ORVIETO – È una Zambelli Orvieto sicura di sé quella che arriva alla sosta di Pasqua forte dell’ennesimo importante successo e della conservazione del secondo posto nella classifica.
La pausa che precede le ultime sei giornate stagionali di serie B1, in realtà cinque partite visto che ci sarà un turno di sosta forzato nel calendario delle rupestri, trascorrerà serena dunque, ma senza interruzione degli allenamenti.
Con la consueta professionalità e con la concentrazione sempre alta, le tigri gialloverdi osserveranno un programma settimanale di allenamenti leggermente modificato, con sedute tecniche che si interromperanno solamente tre giorni. Sono soprattutto le buone prestazioni offerta nell’ultimo periodo a mettere ottimismo alla tifoseria delle orvietane che continuano ad accarezzare il sogno dei play-off e si preparano al rush conclusivo del girone di ritorno. Si mostra estremamente soddisfatta l’universale Martina Sabbatini che commenta l’affermazione sul Firenze: «Sicuramente siamo state brave a reagire dopo aver ceduto il primo set e ad essere determinate nel proseguo della gara riuscendo a prendere tre punti contro una avversaria che difende tanto, che non sbaglia quasi nulla e che quindi non ti concede molto. Per quanto mi riguarda personalmente, sono davvero contenta di essere tornata in campo, di aver dato il mio contributo alla squadra e di aver conquistato l’intera posta in palio. È un risultato importante perché venivamo da una sconfitta ed era fondamentale riprendere subito il nostro cammino in maniera positiva». È stata una gara particolare per la Zambelli che per la prima volta nella sua storia è scesa in campo nel suo palasport Alessio Papini di domenica a causa delle celebrazioni del Santo Patrono che Orvieto festeggia il 19 marzo. «Seppur abbiamo giocato di domenica al palazzetto c’era gente, anche questo è un segnale positivo riuscire a coinvolgere gente del posto significa che quello che stiamo facendo è apprezzato e crescono gli appassionati che amano questa disciplina. Ora c’è la sosta di Pasqua, poi ci aspetta un’altra bella trasferta dove non bisogna, come sempre, prendere sotto gamba le avversarie. D’altra parte da qui alla fine ogni partita è fondamentale per raggiungere il traguardo dei play-off»
