ACQUAPENDENTE – Ieri sera alle 22.30 anche Acquapendente è stata chiamata a convivere con una scossa di terremoto del quarto grado. Un fenomeno tellurico, come confermato da molti anziani, di una entità difficilmente rintracciabile negli annali. Un onda di carattere prettamente sussultorio ha per alcuni secondi creato panico nelle abitazioni. Oltre far tremare mobili, letti e divani ha fatto cadere suppellettili ed oggettistica varia presenti nelle abitazioni.
Il panico ha spinto la gente a lasciare la propria abitazione ed a raggiungere fino ampiamente dopo le 01.00 zone nevralgiche del centro storico per trovare riparo da eventuali movimento di assestamento. Che di minore entità (livello 2 nella scala Mercalli e quindi non riscontrabili da tutti) ha comunque presenziato in altre tre occasioni. Il lavoro di controllo svolto a partire dalle ore 23.00 dalla Protezione Civile e dai Vigili del Fuoco, non ha fortunatamente riscontrato gravissime criticità. Da annotare qualche crepa in quelle abitazioni ubicate più a ridosso dell’onda-movimento, minimi crolli di cornicioni e poco altro.
Con ordinanza 73 il sindaco di Acquapendente Alberto Bambini ha ordinato “la chiusura delle scuole di ordine e grado presenti sul territorio per il giorno 31 Maggio 2016”. “Premesso”, sottolinea nella stessa, “che nella notte tra il 30 ed il 31 Maggio 2016 si è avvertita sul territorio comunale una forte scossa di terremoto, seguita da altre di minore entità”; Considerato opportuno procedere alla verifica strutturale degli stabili delle scuole al fine di garantire la sicurezza di alunni, docenti e del personale che vi esplica la propria attività lavorativa; Ritenuto, a tal fine, opportuno disporre la sospensione delle attività didattiche per la giornata odierna; Visto l’articolo 54 comma 4 del T.U.EE.LL n° 267/2000; Ordina per i motivi indicati in premessa per il giorno 31 Maggio 2016, la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado presenti sul territorio.
La Polizia Locale e le Forze dell’Ordine sono incaricate di far rispettare la presente Ordinanza. Copia della presente Ordinanza è inviata al Prefetto di Viterbo ed alla Dirigenza Scolastica per doverosa conoscenza. Avverso il presente atto, è ammesso, in via alternativa, ricorso al TAR deel Lazio ed al Presidente della Repubblica, rispettivamente nei termini di sessanta e centoventigiorni dalla data della pubblicazione. Ai sensi della Legge 241/990 il responsabile del procedimento è il Dottor Espedito Brasile”.
Secondo quanto affermato dallo stesso Sindaco alle ore 09.00 non dovrebbe subire stop l’attività sportiva presso il Palazzetto dello Sport. Con le cautele comunque di turno. “Ci stiamo accingendo ad effettuare dei sopralluoghi”, sottolinea lo stesso primo cittadino, “sulle principali strutture aquesiane. Ma con molta probabilità il Palazzetto dello Sport ha tutti i requisiti giusti a garantire questa sera lo svolgimento delle gare del Torneo calcio a 5 e, soprattutto, garantire incolumità ai numerosissimi giovani che ogni sera lo frequentano. Una posizione ufficiale ci sarà comunque nella tarda mattinata. In caso contrario contatteremo gli organizzatori e dirameremo apposita nuova ordinanza”.