https://www.kickstarter.com/projects/1961292629/anime-e-sangue-la-strada-per-casa
di Valentino Saccà
Anime e Sangue – La strada per casa è un esperimento davvero originale per il panorama italiano, una web serie fantasy basata su un progetto di crowdfunding, Kickstarter, che ha permesso la realizzazione della stessa. Anime e Sangue ha da poco vinto ai Rome Web Award, importante festival internazionale di serie web, come miglior sceneggiatura, miglior trailer, miglior trucco e come migliore attrice protagonista nella categoria Fantasy / Sci-fi Perla Ambrosini, giovane ragazza di Orvieto, che abbiamo avuto modo di intervistare.
Come nasce il progetto per realizzare una web serie fantasy tutta italiana? E quali sono i modelli di riferimento?
Questo progetto nasce dalla volontà di un gruppo di giovani professionisti provenienti da teatro, cinema e televisione, che stanchi di passare il proprio tempo a lamentarsi della scarsa varietà delle produzioni italiane decidono di investire in prima persona per dare vita ad un progetto innovativo: una serie urban fantasy non comica.
Con un urban fantasy intendiamo una sottocategoria del genere fantasy in cui le storie sono ambientate nel nostro mondo con l’inserimento però di elementi fantastici (per citare alcuni esempi famosi Harry Potter o Buffy l’ammazzavampiri).
Noi ci rifacciamo in particolare a uno dei maestri del genere, Neil Gaiman, attivo soprattutto nella narrativa, ma teniamo da conto anche altre serie tv come One Upon a Time e Dottor Who.
Come funziona nello specifico questo sistema di crowdfunding e quali traguardi si possono raggiungere tramite esso?
Il crowdfunding (dall’inglese crowd, folla e funding, finanziamento) è un sistema ormai famoso in tutto il mondo per finanziare dal “basso” progetti indipendenti. Nel nostro caso ci siamo affidati a Kickstarter che è una delle più importanti piattaforme a livello internazionale che prevede il “tutto o niente”. Cioè una volta prefissato il traguardo da raggiungere (nel nostro caso 14.000 euro) le persone possono donare quanto vogliono, sapendo che questi soldi saranno prelevati solo in caso di raggiungimento del goal.
Quindi nessuno dona soldi a fondi perduto, paga effettivamente un prodotto, nel nostro caso una web serie.
Per incoraggiare le donazioni inoltre Kickstarter ti permette di offrire premi ai donatori. Con Anime e Sangue – La strada per casa, abbiamo moltissime ricompense dalle magliette ufficiali della serie a shooting fotografici, illustrazioni fatte ad hoc, Blu-Ray box e addirittura la possibilità di partecipare in prima persona alle riprese interpretando un cameo.
Leggendo la sinossi è possibile notare una commistione eterogenea e stimolante che fa coabitare personaggi provenienti da fonti, anche letterarie, diverse, come mai l’idea di far convivere personaggi così distanti come Cyrano e Peter Pan nella medesima storia?
Anime e Sangue – La strada per casa racconta di Spiriti che si trovano catapultati nel nostro mondo e costretti a compiere una missione per conto del Supremo, l’unico che può riportarli a casa. Ma bisogna fare una premessa, la nostra serie nasce da un gioco dal gioco di ruolo Anime e Sangue di Matteo Cortini che ha alla base proprio questa commistione di realtà. I giocatori infatti scelgono d’interpretare personaggi provenienti dai più svariati mondi narrativi: cartoni, manga, film, libri, serie e fiabe, ma la missione è sempre quella, cercare di tornare a casa. Avendo chiaro in mente di cosa parlare ovvero la ricerca di una seconda possibilità, di un modo per rimediare ai propri errori, abbiamo scelto dei personaggi che potessero incarnare questo conflitto interno e al contempo interessare e divertire con la loro diversità di modi linguaggi e valori.
Così la scelta è ricaduta su Cyrano de Bergerac, Peter Pan dell’Isola che non c’è, Elizabeth Bathory, lo Spaventapasseri del Mago di Oz e uno dei 300 spartani delle Termopili.
Come lo vedi il tuo personaggio? È stato difficoltoso interpretarlo?
Con il nostro Peter Pan abbiamo voluto essere quanto più fedeli alla figura dionisica creata dalla penna di James Barrie, ben lontana da quella edulcorata del ragazzino birbante ma in fondo buono. Pan è un bambino profondamente egocentrico, violento, abituato a vivere in un mondo che ruota attorno a lui, ama sgozzare i pirati e uccidere gli orsi per confezionarsi pellicce.
” In sua assenza, tutto è quieto e normale nell’isola, le fate si concedono un’ora in più sonno, le belve badano ai loro piccoli, i pellerossa mangiano a sazietà per sei giorni e sei notti filati, e quando i pirati e i bimbi sperduti s’incontrano, si contentano di mordersi i pollici, come atto di reciproca sfida “.
Peter genera il caos si comporta da despota coi suoi stessi compagni. Applica un rigido regolamento con i bimbi sperduti, non si fa scrupoli a cacciarli dall’isola o punirli se qualcuno osa comportarsi da adulto o in qualsiasi modo imitarlo nei modi o nel vestiario.
E’ stato molto difficile rendere cinematograficamente un personaggio così imprevedibile e legato agli istinti, capace di provare un solo sentimento alla volta, e di passare in un lampo dalla gioia all’istinto omicida, alla noia. Ma come puoi immaginare, proprio per lo stesso motivo anche estremamente divertente.
Per partecipare al crowdfunding: Anime e Sangue: La strada di casa