ACQUAPENDENTE – Lunedì 9 Maggio, ha preso il via ufficialmente presso l’Istituto Omnicomprensivo “Leonardo da Vinci” Acquapendente il progetto “Tecnologie digitali: usale non farti usare”. Tutte le classi, sono state dotate di un contenitore trasparente, nel quale raccogliere alla prima ora di lezione tutti i cellulari.
I telefonini, tenuti in of line, verranno ripresi in occasione dell’intervallo e riposti di nuovo nell’apposito raccoglitore alla ripresa delle lezioni. Anche in concomitanza con lo svolgimento delle attività didattiche fuori dall’aula (laboratori, palestra eccetera), sarà cura degli studenti custodire personalmente il dispositivo e riporlo nel contenitore al rientro in classe sino al termine delle lezione.
“Il progetto la cui implementazione e verifica risultati verrà monitorata dal Prof.Sergio Prosperuzzi”, sottolinea la Dirigente scolastica dottoressa Luciana Billi, “pone la sua attenzione su un oggetto d’uso comune e diffuso come il cellulare, che non funge semplicemente da telefono, ma anche e soprattutto da strumento tecnologico con funzioni varie e ricche: fotocamera, videocamera, messaggistica, internet eccetera. I ragazzi sono abituati a farne un utilizzo eccessivo e smisurato, con evidenti danni per la salute, per la relazione ed il rendimento scolastico.
Da uno studio, è stato verificato che un utilizzo eccessivo del cellulare, può portare ad una condizione simile all’ADHD (Attention Deficit Hypercativity Disorder) o disturbo da difetto di attenzione ed iperattività. Può provocare forti mal di testa, stanchezza, danni all’udito, stress, disturbi d’ansia e insonnia. L’uso persistente, anche in orario scolastico, rappresenta inoltre un elemento di distrazione sia per chi lo usa che per i compagni.
Il divieto dell’utilizzo del cellulare in Italia, sancito con direttiva 15 Marzo 2007, comporta un effetto che un Centro di ricerca inglese (Centro per le performance economiche della London School of Economycs) ha misurato: vale quanto una settimana in più di lezione. Lo studio conclude che “nelle scuole in cui il telefonino è bandito, i voti sono più alti”. Valutando attentamente i dati sopra riportati, su proposta del Docente con funzione strumentale all’offerta formativa “Studenti e successo formativo” Professor Sergio Prosperuzzi nasce il progetto finalizzato a migliorare i livelli di attenzione degli studenti e, conseguentemente, a innalzare il rendimento scolastico. Con apposita informativa Prot. 0002263, ho invitato gli studenti a rispettare le procedure e collaborare alla piena realizzazione della sperimentazione, i docenti a essere garanti delle procedure ed, infine, i genitori a sensibilizzare i figli al rispetto delle regole”.