ORVIETO – Il Consiglio Comunale ha affrontato la tematica dei Consigli di Zona sulla scorta dell’interpellanza presentata dal Cons. Stefano Olimpieri (Capogruppo “Identità e Territorio”) finalizzata a conoscere “se l’Amministrazione ritiene di aprire in tempi brevi un confronto sul futuro dei Consigli di Zona e se, eventualmente, siano stati stanziati dei fondi sul bilancio 2016 al fine di espletare le procedure per addivenire a nuove elezioni”.
Su delega del proponente ha illustrato l’interpellanza il Cons. Gianluca Luciani che ha argomentato la richiesta sostenendo che “istituiti come strumento di partecipazione, i Consigli di Zona non sono riusciti a dare corso alle ragioni per le quali erano nati e, soprattutto, non hanno creato quel confronto costruttivo che avrebbe dovuto legarli al Presidente del Consiglio Comunale, ai Consiglieri Comunali, al Sindaco e agli Assessori al fine di creare un rapporto di collaborazione e di risoluzione delle problematiche delle singole realtà. Sono ormai passati quasi vent’anni dalla loro costituzione e possiamo dire, senza timore di essere smentiti, che i Consigli di Zona si sono rivelati strumenti insufficienti e che – in verità – non hanno ricevuto l’attenzione adeguata per esercitare le funzioni che lo Statuto gli aveva assegnato.
Durante la precedente Amministrazione, l’allora Consigliere Germani si era molto attivato nel denunciare l’inerzia con la quale veniva affrontata la questione, tanto che aveva promesso che se fosse divenuto Sindaco li avrebbe rivitalizzati e li avrebbe messi nelle condizioni di funzionare al meglio: anche l’attuale Presidente del Consiglio Comunale si era tanto prodigato nel prometterne il funzionamento, tanto che un anno e mezzo fa aveva dichiarato che ‘il capitolo dei Consigli di Zona era work in progress’, oltre a promettere che da lì a poche settimane avrebbe portato all’attenzione della Commissione Consiliare una nuova proposta per dare loro dignità e nuova linfa. Ma quello che soprattutto prometteva era di ‘arrivare alle nuove elezioni entro il primo semestre dell’anno’, per la cronaca la promessa riguardava l’anno il 2015, visto che veniva pronunciata circa sedici mesi fa.
Di fronte a queste promesse non mantenute dobbiamo evidenziare che il Sindaco ed il Presidente del Consiglio Comunale si sono dimostrati molto poco affidabili, oltre ad aver dimostrato di affrontare la questione a seconda delle contingenze politiche del momento. I Consigli di Zona sono contemplati nello Statuto del Comune di Orvieto e normati in un apposito Regolamento, pertanto, sia nel caso che si voglia continuare questa esperienza, sia nel caso che si intenda terminarla, è giunto il momento di discuterne all’interno delle Commissioni competenti: il futuro di questo Istituto dipende dalla volontà politica dell’Amministrazione Comunale, nonché dai fondi che la stessa Amministrazione iscriverà a bilancio per dare corso alla ricostituzione mediante l’espletamento delle elezioni, visto che i Consigli sono scaduti da diversi anni”.
Il Presidente del Consiglio Comunale, Angelo Pettinacci ha risposto: “concordo sulle premesse che i CdZ non hanno più assolto il loro ruolo. Poiché abbiamo lavorato intorno a questo tema, per quanto mi riguarda dobbiamo decidere se farli funzionare o meno, in tal caso adegueremmo lo statuto. La bozza c’è, propongo di parlarne in commissione capigruppo. Il calo di ruolo è legato forse alla mancanza della partecipazione diretta dei presidenti dei CdZ alla vita del Comune e la mancata risposta a richieste pervenute, comunque sia, prepariamo intanto la struttura di come vogliamo immaginarli, poi vediamo di reperire i fondi che per il 2016 ancora non ci sono. Con l’uscita anticipata dal predissesto possiamo immaginare una soluzione per il prossimo anno. In tal senso mi impegno a chiedere all’Assessore al Bilancio di prevedere quando possiamo fare tale adeguamento”.
Il Cons. Gianluca Luciani si è dichiarato: “parzialmente soddisfatto perché aspettavamo risposte più rapide”.