ORVIETO – Previsto per sabato 7 maggio, il secondo appuntamento del Corso di formazione dell’associazione diocesana “Pietre Vive”, “Accoglienza e Misericordia nella Diocesi di Orvieto- Todi”.
Si terranno a partire dalle 9.00, presso la Sala Pieri–Palazzo Episcopale, tre importanti seminari che tratteranno in maniera specifica ed analitica i temi della misericordia e dell’accoglienza nell’antico territorio della Tuscia.
Ad aprire i lavori sarà la dott.ssa Alessandra Cannistrà, che con una lectio particolare analizzerà in modo approfondito e dettagliato una delle opere più preziose del Duomo di Orvieto, “Le Porte di Emilio Greco: V pilastro”, aventi come soggetto le opere di Misericordia, rappresentate con un leggero rilievo per non turbare la delicata armonia delle trecentesche steli figurate che la fiancheggiano.
Seguirà la dott.ssa Dottarelli, che a partire dalle 10.00, tratterà della “Confraternita della Misericordia di Bolsena., importante e storica isituzione della nostra Diocesi.
A chiudere i lavori della giornata sarà la dott.ssa Bagnarini, con un seminario dalla tematica ampia “L’ospitalità negli insediamenti templari ospedalieri e teutonici tra Tuscia ed Umbria”. La difesa e la cura dei pellegrini, scopi primari del Tempio e dell’Ospedale, rientravano infatti in una forte idea di giustia che divenne fondamentale nella mentalità degli Ordini, veri e prori emblemi di una “nuova cavalleria, plasmata dalla fede”.
Alessandra Cannistrà
Laureata in Lettere all’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, specializzata in Archeologia e Storia dell’Arte all’Università degli Studi di Siena. Ha collaborato per oltre 10 anni con la Soprintendenza B. A. P. S. A. E. dell’Umbria in numerosi progetti. È stata Assessore alla Cultura e alla Pubblica Istruzione al Comune di Fabro negli anni ’90. Incaricata per docenze alla LUMSA e all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, attualmente lavora come consulente scientifico all’Opera del Duomo di Orvieto. Ha pubblicato studi sulla pittura del Cinquecento e dell’Ottocento in Umbria. Curatrice del Museo dell’Opera del Duomo di Orvieto.
Danila Dottarelli
Laureata in Conservazione dei Beni Culturali presso l’Università degli Studi della Tuscia, specializzata in Gestione e Valorizzazione della Documentazione scritta e multimediale Archivista presso il Convento della SS.ma Trinità dell’Ordine remitano di S. Agostino di Viterbo, l’Archivio storico Comunale di Albano Laziale, la Provincia Romana Ordine Frati Minori Conventuali, il Centro studi sull’Europa Mediterranea, la Diocesi di Viterbo ed il comune di Acquapendente. Titolare di diverse borse di studio. Molte le pubblicazione a suo carico tra articoli, saggi e libri.
Nadia Bagnarini
Laureata in Lettere e Filosofia, indirizzo Storia dell’Arte medievale, presso l’Università “La Sapienza” di Roma. Diplomata in Archivistica presso la Scuola dell’Archivio Segreto Vaticano e dell’Archivio di Stato di Roma, con i quali collabora attualmente nel riordino di fondi storici. Borsista presso la Scuola Dottorale “Riccardo Francovich”, Storia e Archeologia del Medioevo, Istituzioni e Archivi, dell’Università degli Studi di Siena. Svolge attività di operatore didattico-storico dell’arte presso il Servizio Educativo della Galleria Borghese di Roma, del Polo Museale della Città di Roma e collabora con la Galleria Doria Pamphilj di Roma.
Da anni svolge ricerche sull’architettura degli ordini monastico cavallereschi riservando particolare attenzione all’Italia centrale partecipando a convegni nazionali ed internazionali, con pubblicazioni in lingua inglese e spagnola.
Collabora con il dipartimento di storia dell’arte e geografia dell’Università di Navarra e con il Ministero degli Affari Esteri per la schedatura delle opere d’arte che si trovano nelle ambasciate italiane. E’ membro della “Sociedad Española de Estudios Medievales”. Vincitrice del Premio Nazionale di S. Pietro in Tuscia nell’anno 2003.