ORVIETO –Tutto pronto per la seconda edizione del Festival dello Studente, in programma venerdì 20 e sabato 21 maggio in piazza del Popolo, per iniziativa degli studenti degli Istituti Scolastici di Orvieto che animeranno il centro storico con musica, spettacoli di intrattenimento e momenti di riflessione.
La manifestazione patrocinata dal Comune/Assessorato all’Istruzione e realizzata con la collaborazione dell’Associazione TeMa e la partecipazione delle associazioni Fai, L’Albero di Antonia, ApertaMenteOrvieto e Panathlon Club che, durante gli anni scolastici, hanno collaborato con le scuole per la realizzazione di progetti mirati.
Oltre alla Piazza, la manifestazione utilizzerà alcuni spazi del Palazzo del Popolo dove, presso la Sala Expò sarà allestita una mostra fotografica e pittorica a cura del Liceo Artistico. Sempre al Palazzo del Popolo sono previsti momenti eno-gastronomici a cura degli allievi dell’Istituto Alberghiero e con il Centro Servizi Formativi della Provincia di Terni che con degustazioni a base di prodotti e risorse del nostro territorio, finalizzate a far riflettere sull’importanza del cibo sano e sulle buone pratiche per sconfiggere lo spreco alimentare.
Il festival si apre venerdì 20 maggio alle ore 17 con il concerto vocale dei “Cherries On a Swing Set”, a cui seguiranno alle 18 i saluti del sindaco, Giuseppe Germani, dell’assessore alla pubblica istruzione Cristina Croce e quelli dei dirigenti scolastici: Elvira Busà – IISST, Gabriella Struzzi – IISACP e del Responsabile scolastico del CSF. Si prosegue alle 18:15 con “Mystic River” e a seguire i “Color Your Skin”. Alle ore 21 cena in piazza con lo spettacolo comico di intrattenimento dei “Sette Cervelli” e dalle 22 la serata prosegue con “Mamma Li Turchi”.
Ma il Festival dello Studente è dedicato a tutta la popolazione studentesca quindi ha in serbo appuntamenti anche per i giovanissimi. Sabato 21 maggio a partire dalle ore 9 il programma propone della manifestazione propone animazione e spettacoli d’intrattenimento per gli studenti delle scuole elementari e la presentazione degli istituti superiori ai ragazzi delle medie.
Alle 10 alla Sala dei Quattrocento del Palazzo del Popolo c’è il convegno dell’Associazione ApertaMente sul tema: “Dall’egocentrismo all’ecocentrismo”; mentre alle 11 è attesa l’esibizione dei gruppi Hip-Hop di Marco Spallaccia e della Scuola Vertycal di Marco Virgili.
Alle 12 in piazza c’è, invece, il saluto dei rappresentanti delle varie Associazioni presenti alla manifestazione. Alle ore 17 è poi la volta del Gruppo Sbandieratori di Orvieto che insieme ad alcuni figuranti del Corteo Storico Città di Orvieto apriranno ufficialmente la serata; una presenza questa per avvicinare i giovani alla valorizzazione delle tradizioni e dell’identità storica della città, da tramandare nel tempo.
Con un estratto dal nuovo Musical “The Blues Brothers” andato recentemente in scena al Mancinelli alle 18 in piazza del Popolo torna la “Compagnia Mastro Titta”. Alle 19 seguirà “Tributo a Rino Gaetano”, alle 21 si balla con gli Scirockati e dalle 22 in poi anche con Dj Miki’Son, Fily M, Luca Mocho, Andry B, Voice JJ.
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A presentare questa seconda edizione dedicata al 20nnale dell’Associazione “Orvieto Contro il Cancro” e aperta a tutti, studenti ed ex studenti, sono intervenuti la Vice Sindaco e Assessore alla Pubblica Istruzione Cristina Croce, la V. Preside dell’IISACP e coordinatrice del progetto Lorena Frustagatti, la Preside dell’IISST Elvira Busà e il V. Preside Francesco Luciano, il Presidente dell’Associazione ApertaMenteOrvieto Erasmo Bracaletti. In rappresentanza del Comitato degli studenti hanno partecipato Flavio Zappitello e Ferdinando Di Genua, i quali nel dettagliare i vari appuntamenti in programma hanno sottolineando la “generale ed effettiva partecipazione di tutte le scuole, impegnate, ciascuna con le proprie specificità, a fare ricca e bella l’edizione 2016 del Festival, che sarà anche un momento di orientamento verso i percorsi didattico-formativi per altri giovanissimi studenti. In queste ore, infatti, tutte le scuole sono al lavoro per allestire gli stand aperti la mattina di sabato”.
“Grande soddisfazione nel presentare l’edizione 2016 del Festival dello Studente alla quale come Amministrazione abbiamo partecipato attivamente” l’ha espressa la V. Sindaco, Cristina Croce sottolineando che “la manifestazione, che prima non esisteva, lo scorso anno è stata accolta positivamente dalla città, dai giovani e meno giovani e dai commercianti che ringraziamo particolarmente”.
“Quest’anno – ha aggiunto – il Festival dello Studente è ancora molto più interessante, nel senso che si è aperto ad altre partecipazioni come quella dell’Associazione ‘ApertaMenteOrvieto’ impegnata nel ‘Festival del Dialogo’, evento che ben si lega ai giovani e che porta alla luce temi e principi assolutamente da condividere. Un festival da intendersi, dunque, come festa ma anche come occasione di approfondimento su temi culturali e sociali. Ringrazio le scuole, gli studenti, i dirigenti, i docenti ed invito tutti i cittadini orvietani a partecipare alle tante iniziative di questa due giorni”.
“Lo spirito dell’iniziativa – ha affermato la Dirigente Elvira Busà – è quello della costruzione insieme con le Istituzioni. Nel Sindaco e nell’Assessore all’Istruzione abbiamo avuto dei riferimenti concreti ed una vicinanza importante che ha permesso di dare forma al festival. Significativa anche la sinergia con l’Associazione ApertaMenteOrvieto. Credo infatti che il significato principale di questa esperienza, è quello di costruire una abitudine mentale di cittadinanza per acquisire, da parte dei giovani, il senso della responsabilità civile e culturale che deve partire dalle nuove generazioni per dare futuro alla città. Il nostro obiettivo è quello di costruzione personalità solide. Nel corso dell’anno scolastico le scuole lavorano nel quotidiano a questo fine e i temi della festa riflettono anche il lavoro che si fa nelle scuole. Il desiderio e l’auspicio è che il Festival dello Studente diventi diventare patrimonio della città e di tutto il territorio, perché è la Scuola è patrimonio e ricchezza di tutti”.
Direttamente coinvolta nel progetto al fianco dei ragazzi Lorena Frustagatti ha invece sottolineato gli aspetti di metodo e di partecipazione che sono alla base dell’iniziativa. “Con i giovani lavoro bene – ha detto – il loro entusiasmo è coinvolgente ed è crescente la maturazione della responsabilità diretta che essi avvertono nella progettazione, programmazione e gestione di un evento che non è di poco conto. Dei ragazzi mi fido. Quest’anno non abbiamo voluto l’ordinanza sul divieto degli alcolici, perché essi stessi hanno deciso di divertirsi in modo sano e responsabile senza bisogno di una ordinanza, quindi: Ballo senza sballo! E’ una prova di responsabilità forte”.
“La cornice di Piazza del Popolo è fondamentale – ha proseguito – e dedicarla una volta all’anno ai giovani è altrettanto importante per sentire la città vicino ai giovani. Siamo felici di dedicare questa edizione all’Associazione ‘OCC / Orvieto Contro il Cancro’ che quest’anno compie 20 anni dalla fondazione. E’ nostra intenzione dedicare ogni anno il Festival dello Studente ad una associazione, per sensibilizzare i giovani a tematiche serie del sociale. L’Amministrazione Comunale ha creduto da subito in questo progetto e l’Associazione TeMa è stata preziosissima, così come tutti gli uffici del Comune che ringraziamo. Tutte le Scuole si stanno attrezzando per rappresentare al meglio le proprie attività nei rispettivi stand, quindi invitiamo tutti i cittadini a stare insieme a noi in questa festa”.
L’importanza della vicinanza tra mondo della scuola e istituzioni è stata evidenziata da Francesco Luciano che ha detto “ogni giorno la scuola si occupa di trasmettere agli studenti delle competenze. Ecco che in questa occasione gli studenti esercitano sul campo le loro competenze. Per mettersi alla prova in prima persona nell’organizzazione del Festival hanno preso coscienza di tanti aspetti forse sconosciuti, e si sono assunti delle responsabilità per potere e sapere gestire al meglio una festa di questa portata”.
“Orvieto negli ultimi anni sta scoprendo e riscoprendo nuove energie e nuove passioni – ha dichiarato Erasmo Bracaletti – e questo è fondamentale perché è essenziale stabilire un rinnovato metodo di confronto nel dialogo che è poi la cosa necessaria per andare incontro al futuro. La partecipazione quest’anno al Festival dello Studente dell’Associazione ‘ApertaMenteOrvieto’ è un ulteriore arricchimento del progetto di Città del Dialogo che abbiamo lanciato in occasione del ‘Festival del Dialogo’ di cui stiamo preparando l’edizione 2016 in programma il 14-15-16 ottobre, dove saranno presenti anche i lavori dei ragazzi delle elementari e medie. Il tema ‘Dall’egocentrismo all’ecocentrismo’ che proponiamo al Festival dello Studente è anche il tema portante del ‘Festival del Dialogo’ di tutto l’anno”.
“L’iniziativa del ‘Festival dello Studente’ in particolare va istituzionalizzata – ha concluso – deve avere un futuro ed essere un punto fermo della nostra città e della nostra società, perché i giovani sanno dialogare e tutti noi li dobbiamo ascoltare. Bisogna spenderci energia, impegno e anche delle risorse. Constatiamo un crescente interesse intorno all’idea di ‘Orvieto Città del Dialogo’ a cui ha aderito all’unanimità il Consiglio Comunale, e questo è un segnale positivo”.