ORVIETO – Da anni il direttivo di Speleotecnica s.r.l., che gestisce il complesso di Orvieto Underground nei pressi di piazza Duomo, è impegnato nel progetto di Italia Sotterranea, un’associazione che comprende ben 12 degli ipogei artificiali più significativi della penisola.
Il 22 aprile scorso Roberto Nini, attuale presidente dell’associazione, ha firmato un importante accordo con l’altra associazione che invece rappresenta gli spettacolari ipogei naturali d’Italia, fra i quali le grotte di Frasassi e Castellana, l’Associazione Grotte Turistiche Italiane. Tutte le realtà aderenti alle due Associazioni (e quindi anche Orvieto Underground) applicheranno tariffe ridotte a coloro che esibiranno il biglietto d’ingresso di uno degli altri siti ed inizierà inoltre lo scambio del materiale pubblicitario nelle reciproche sedi.
Durante i corsi di formazione AGTI, verrà organizzata una giornata dedicata alle cavità artificiali, con il supporto della Società Speleologica Italiana, che comprenderà attività di ricerca, rilievi, campagne di misura, formazione degli operatori del settore.
Nel campo turistico si tratta di un accordo di portata nazionale che movimenterà ogni anno circa 1.200.000 visitatori, provenienti sia dall’Italia che dall’estero e permetterà di conoscere, in tempo reale, il ricco patrimonio che letteralmente “calpestiamo” ogni giorno, con indubbie ricadute economiche per i territori interessati.
Orvieto Underground è da tempo una delle mete preferite dei visitatori della nostra città, anche perché si è voluto pervicacemente incentivare il servizio in più lingue straniere, offrendo una lettura inedita e complementare alla città “di sopra”, così fortemente connessa a quella “di sotto”. Si tratta di un altro rilevante tassello utile ad implementare l’offerta turistica di Orvieto rivolto ad una fascia di utenti in continuo aumento, nella speranza di poter raggiungere numeri significativi in un momento di crisi a livello internazionale.
Claudio Bizzarri