di Valentino Saccà
ORVIETO – In occasione dei 20 anni dalla dipartita del professor Adriano Casasole, uno degli intelletuali orvietani che più hanno cercato di dare una spinta culturalmente propulsiva alla città, ecco un’intera giornata a lui dedicata “Un intellettuale al servizio della città, Adriano Casasole – A vent’anni dal grande viaggio”.
I dettagli dell’iniziativa pubblica che si terrà venerdì 6 maggio alle 16.30 nella sala dei Quattrocento di palazzo del Popolo, sono stati presentati nell’ambito di una conferenza stampa presieduta dal professor Donato Catamo che ha spiegato le motivazioni e le circostanze che hanno dato modo di creare questa iniziativa.
“L’idea nasce da un volere comune – dice Donato Catamo – mio, della signora Casasole, di Renzo Rossi e di altre persone che hanno avuto modo di conoscere e apprezzare la persona di Adriano.
Abbiamo pensato di realizzare questo evento e ricordare Adriano dopo 20 anni dalla sua dipartita, visto che per i primi 10 non si era realizzato nulla. La motivazione per quanto mi riguarda è che ho lavorato 25 anni a fianco di Adriano stimandolo come collega ma instaurando un rapporto quasi da fratello e il metodo utilizzato per realizzare questo evento è stato quello di partire dagli argomenti per arrivare alle persone che ne potessero parlare, anche se sicuramente tutti i cittadini avrebbero voluto dare il proprio contributo.
Quando si parla di cultura, arte, teatro viene in mente Adriano, il quale si è sempre impegnato sia a livello locale che nazionale e oltre. Durante la manifestazione ricorderemo Adriano Casasole attraverso diversi interventi, quello di Guido Barlozzetti con Gli appunti su Adriano, di Venanzo Nocchi, già assessore alla cultura Regione Umbria, che potrà ricordare l’operato di Adriano nel suo intervento per i beni culturali della città, palazzi, monumenti ma anche edifici ecclesiastici. Carlo Carpinelli, successore di Adriano come amministratore straordinario ASL di Orvieto.
Durante la giornata del 6 maggio verranno poi proiettati due video, il primo di taglio politico-culturale e il secondo, recuperato dalla RAI di Perugia, realizzato dall’allora istituto d’arte, oggi liceo artistico, di Orvieto.
Tra gli altri ci saranno l’intervento di Costantino Pacioni e Renzo Rossi, dell’allieva di Adriano Azzurra Danielli e il mio sul rapporto venticinquennale con Adriano. La sede che è stata scelta è il palazzo dei congressi ovvero il palazzo del Popolo, primo perché la figura di Adriano Casasole meritava questa sede che era stata inaugurata quando lui era assessore alla cultura e secondo perché lui era un uomo del popolo. L’incontro sarà coordinato dal professor Giuseppe M. Della Fina“.
In chiusura ha aggiunto un commento anche Renzo Rossi presente alla conferenza a fianco del professor Donato Catamo. “Ringrazio Lucia Casasole qui presente oggi, e devo dire che siamo partiti da motivazioni diverse che hanno però trovato un senso comune nel ricordare la persona di Adriano Casasole. Questa giornata non dovrà essere solo una commemorazione ma un incontro significativo che attraverso l’operato di Adriano Casasole porti a dare un quadro politico-amministrativo e culturale della città“.
Durante l’iniziativa di venerdì, inoltre, ci sarà una sorpresa per tutti i presenti: verrà data comunicazione della riproposizione di un vecchio progetto, lanciato da Casasole, ma purtroppo da vent’anni nel cassetto. Il comitato che si è formato in occasione della manifestazione lo riproporrà al pubblico e, probabilmente, ne seguirà una raccolta firme.