ORVIETO – Grazie all’intensificata proiezione esterna garantita dall’Arma in tutta la provincia su disposizione del Comandante Provinciale, ieri, dapprima ad Orvieto e successivamente a Terni, i Carabinieri hanno fornito un’immediata ed efficace risposta nei confronti degli autori di reati commessi ai danni delle fasce deboli. Il rapido intervento posto in essere dagli equipaggi dei militari ha infatti permesso l’arresto in flagranza di una rom per rapina e di una coppia per furto aggravato, episodi criminali in entrambi i quali la vittima era una persona anziana.
L’equipaggio di una “gazzella” del nucleo radiomobile di Orvieto, nel pattugliare la strada comunale di Corbara, giunta all’altezza di località Osarella, ha incrociato un signore che chiedeva aiuto. L’uomo, un 82enne orvietano che presentava varie escoriazioni ed era molto agitato, ha raccontato ai militari che poco prima una ragazza straniera gli aveva rapinato due anelli d’oro ed era fuggita a piedi. I carabinieri, dopo aver calmato e rincuorato la vittima ed atteso l’arrivo di un’ambulanza, si sono messi alla ricerca della fuggitiva che sono riusciti a rintracciare non molto distante mentre si dirigeva, camminando al margine della strada cercando di nascondersi nel verde, verso la stazione ferroviaria di Orvieto scalo. Ed era proprio nel parcheggio di quella stazione che la donna, non molto tempo prima, aveva chiesto all’anziano un passaggio in macchina convincendolo, con modi affettuosi e provocanti, a fare un giro fuori del centro abitato.
Poi, lo aveva fatto fermare in aperta campagna e dopo avergli massaggiato e cosparso la mano con della crema che aveva con sé, è riuscita a sfilargli improvvisamente via i due anelli che aveva alle dita. Al tentativo di reazione dell’uomo che cercava di recuperare i suoi monili la donna ha reagito con violenza graffiandolo e minacciandolo con un bastone raccolto da terra. La malvivente, che aveva già provveduto ad impossessarsi delle chiavi della macchina per assicurarsi la fuga, si è poi allontanata di corsa a piedi. Fortunatamente l’equipaggio dell’Arma, nel suo giro di controllo del territorio, ha rintracciato il malcapitato che era rimasto bloccato sul posto. La donna, una 31enne romena proveniente da un campo nomadi di Aprilia (RM) scarcerata da qualche giorno a seguito di un analogo episodio criminale commesso a Santa Marinella (RM), è stata arrestata per rapina ed associata alla Casa Circondariale di Perugia Capanne. La donna, nei cui confronti è stata proposta l’emissione del foglio di via obbligatorio, è una delle numerose donne che, arrivando in treno da fuori regione allo scalo ferroviario di Orvieto o di Narni, si muovono con destrezza e furbizia per commettere reati contro la persona e/o il patrimonio ai danni di vittime rientranti, come gli anziani, nelle cd “fasce deboli”. L’Arma, che già da tempo svolge appositi servizi in loco per il contrasto dello specifico e vile fenomeno criminale, invita pertanto nuovamente a diffidare da chi si propone con atteggiamenti quali quello dell’episodio di ieri.