ACQUAPENDENTE – Il consiglio comunale di Acquapendente approva all’unanimità il piano razionalizzazione società partecipate. “Il comma 611”, si sottolinea nella relazione conclusiva anno 2015, “dell’articolo unico della Legge di Stabilità per il 2015 (Legge N° 190 / 2014) ha imposto agli enti locali di avviare un “processo di razionalizzazione” delle Società e delle partecipazioni dirette o indirette. I criteri generali a cui si ispira sono:
1) Eliminazione delle società / partecipazioni non indispensabili al perseguimento della finalità istituzionali;
2) Soppressione delle Società composte da soli amministratori o nelle quali il numero di amministratori fosse superiore al numero dei dipendenti;
3) Eliminazione delle Società che svolgessero attività analoghe o simili a quelle svolte da altre società partecipate o enti;
4) Aggregazione di società di servizi pubblici locali di rilevanza economica; 5) Contenimento dei costi di funzionamento”. Nel confermare che il Comune partecipa al capitale di N° 3 Società, si presentano le risultanze del piano. Per quanto riguarda Talete spa “gestione del servizio integrato” (partecipazione in quota 2,07%) risultato positivo pari a 1.424,00 € per l’anno 2012.
Stesso percorso attivo di +1.397 € per il 2013 ed, infine, un negativo -21.036 € per il 2014 Gestendo il Siit con relativo incremento quote azionarie (dal 2.03% al 2.07%), si conferma nella relazione che non è pertanto soggetta ad interventi di razionalizzazione. Per quanto riguarda Esco “fornitura energia elettrica, gas vapore ed aria condizionata” triennio contrassegnato da positività: + 37.322 € anno 2012, + 9.122 € anno 2013 e + 12.199 € anno 2014.
In merito si ricorda nella relazione che “il comma 611 della legge 190/2014 impone al Comune di avviare un processo di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni societarie direttamente o indirettamente possedute, in modo da conseguire la riduzione delle stesse entro il 31 Dicembre 2015”. Tra i criteri proposti dallo stesso comma per individuare le partecipazioni societarie da dismettere o liquidare, la lettera a) prevede l’eliminazione delle “società e le partecipazioni non indispensabili al perseguimento delle finalità istituzionali, anche mediante liquidazioni o cessioni”. Per quanto concerne la Società Secoin, si sottolinea come la stessa sia attualmente in liquidazione.
La stessa è di proprietà del Comune per il 51% (49% socio privato Cooperativa Elce srl). Nel 2013 i soci hanno deciso per la liquidazione della stessa che ha cessato qualsiasi attività di servizio. Già stipulato l’atto di liquidazione ed il processo di dismissione della partecipazione è già stato avviato ed è in corso.