da Lega Nord Umbria
Il Pd getta la maschera e condanna Orvieto a diventare la pattumiera dell’Umbria. Questo è quanto accaduto in Consiglio Regionale, dove una esile maggioranza (come recente sollecitazione della presidente Marini) ha impedito l’approvazione della mozione sottoscritta dai consiglieri Lega Nord Umbria, Emanuele Fiorini e Valerio Mancini e dalle altre forze di centrodestra. Così facendo, il centrosinistra ha avallato l’ipotesi di ampliamento del secondo calanco della discarica Le Crete di Orvieto. Questo vuol dire che, nei prossimi anni, arriveranno in discarica altre tonnellate di rifiuti.
Condividiamo la rabbia e la frustrazione dei cittadini e delle associazioni presenti in Aula. Le false promesse dell’amministrazione regionale di marca Pd, possono solo fare male ad un territorio, come quello orvietano, che vive di agricoltura e turismo, che fa del vino, dell’olio e di altre eccellenze locali, la peculiarità che lo rende unico e apprezzato in tutta Italia.
Un territorio che vive la discarica come uno sfregio sul proprio volto e che nei prossimi anni si troverà a fare i conti con un peso sempre maggiore in termini di inquinamento e di impatto ambientale.
Tutto questo poteva essere evitato. Il completo fallimento di un piano regionale relativo alla raccolta differenziata rimasto inattuato e nel complesso una pessima gestione globale del sistema rifiuti, sono alla base della decisione del Pd di ampliare la discarica. Siamo di fronte alla inequivocabile incapacità, dimostrata da chi ha amministrato la Regione, nell’essere al passo con i tempi, creare forme alternative di smaltimento, elaborare un progetto sostenibile di riciclo e riuso. Siamo indietro anni e ora ne subiamo le conseguenze.
Abbiamo preso visione del documento Pd tanto sbandierato dal segretario e consigliere Leonelli per la gestione rifiuti. Un progetto completamente vuoto nei contenuti, tardivo nella sostanza e privo di qualsiasi strategia e soluzione, che manca completante del riconoscimento delle responsabilità a livello politico e amministrativo.