ORVIETO – Nessuno può fermare il rugby, ad Orvieto non c’è riuscita nemmeno l’alluvione. Con il fango addosso l’Orvietana Rugby nel 2012 ripartì con la squadra femminile delle Viperette e con un piccolo gruppo di bambini veramente piccoli. Due poli opposti, ma che in quell’anno gettarono le basi per la costruzione di un gruppo tenace e convinto che una cultura ovale puó essere diffusa e condivisa.
Le Viperette sono cresciute e alcune hanno continuato a giocare nell’Umbria Rugby Ragazze, altre sono diventate allenatrici.
Anche quei bambini sono cresciuti e hanno portato amici e compagni di scuola che ritroviamo nelle attuali categorie under 6/8/10/12 del minirugby. Ma c’è di più. Nella corrente stagione sportiva è partito un corso sperimentale di Microrugby per bambini di 3 anni.
Unico nella sua declinazione e contro ogni arcana teoria pedagogica che lo sport di squadra deve partire intorno all’età scolare, il Microrugby è un’attività motorio-ludica per un ristretto gruppo di bambini di pari età che si incontrano una volta a settimana per giocare con una palla ovale.
Ad inizio stagione l’idea piacque tanto ad alcuni genitori che si sono resi subito disponibili a collaborare per fare volantini, fare propaganda nelle scuole dell’infanzia e ad organizzarsi per il terzo tempo.
Il gruppo, composto da 5 bambini e bambine, dalle iniziali attività individuali sta in maniera crescente avvicinandosi al gioco di squadra, con impegno e tanto divertimento. Una grande soddisfazione per la comunità rugbistica orvietana che pensa in maniera ovale a tutte le età.
Allenatrice Milioni Irene