LUGNANO IN TEVERINA – Sarà dedicata alla sua storia e alle simbologie religiose la conferenza dal titolo “Un gioiello nel cuore dell’Umbria: la collegiata di Santa Maria Assunta in cielo”, organizzata per sabato prossimo – 30 aprile – alle 17.00 dall’Unitrè all’interno della chiesa stessa. Relatrice sarà Sonia Trenta, direttrice del museo civico. La Collegiata, chiamata così, perché in passato gestita collegialmente da 12 canonici, è il segno della storia di Lugnano e dalla sua comunità.
Durante il Medioevo il popolo vi si radunava per assumere le decisioni più importanti della vita sociale e comunitaria. Successivamente divenne luogo di religiosità e preghiera, ma anche di grande prestigio architettonico e artistico. La chiesa è infatti un gioiello di stile romanico del secolo XI o XII ed è citata in ogni buon libro di storia dell’arte. Edificata su di una costruzione del IX secolo, presenta una facciata che consta di un pronao a cinque colonne. La volta, sorretta da costoloni, e’ aperta lateralmente e sopra i cinque archi a sesto acuto sono visibili metope raffiguranti i quattro Evangelisti ed alcuni elementi musivi dei fratelli Cosmati.
Nella parte piu’ alta sono presenti due oculi ed un rosone con disegno a doppia ruota in classico stile Umbro. Sormonta il tutto un rosone piu’ piccolo, circondato da sette tazze in porcellana e, all’apice del tetto, un’aquila. L’interno, a tre navate, e’ ricco di colonne e capitelli variamente decorati. Il pavimento, in stile alessandrino-cosmatesco, e’ a mosaico. La cripta, preceduta da un’origina- “Schola Cantorum” conserva un Crocefisso in alabastro del secolo XVI, a cui vengono attribuiti poteri miracolosi. Nella Chiesa sono inoltre custodite numerose opere di grande valore artistico: un trittico dell’Alunno, situato nell’ abside, una Crocifissione di Scuola Giottesca purtroppo rubato nel 2005 e, nella Cappella, una Decollazione di S. Giovanni Battista di Livio Agresti.