ORVIETO – Nel 2015 il bilancio del Comune di Orvieto chiude con un risultato positivo di oltre euro 1.500.000. Ci sarebbe da esultare se non fosse che, per scelta politica degli attuali amministratori, neppure un euro sarà destinato ai bisogni della città e ciò che potrebbe apparire come un risultato positivo rappresenta purtroppo la palese e totale incapacità politico-amministrativa della Giunta Germani e del suo Assessore alle Finanze Gnagnarini.
Sommando a questo risultato gli avanzi di gestione precedenti, ottenuti grazie al piano di risanamento Concina, questo fallimento politico diventa decisamente strutturale: oltre 3 milioni di euro che l’Amministrazione ha avuto in questi due anni a disposizione per dare finalmente respiro ai cittadini e all’economia orvietana e che invece ha scelto di utilizzare per un incomprensibile anticipato abbattimento del deficit, peraltro già interamente coperto dal Piano di riequilibrio pluriennale.
Questi dati rilevano alcuni elementi che vanno evidenziati:
a) la precedente Amministrazione ha lasciato i conti del Comune in assoluto equilibrio, dimostrando grande senso civico ed istituzionale, oltre ad una chiara lungimiranza politica;
b) in questi due anni la Giunta Germani non è stata in grado di mettere in campo nessuna riforma strutturale, se non quelle finalizzate ad aumentare il costo dei parcheggi del 50% ed incrementare le multe del 30%;
c) le sollecitazioni avanzate in questi due anni dai banchi dell’opposizione, in merito alla possibilità reale e concreta di abbassare il carico tributario, erano assolutamente fondate e – se realizzate – non avrebbero danneggiato minimamente gli equilibri finanziari dell’Ente;
d) in un momento di crisi così profonda per le famiglie e le imprese, avere in soli due esercizi 3 MILIONI DI EURO a disposizione e non averne investito alcuno né per alleggerire il peso fiscale o per diminuire il costo dei servizi a domanda individuale, né sulla promozione o sullo sviluppo economico della città tantomeno sulla pulizia e sulle manutenzioni, né per effettuare investimenti per ottenere risparmi economici strutturali e permanenti (es. efficientamento energetico), dimostra una insensibilità sociale ed una incapacità politica senza eguali;
Sono ormai due anni che denunciamo l’inadeguatezza dell’Assessore Gnagnarini e dell’intera Amministrazione di prevedere e gestire i risultati positivi provenienti dal risanamento iniziato dall’Amministrazione Concina. Sono due anni che chiediamo di reinvestire i risultati di gestione su una città stremata da anni di sacrifici e che, avrebbe avuto la possibilità, e soprattutto il diritto, finalmente, di respirare.
Ci chiediamo che cosa pensino oggi i Consiglieri Comunali del PD, di SEL e delle lista PER ANDARE AVANTI che hanno votato tutto, senza batter ciglio e senza mai chiedersi se – per caso – qualche appello o critica dell’opposizione non fosse fondata. Comprendiamo la ‘fedeltà politica’ ma non comprendiamo quali siano le ragioni per cui votano bilanci che strangolano famiglie e imprese e, contestualmente, votano bilanci che certificano avanzi di amministrazione pari a 3.000.000 di euro decidendo, però, di non spenderli a vantaggio della Comunità cittadina. Rivolgiamo loro un appello in vista delle prossime scadenze sui bilanci: sciogliete questo voto di obbedienza e più che difendere acriticamente Gnagnarini e Germani, siate più vicino ai bisogni dei cittadini che vi hanno dato la loro fiducia.
Noi, intanto, non potendo e non volendo più tollerare questo pessimo esempio di Amministrazione chiediamo le immediate dimissioni dell’Assessore al Bilancio, troppo indifferente alle reali istanze dei cittadini che indegnamente rappresenta!
Forza Italia-Identità e Territorio-Gruppo Misto