Lucia Vergaglia (M5S)
Ogni 22 maggio la comunità internazionale celebra la Giornata mondiale della biodiversità (in inglese International Day for Biological Diversity) ed è il momento in cui si fa il punto sulle strategie e le politiche a tutela di questo principio di diversità biologica, lo stesso decennio 2011-2020 è stato proclamato “Decennio della Biodiversità”. Si, ma che cos’è la biodiversità e perchè è così importante?
La diversità biologica è semplicemente la varietà di organismi viventi in presenti in termini di geni, specie ed ecosistemi in un determinato ambiente. Minore è questa differenza, maggiore è la vulnerabilità degli ambienti stessi, meno specie esistono meno valore hanno colture e produzioni, ed ovviamente meno opportunità esistono. Ogni estinzione, ogni specie che scompare, per quanto possa sembrare insignificante, può avere conseguenze importanti anche a lunga distanza.
Naturalmente l’Italia ha ratificato le convenzioni internazionali a tutela ed in favore del proprio immenso patrimonio di biodiversità che è uno dei nostri punti di forza nelle produzioni di qualità. Quest’anno la manifestazione è incentrata sulla tutela dei grandi carnivori e noi, nel nostro piccolo, tentiamo di fare la nostra parte portando avanti quel processo di aree protette per i lupi dell’orvietano per la quale avevamo fatto avviare gli incontri tecnici tra Comune, Prefettura, Provincia e Regione.
Questo a tutela e per il mantenimento della biodiversità ma anche per la tutela dei nostri allevatori che, in questi anni, hanno subito pesanti perdite in tutto il circondario. «Purtroppo non bastano le idee e gli atti di indirizzo, bisogna far sentire il proprio fiato sul collo delle amministrazioni che, a volte, si distraggono e dimenticano gli impegni presi. Il caso dell’area protetta dimenticata da oltre un anno, proprio nella giornata della biodiversità, ci sembra l’emblema di quanto sia necessario istituire dei momenti di verifica e riepilogo delle azioni dell’amministrazione, possibilmente in confronti pubblici.
Abbiamo depositato un accesso agli atti formale per seguire sulla carta cosa Sindaco e Giunta abbiano fatto a tutela degli allevatori e dei grandi carnivori, quali sono i lupi, ma tuttora non ci è giunta risposta. Avremmo preferito poter dare buone notizie durante la giornata internazionale ma ancora una volta, come negli anni passati, nulla di fatto ed è un peccato. Purtroppo oggi a noi tocca il più noioso dei lavori che un’opposizione seria possa fare, cioè quello di informare; preferiremmo poter fare il lavoro di indirizzo, e non solo sui pressanti temi ambientalisti che pure ci stanno a cuore, piuttosto che quello di vigilanza sull’operato dell’Amministrazione ma se non ci occupiamo noi di queste cose qui ad Orvieto chi lo fa?»