di Valentino Saccà
Alle 21 nell’incontro pubblico si potranno tirare le somme del lavoro fatto e indicare gli obbiettivi e gli impegni di Filippetti e della lista che lo sostiene. Ci sarà Giuseppe Chianella un politico di grande esperienza che ha un curriculum amministrativo significativo. Sindaco di Avigliano, coordinatore dei Piccoli Comuni, assessore alla Provincia di Terni e ora della Regione Umbria. Noi abbiamo anticipato i tempi intervistando il candidato a sindaco del piccolo paese dell’Alto Orvietano.
Leggendo i diversi punti presenti sulla pagina facebook “Impegno per Parrano bene” comune ho trovato diversi elementi interessanti sui quali mi piacerebbe avere qualche approfondimento in merito alla sua candidatura a sindaco della città – Ad esempio l’impegno per la realizzazione di un miglior funzionamento degli uffici comunali in che termini è prevista la messa in pratica di tale realizzazione?
Come sappiamo i tagli agli enti locali provocati dalla grave crisi finanziaria del paese hanno colpito duramente gli Enti Locali. I piccoli comuni hanno le stesse responsabilità di tutti gli altri ma ormai non hanno piu’ un organico adeguato ai propri compiti. Da qui la spinta all’aggregazione e all’associazione delle funzioni tra comuni. Tramontata l’ipotesi della fusione che è stata bocciata nel referendum la strada obbligata è quella della collaborazione. Rispetto al passato c’è la grande novità del Progetto Aree Interne che muove proprio dalle funzioni associate.
Altro punto che trovo di estrema importanza e attualità è quello della salvaguardia dell’ambiente specie legato al tanto dibattuto ampliamento della discarica e quello dell’impianto eolico al Peglia, con quali modalità si è intenzionati ad affrontare tali problematiche?
Il nostro programma è chiaro: Ambiente. Abbiamo la fortuna di vivere in un territorio ancora incontaminato. Questa è la nostra risorsa primaria e quindi abbiamo pensato di creare un progetto denominato Parrano Biodiversa. Parrano Biodiversa è infatti declinabile in una serie di accezioni: aria, acqua, terra di qualità. Per quanto riguarda la qualità dell’aria, abbiamo preso contatti col Dipartimento di Agraria della Facoltà di Perugia, il quale, se gli esami aerobiologici dell’aria risulteranno soddisfacenti, potrà stabilire una convenzione col comune di Parrano e rilasciare un marchio di qualità, collegato ad un progetto, chiamato Oasi del respiro.
Studi scientifici degli studiosi coinvolti hanno, infatti, dimostrato che respirare aria di qualità aiuta i malati affetti delle principali malattie respiratorie a migliorare sensibilmente la propria salute, nonché i recuperi post operatori sono notevolmente agevolati. Interno al progetto Oasi del respiro, anche quello sui tappeti balsamici, di particolare interesse per gli sportivi o chi pratica yoga.
Ottenere questa certificazione, nel medio-lungo periodo, seguita da iniziative private di livello, potrebbero portare lavoro, risorse e turismo. Vogliamo quindi portare avanti l’idea di tentare di realizzare un comune che sia autosufficiente dal punto di vista energetico con l’utilizzo di rinnovabili scientificamente non dannose per la salute (solare, idroelettrica, eolica). I
nnanzitutto dobbiamo controllare il pericolo di ecomostri, come ad esempio il macroeolico al Peglia o il nuovo calanco alla discarica in loc. Le Crete, progetti privi di quei connotati di efficienza cd “mezzo a fine” e minimo impatto ambientale che li renderebbe solo dannosi per la comunità. Inoltre, dato che una delle principali attività del territorio è la selvicoltura, vorremmo provare ad attivare dei programmi di cura del sottobosco che, in attesa del taglio, possano comunque produrre economia in quanto attività connesse.
In quadro più ampio e generale come vede ora il comune di Parrano e come lo vorrebbe vedere in un futuro prossimo?
Il comune di Parrano stà attraversando una delle crisi piu’ gravi della sua storia. Ma ci sono le possibili reali di invertire la tendenza perché il paese dispone di risorse materiali e immateriali enormi. La piu’ importante è la civiltà dei suoi abitanti, la disponibilità a dare contributi disinteressati. Da anni le associazioni locali di tutto il comune garantiscono con il volontariato funzioni essenziali per il Paese. Poi c’è un ambiente incontaminato, borghi bellissimi, le acque minerali e termali, il lascito culturale di personaggi importantissimi che hanno fatto la storia dell’Italia. Accanto a questo ci sono segni di un risveglio, proposto da giovani che hanno riscoperto vecchie produzioni e le ripropongono in chiave moderna con il miele, lo zafferano, l’olio.
In ultimo ha già composto la lista di nomi per comporre la giunta? E se si a quali nomi aveva pensato?
La nostra lista civica lista Parrano bene comune è completata. Ci sono brillanti giovani laureati e laureandi, una commerciante, un pensionato, una lavoratrice, due dipendenti pubblici. Questa lista si configura come una Squadra di Governo dove ogni consigliere avrà deleghe come un vero e proprio assessore. Per questo nel programma elettorale proponiamo una modifica profonda dello Statuto Comunale che preveda anche assessori esterni, la possibilità di consultare direttamente i cittadini su argomenti specifici e la creazione del Consiglio dei Giovani. Il modello è quello del’Amministrazione condivisa che veda protagonisti i cittadini e che permetta di ricostruire una vera Comunità.