ORVIETO – Wine show è una manifestazione eno-gastronomica atta a dare nuovo ossigeno a scambi culturali ed economici alla città verso l’esterno, creando un terreno di dialogo comune sui brand vinicoli della città, presentando in degustazione oltre 700 etichette di grandi vini italiani.
Ieri mattina presso il comune è stata presentata la conferenza stampa di apertura della manifestazione con la presenza del primo cittadino Giuseppe Germani.
Alberto Crispo, rappresentante CIESSE Distribuzione vini Orvieto ha aperto la tavola rotonda. “Wine Show è un evento che punta a uno sviluppo economico-sociale e dovrebbe funzionare come una porta di accesso per uno scambio culturale, portando prosperità e visibilità alla città, lavorando su uno dei suoi punti di forza, che è la produzione vinicola.
Abbiamo chiesto la collaborazione di Castellana nella persona di Luciano Carboni per quanto riguarda l’organizzazione logistica dell’evento, e quella di Lucia Russo della Fisar per aumentare la professionalità della manifestazione. Questa edizione funziona da startup e per i prossimi anni abbiamo già pronti altri progetti per un percorso sempre più itinerante “.
L’enologo Maurilio Chioccia ha sottolineato l’importanza di Orvieto come luogo della manifestazione. “Orvieto è una città luminosa in questo specifico momento, e questo evento sul vino è da sfruttare al massimo delle proprie potenzialità. Festival di questo tipo vengono organizzati anche in altre città, ma torno a ripetere che Orvieto risplende di una luce nuova “.
E’ intervenuto anche Luciano Carboni di Castellana. “L’idea nasce da Alberto che ci ha chiesto una mano in campo logistico. Si spera che sia una manifestazione che porti beneficio alla nostra associazione, ma non vogliamo farne una cosa solo legata al nostro specifico, ma è un evento esteso a tutto il territorio e al tessuto sociale “.
L’incontro si è chiuso con le parole del sindaco Germani. “Come location orvietana dell’evento abbiamo scelto in maniera strategica Palazzo del gusto, perché vogliamo dare un nuovo significato a questo luogo, assurgendolo quasi a luogo simbolico come Palazzo del vino. Crediamo in questo progetto e vogliamo sviluppare un pezzo della nostra economia sul vino, questo aumenta il PIL e anche i posti di lavoro. Grazie al vino si promuove Orvieto nel mondo “. (Valentino Saccà)