L’assessore al bilancio Massimo Gnagnarini interviene in merito alla segnalazione del cittadino “beffato” (cosi si era definito) per essersi vista raddoppiare la tassa sulla Tari. “Si tratta di uno dei circa 1200 contribuenti residenti fuori dai centri abitati che da quest’anno pagano lo stesso importo di tutti gli altri residenti di Orvieto – dice – La raccolta porta a porta ha fatto decadere lo sconto fino al 60% che era prima riservato a queste utenze per il disagio dovuto alla distanza dei cassonetti. Come tutti gli altri contribuenti , in questi giorni stanno constatando dalle bollette recapitate, gli importi da pagare per il 2016 sono inferiori a quelli pagati nel 2015 mediamente del 15%. Ciò vale sia per le famiglie che per i negozi e le attività produttive”.
Discarica e ciclo dei rifiuti, Proposta Civica: “Ci vuole serietà, non ideologia”
Lo scontro politico nel nostro Comune sul tema del ciclo dei rifiuti è diventato quasi farsesco in seguito al...