ORVIETO – Presso il Comune di Viterbo, il sindaco di Orvieto Giuseppe Germani ieri ha sottoscritto insieme con i sindaci di Viterbo e Chiusi, Leonardo Michelini e Yuri Bettolini, il ministro dell’Istruzione Stefania Giannini e il direttore generale del Ministero dei Beni culturali Caterina Bon di Valsassina e Madrisio, l’Accordo Quadro tra il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR), la Soprintendenza Archeologica del Lazio e dell’Etruria Meridionale denominato “Progetto Experience Etruria”.
Si tratta di un ulteriore step del noto progetto presentato lo scorso anno ad Expò 2015 e finalizzato alla divulgazione culturale ed educativa, raccontando le specificità di un territorio culturalmente omogeneo che vanta la proprie origine in epoca pre-etrusca e che ha visto la sua fioritura con l’affermarsi della civiltà etrusca.
Con l’Accordo Quadro che riconosce ulteriormente la grande valenza del progetto “Experience Etruria”, gli enti sottoscrittori si sono impegnati a condividere un programma di attività allo scopo di favorire nel mondo della scuola la conoscenza dell’Etruria, un territorio ricco di storia e memorie del passato, di cultura, bellezze paesaggistiche ed opere archeologiche.
Ciascun Ente, infatti, per la propria specifica competenza, si è impegnato a mettere in atto tutte le azioni necessarie per favorire la crescita culturale delle comunità rappresentate ed il turismo scolastico nelle aree geografiche interessate dal Progetto e specificatamente a:
– promuovere ed incentivare progetti e prodotti didattici innovativi per le scuole del territorio: bandi, concorsi, visite didattiche, didattica della cultura dell’alimentazione, del paesaggio, della storia, dei beni culturali;
– promuovere accordi e iniziative in collaborazione con gli enti locali, gli uffici scolastici regionali, il mondo dell’Associazionismo e del Volontariato e delle Imprese;
– promuovere gemellaggi (italiani ed europei) e scambi scolastici e culturali;
– promuovere un piano internazionale di turismo scolastico che favorisca il coinvolgimento degli studenti stranieri sul tema del cibo, della sostenibilità ambientale, dell’agricoltura eco-sostenibile, della cultura etrusca e più in generale dei beni culturali;
– organizzare convegni seminari, corsi e manifestazioni intesi come strumento di formazione e valorizzazione delle vocazioni, attitudini e valori espressi dai singoli territori in ambito educativo e con la finalità di conseguire elaborazioni originali di idee, concetti ed istanze in ambito culturale con particolare attenzione alle specificità dei singoli territori.
Per la realizzazione dell’Accordo è costituito un Comitato paritetico tra le parti coordinato da un membro del MIUR ed un Comitato Tecnico-Scientifico composto da tre membri del MIUR stesso e da altrettanti scelti tra le parti, presieduto dal Direttore Generale della direzione Generale per lo Studente.
Secondo, l’accordo quadro, inoltre, sarà redatto un piano annuale di iniziative in base alle risorse disponibili attinte da fondi propri di bilancio o acquisiti attraverso la partecipazione a bandi e concorsi.
L’accordo avrà la validità di 3 anni, a partire dalla data di sottoscrizione e potrà essere rinnovato alla scadenza e previo accordo delle Parti ovvero revocato per effetto della eventuale sopraggiunta costituzione di forme associative che dovessero intervenire d’’intesa tra le parti stesse (Associazione, Fondazione, ecc.).
Per la realizzazione di iniziative per specifiche aree di intervento (la natura, l’alimentazione, la storia, i beni culturali, il paesaggio, l’innovazione tecnologica, ecc), anche di carattere sperimentale, gli Enti firmatari valuteranno, di volta in volta e concordemente, l’opportunità di tessere rapporti e forme di collaborazione con altri soggetti istituzionali, avuto riguardo per le diverse competenze e ruoli.
I percorsi progettuali e le iniziative saranno pianificate di anno in anno in base alle risorse disponibili attinte da fondi propri di bilancio o acquisiti attraverso la partecipazione a bandi e concorsi.