ORVIETO – Il consiglio comunale ha approvato all’unanimità la definizione dei nuovi parametri in materia di contributo di costruzione in base all’art 141 del Regolamento Regionale 2/2015 afferente alla L.R. 1/2015 e le relative Aliquote e Tabelle di Calcolo e corredati da apposite griglie di valutazione e tabelle, da cui si ricava: l’incidenza economica degli oneri di urbanizzazione per insediamenti residenziali, per servizi e per attività produttive e la conseguente determinazione delle quote di contributo relative agli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria; la definizione dei criteri per determinare la quota del contributo sul costo di costruzione per edifici residenziali e non residenziali e la definizione dei criteri per i pagamento del contributo di costruzione.
Il Consiglio ha stabilito, inoltre, di usufruire – al fine di sostenere l’attività edilizia nell’attuale fase di crisi economica – di quanto previsto dalla R.R. 2/2015, riducendo a partire dal 1° luglio 2016 per un periodo non superiore a tre anni, i valori del contributo di urbanizzazione primaria e secondaria, determinati in base ai citati allegati, del 10%, così da assicurare il minore scostamento dall’attuale misura contributiva. I nuovi parametri, infatti, saranno applicati alle istanze presentate a partire dal 01 luglio 2016 e, su specifica richiesta degli interessati, anche a quelle presentate anteriormente a tale data e non ancora definite (sul sito web istituzionale saranno pubblicati regolamento e tabelle). Dopo un congruo periodo di applicazione dei nuovi parametri in materia di contributo di costruzione, ove ritenuto necessario dall’Amministrazione Comunale, gli stessi potranno essere oggetto di revisione in relazione soprattutto all’attuale crisi del settore dell’edilizia.
Relatore dell’atto è stato l’assessore ai Lavori Pubblici ed Edilizia privata, Floriano Custolino che ha ricordato come “ai sensi del Regolamento Regionale 2/2015 i Comuni erano tenuti ad adottare, entro il 31 ottobre 2015, i provvedimenti di cui al Titolo I, dello stesso regolamento regionale in materia di contributo di costruzione. In ragione delle difficoltà manifestate dai Comuni nell’applicazione dei nuovi criteri stabiliti dalla Regione Umbria essendo stata per la prima volta interamente attribuita alla competenza comunale la determinazione dei parametri applicativi degli oneri, l’ANCI Umbria si è attivata per affrontare la questione in maniera congiunta tra Regione e Comuni, anche per rendere il più possibile omogenei in ambito regionale i criteri applicativi.
In particolare, dopo aver preso atto che alla data del 31 ottobre 2015 (peraltro solo ordinatoria) per le ragioni suddette, la quasi totalità dei comuni non aveva ancora proceduto all’adozione dei provvedimenti previsti, ANCI Umbria ha stabilito di istituire un tavolo tecnico di lavoro cui affidare il compito di elaborare indicazioni per facilitare l’adozione da parte dei Comuni dei provvedimenti finali che dovranno essere efficaci a decorrere dal 01 luglio 2016 e per affrontare la questione in maniera congiunta tra Regione e Comuni, anche per rendere il più possibile omogenei in ambito regionale i criteri applicativi. Le disposizioni contenute negli allegati all’atto deliberativo, tengono conto quindi delle risultanze dei lavori svolti e delle indicazioni contenute nel documento ANCI Umbria recante ‘Indicazione ai Comuni per l’adozione dei provvedimenti di cui all’art. 141, comma 2, del R.R. 2/2015 in materia di contributo di costruzione’”.
“Su indicazione dell’assessorato – ha concluso – l’Ufficio Edilizia-SUAPE ha redatto la proposta di definizione dei nuovi parametri inerenti il contributo di costruzione in maniera tale da assicurare il minore scostamento possibile dall’attuale misura contributiva, attraverso una ponderata applicazione delle aliquote e dei coefficienti di riduzione, in dipendenza soprattutto dell’attuale congiuntura economica negativa. Gli effetti prodotti dall’applicazione dei nuovi criteri potranno comunque essere efficacemente valutati soltanto dopo un adeguato periodo di applicazione in quanto dipendenti da diversi fattori che potrebbero ‘penalizzare’ magari alcune tipologie di intervento rispetto ad altre; in tale ottica l’Amministrazione Comunale potrà, se necessario, rettificare o revisionare la proposta. Rimetto pertanto al Consiglio l’ulteriore abbattimento del 10% a far data dall’1 luglio16”.
Dopo un breve sospensione dei lavori chiesta dal Cons. Paolo Maurizio Talanti (PD) al fine di condividere fra i consiglieri il metodo da applicare, alla ripresa dei lavori lo stesso Talanti ha ringraziato “l’Assessore Custolino, il Dirigente Ing. Longhi e l’Arch. Sebastiani per il lavoro svolto”.