidenza ad una espressione della minoranza era un riconoscimento per chi si è speso dentro e fuori queste aule consiliari”.
Stefano Olimpieri (Identità e territorio): “c’è un vizio d’origine in tutto questo, quando il 4 aprile 2016 discutemmo di ambiente e rifiuti in discarica e ci fu una contrapposizione della maggioranza consiliare: delle due mozioni presentate, quella della maggioranza passò all’unanimità, mentre quella dell’opposizione, passò con l’astensione della maggioranza.
Quell’atto ha determinato piccoli e grandi contrasti che alla fine interessano tutti. E allora, per abbellire il documento la maggioranza ha creato la commissione. Tavoli che personalmente reputo negativi, rispetto a quello che viene approvato. La commissione di per sé non è la panacea di tutto.
In questo caso, in questa assise, viene creato un diaframma ancora più ampio. Mi chiedo cosa ha prodotto la conferenza stampa di livello nazionale che alla fine non hanno detto niente. Non credo affatto a queste iniziative mentre il fatto politico vero è di legiferare contro l’ampliamento delle discariche. Non sono né i tavoli, né le commissioni, né le conferenze stampa gli strumenti per risolvere i problemi del territorio che si possono risolvere solo con la politica vera ed una massa critica seria in questa città.
Quello di oggi è un ‘piccolo inciampo’ per superare le contrapposizioni. Dai banchi di maggioranza si afferma spesso ‘noi siamo la maggioranza e decidiamo noi’. In questo consesso abbiamo tutti l’obbligo di discutere e di portare le nostre idee. Questo ‘inciampo’ denota la vostra debolezza e la vostra paura. Siete legati a doppio filo con la Presidente della Regione e l’Assessore competente. Siete ancora immaturi per affrontare i temi della discarica e della gestione dei rifiuti. Oggi avete dato un segnale negativo. Io esco dall’aula. Auguro a Mescolini un buon lavoro. Non è un fatto personale, ma un errore politico di chi si arrocca nel fortino per dimostrare che la questione ambiente ‘la gestiamo noi’. E’ questo il dato politico vero di questa presunta dimostrazione di forza che poi è solo debolezza”.
Paolo Maurizio Talanti (PD): “auguro buon lavoro a tutti i componenti della Commissione la quale non è soggetto dirimente del lavoro che si farà. In questo senso dò atto alla Commissione di studio sulle liste d’attesa nella sanità di aver svolto un lavoro importante, e ringrazio la Presidente Tardani. Al di là della necessità politica di ribadire qualsiasi contrarietà all’ampliamento della discarica, dobbiamo concentrarci sullo scopo reale della commissione che è la gestione dei rifiuti, rispondere alle tante preoccupazioni non ancora chiarite con i cittadini nella direzione della tutela delle acque e della salute. Se esistono controversie vanno chiarite ed eventualmente portate all’attenzione della magistratura perché nessuno di noi può permettersi nessun tipo di sbavatura. La Commissione è nata con la mozione del 4 aprile scorso. Quindi mi concentrarci sulle tante tematiche portate all’attenzione dal Consiglio cominciando a fare una tabella di marcia per il confronto con gli interlocutori”.
Roberta Tardani (Forza Italia): “fare il Presidente di commissione e parteciparvi è un lavoro assolutamente gratuito. Condivido totalmente l’intervento dei miei colleghi perché se davvero la maggioranza avesse voluto condurre questa partita senza alcun tipo di condizionamento del Partito e soprattutto della Regione poteva e doveva farlo. La nostra preoccupazione è solo questa, e il fatto che non ci sia la volontà di affrontare il problema con forza ed efficacia. Sarebbe stato un atto importante e la dimostrazione che su questo tema siamo liberi da qualsiasi condizionamento. La testimonianza di Talanti che ha ricordato il lavoro della Commissione Sanità è il riconoscimento di come anche le minoranze si sanno rapportare in modo costruttivo ai vari problemi.
Per la Commissione sulla materia ambiente/rifiuti invece avete il timore che noi potremmo essere troppo duri ed efficaci verso chi ha la responsabilità di governo. Anche a mio giudizio si è persa una grande occasione. Sarebbe stato un segnale di assoluta autonomia. Auguri buon lavoro alla collega Mescolini e a tutti i componenti della Commissione. A questo punto mi chiedo: come possiamo noi non temere di ritrovarci nella solita pastoia? Il Sindaco si sta muovendo su questa materia non lo vedo mai supportato dalla sua maggioranza!”.
Sindaco, Giuseppe Germani: “oggi si cerca di dare l’impressione che la presidenza di una commissione determini chissà quali effetti. La commissione parlamentare che recentemente abbiamo avuto in visita ad Orvieto lavora con tutti i partiti. Dò atto al Comitato civico #SaveOrvieto di aver messo questi temi di fronte ad un ampio tavolo di interlocutori. Anche gli altri parlamentari, oltre quelli del PD, possono assumere posizioni ed iniziative utili. Vedremo chi metterà la propria firma sotto la proposta di un provvedimento di legge. Quello che come Sindaco posso dire è che rispetto all’inizio in sede AURI è cambiato l’approccio degli altri Comuni umbri. Qualcuno ad esempio ha cominciato ha capire che ha più problemi di noi. Non credo che in questa assise sia più garantista di altri. Mescolini ha tutte le caratteristiche per presiedere questa commissione, all’interno della quale ci sono tutti i capigruppo. Quindi massima pluralità rispetto alle varie azioni”.
Maria Flavia Timperi (PD): “il timore che la commissione presieduta dalla maggioranza non lavori correttamente è una illazione. Ricordo che la proposta della commissione è venuta proprio dalla maggioranza che non vuole essere ambigua. Sono convinta che tutti i componenti della commissione siano in grado di portare avanti un discorso organico. Il Sindaco e l’azione che porta avanti è stato sempre sostenuto dalla sua maggioranza. Auguro buon lavoro a tutti”.
Alessandro Vignoli (Per andare avanti): “la commissione è un organo collegiale e ciò impone che qualsiasi tipo di decisione venga discussa e condivisa. Non vedo come l’attribuzione della presidenza possa condizionare l’azione della commissione. Rivolgo a tutta la commissione l’augurio di buon lavoro, ciascun componente è espressione di un voto quindi ci saranno sicuramente decisioni ponderate da parte di tutti”.