di Roberta Tardani – Capogruppo Forza Italia di Orvieto
Il consiglio comunale di lunedì scorso, dopo ore di discussione ha approvato tre atti importanti per la città di Orvieto: la proposta di Legge Regionale di iniziativa popolare che il ‘Tavolo per l’Ambiente Osservatorio Le crete’ ha redatto e che va nella direzione di una maggiore trasparenza e partecipazione per tutte i processi decisionali in materia di Ambiente e gestione dei rifiuti, l’ennesimo NO all’ampliamento della discarica e la richiesta che la Regione rispetti la volontà già espressa dal Comune di Orvieto, la necessità di una programmazione regionale che chiuda finalmente il ciclo dei rifiuti e preveda investimenti per impianti di trattamento moderni che creino occupazione e superino finalmente le discariche, così’ come previsto anche dalle normative comunitarie.
Era esattamente questa la direzione che auspicavamo e pur con grande difficoltà, visto il clima di guerra fredda che alberga dentro al PD, abbiamo raggiunto tutti gli obbiettivi che ci eravamo prefissati. Ora il Sindaco Germani non ha più alibi e ha la grande responsabilità di capitalizzare il sostegno che gli proviene da cittadini, forze politiche, operatori economici e far valere in Regione e in AURI, con determinazione e senza cercare scappatoie, le istanze di un territorio che, in materia di rifiuti, ha già dato, considerato che è stato fondamentale per il mantenimento degli equilibri regionali oltre che rispondere ad esigenze di solidarietà nazionale, e che deve poter guardare al futuro nella direzione di una economia sostenibile e coerente con sua la vocazione naturale.
Nessun alibi, dicevamo, e la necessità di mettere al centro di questa importante e difficilissima partita esclusivamente l’interesse del territorio, evitando di farsi indebolire dalle lotte interne al Partito democratico e alla sua Maggioranza dove, ancora oggi, e ne abbiamo avuto prova durante il Consiglio Comunale, c’è chi agisce dietro le quinte, secondo logiche ormai superate, con l’intento di tenere sotto scacco non solo il Sindaco ma l’intera comunità orvietana. Come abbiamo detto e ribadiamo, in questo complicatissimo momento storico, vince o perde Orvieto. E noi continueremo a impegnarci e a batterci con tutti coloro che pensano che Orvieto venga prima di tutto il resto.