ORVIETO – Il Consiglio Comunale ha trattato la questione della gestione del Campo di calcio a otto di Ciconia sollevata, dalla consigliera Roberta Tardani (Forza Italia) che, con una interrogazione ha chiesto all’amministrazione “con quale procedura è stata affidata la gestione della struttura; se sono previsti nel contratto di gestione lavori di manutenzione e messa in sicurezza della struttura, compresa la recinzione, ed eventualmente i tempi di esecuzione; se esiste un progetto di valorizzazione dell’area; se è previsto un canone annuo per la gestione e a quanto ammonta; a chi sono imputate le utenze del campo; attraverso quale procedura si può usufruire del campo e a quanto ammonta il costo orario per usufruire del campo e che tipo di servizio viene offerto”.
Tardani ha affermato che “l’impianto è stato affidato in concessione alla UISP / Comitato di Orvieto il 13 agosto 2015. Va ricordato che la precedente Amministrazione, riconoscendo il valore sociale della struttura, aveva redatto e pubblicato un bando di affidamento dell’intera area sportiva che prevedeva la messa in sicurezza della struttura, la realizzazione di spogliatoi, la cura e manutenzione del campo di basket oltre che la manutenzione di tutta l’area verde circostante”.
“Il campo di Ciconia – ha aggiunto – rappresenta un luogo di incontro e socializzazione per giovani e adulti rivestendo pertanto un importante ruolo sociale che non può essere sottratto alla comunità. Ad oggi, però dobbiamo prendere atto che nessun intervento di manutenzione è stato effettuato e il campo appare in totale abbandono e dobbiamo dare conto alle numerose segnalazioni ricevute da cittadini della frazione di Ciconia che riferiscono di alti costi per usufruire del campo senza che sia stato migliorato né potenziato alcun servizio”. “Dopo l’interrogazione – ha concluso – riconosco che c’è stato qualche movimento. Anche noi avevamo cercato di dare una soluzione con un bando pubblico che prevedesse anche gli spogliatoi rendendo completamente autonomo l’impianto. Quel bando è andato deserto con la nuova amministrazione c’è stato uno stravolgimento della destinazione. In definitiva vorrei spere quale procedura è stata applicata, dal momento che solo dal 10 al 27 aprile è stato pubblicato on line un avviso di manifestazione di interesse”.
La vice sindaco e assessore allo Sport, Cristina Croce ha risposto che “il primo bando per la gestione del campetto è andato deserto perché i requisiti dello stesso erano avulsi dal contesto concreto dell’attività svolta, inoltre erano previsti a carico del concessionario degli oneri evidentemente troppo pesanti e impegnativi che non consentivano di coprire i costi di gestione.
La procedura applicata successivamente è quella prevista dall’art. 57 del Dlgs 163/2006 che prevede la procedura negoziata senza pubblicazione di bando di gara nel caso non sia stata presentata alcuna offerta in esito alla procedura precedente.
E’ stato sottoscritto un contratto di anni 5 rinnovabile che prevede il pagamento da parte di Uisp di un canone annuo di 402 euro. Nel contratto è previsto tutto. Per usufruire della struttura basta farne richiesta. La Uisp sta provvedendo a rifare la recinzione del campo e come Amministrazione Comunale stiamo pensando al rifacimento del manto, nell’ambito degli interventi che nei prossimi tre anni interesseranno anche altri impianti sportivi. La ‘Sala Corsica’ non è ad uso del Centro Anziani ma è a disposizione dell’intera collettività in particolare delle associazioni di Ciconia. E’ solo gestita dal centro anziani ed è utilizzata da chiunque ne faccia richiesta”.
La consigliera Roberta Tardani si è dichiarata “parzialmente soddisfatta. 400 euro annui sono irrisori rispetto a quanto la Uisp introita con le tessere dei propri soci. Se fosse stata data maggiore pubblicità alle manifestazioni di interesse avrebbero potuto partecipare anche altri potenziali soggetti. Rimane il fatto che gli spogliatoi non sono messi a disposizione ed un campo ibrido quando invece poteva essere lasciato a disposizione dei giovani orvietani”.