ORVIETO – Ha avuto grande successo e ha posto le basi per ulteriori opportunità di riconoscimento ad alti livelli e diffusione come modello da esportare, la presentazione del progetto “Experience Etruria” avvenuta il 25 febbraio scorso nella sede del Parlamento Europeo.
Lo riferisce l’assessore alla Cultura e Sviluppo, Vincenzina Anna Maria Martino che ha rappresentato la città di Orvieto all’incontro presieduto dall’onorevole Enrico Gasbarra, alla presenza dei sindaci di Viterbo e Chiusi, Leonardo Michelini e Juri Bettolini e dei rappresentanti delle regioni Lazio, Umbria e Toscana, della soprintendente per l’Archeologia del Lazio e dell’Etruria meridionale Alfonsina Russo, della Vice Sindaco di Viterbo Luisa Ciambella, dell’Assessore del Comune di Chiusi Chiara Lanari, della responsabile del visual information Technology Lab di Cineca Antonella Guidazzoli e del presidente della Fondazione Carivit Mario Brutti.
“Fondamentale – commenta l’Assessore Vincenzina Anna Maria Martino – è stato l’intervento dell’onorevole Silvia Costa, Presidente della Commissione cultura EU che, oltre a lodare il progetto ha esortato a coinvolgere altre realtà umbre come Città della Pieve che recentemente ha fatto interessanti scoperte archeologiche, ed ha sottolineato che il progetto Experience Etruria ha tutte le caratteristiche per partecipare con successo ai bandi europei. Nel corso dell’incontro sono stati presi accordi con altri europarlamentari a partire dall’onorevole Gianni Pittella, per presentare il progetto a Matera ‘Capitale Europea della Cultura 2019’’”.
_________________________
Assente a Bruxelles per sopravvenuti impegni istituzionali, è stata proprio l’assessore Martino a dare lettura del seguente messaggio del sindaco di Orvieto, Giuseppe Germani in apertura dell’incontro:
“Rivolgo un saluto rispettoso alle istituzioni europee, ai parlamentari europei ai rappresentanti del Governo italiano, delle Regioni, delle Provincie, delle sovrintendenze archeologiche e soprattutto ai Sindaci dei Comuni dell’Etruria con i quali abbiamo costruito in questi mesi un progetto culturale capace non solo di stupire, ma di raccogliere un consenso che ha superato i confini dei territori che rappresentiamo.
Il valore progettuale di Experience Etruria è un risultato che dimostra dal primo giorno, e oggi ne rafforza l’importanza, quanto sia produttiva e concreta l’unità e la programmazione che i Comuni italiani sanno mettere in campo condividendo in modo propositivo le proprie peculiarità culturali e storiche. Soprattutto le proprie eccellenze, patrimonio unico della nostra Italia.
La città di Orvieto – simbolo e cuore dell’antica Etruria – è onorata di far parte del progetto ‘Experience Etruria’ insieme alle principali città e territori dell’Etruria meridionale che abbracciano le tre regioni dell’Italia Centrale: Umbria, Lazio e Toscana. Orvieto è ‘Città Narrante’ di una cultura millenaria che nella Civiltà Etrusca trova le sue origini. Una storia che l’Amministrazione Comunale e tutti gli enti e soggetti preposti alla gestione del sistema della cultura e dell’accoglienza, sono impegnati a valorizzare anche attraverso i molteplici strumenti della programmazione europea come sono quelli delle ‘Aree Interne’ di cui, per l’Umbria, proprio Orvieto ha recentemente avviato l’esperienza di area pilota con l’obiettivo di valorizzare le eccellenze e le peculiarità esistenti, proprio a partire dai beni culturali che sono parte attiva di un progetto pilota sul turismo.
L’esperienza comune che è stata portata avanti per mesi dai vari enti che hanno lavorato al progetto Experience è la dimostrazione che occorre fare squadra per ottenere dei risultati. Voglio personalmente ringraziare l’Assessorato alla Cultura di Orvieto, dall’Assessore Martino a tutti i funzionari del Comune che hanno lavorato al progetto, come altrettanto hanno fatto i rappresentanti dei Comuni capofila. Avevamo avviato il nostro percorso auspicandoci che ‘Experience Etruria’ potesse andare oltre Expò 2015, oggi ne abbiamo la tangibile dimostrazione che ci siamo riusciti e non vogliamo certo fermarci.
‘Experience Etruria’ deve vivere nel suo tempo e proiettarsi nel futuro facendo sì che la ‘Terra degli Etruschi’ possa sempre più accreditarsi a livello mondiale come luogo in cui è possibile vivere emozioni intense a stretto contatto con la storia, le testimonianze del passato e non solo”.
____________________________
Di seguito l’intervento svolto dall’assessore Vincenzina Anna Maria Martino a Bruxelles:
“Un filo invisibile che attraversa la storia e la cultura lega oggi i territori dell’antica e nuova Etruria all’Europa e quindi Orvieto a Bruxelles. Tentando di usare quella giusta dose di immaginazione che aggiunge fascino alla storia: come Ati ci ha trasmesso stupore guidandoci nelle nostre terre di quella che chiamano l’Italia di Mezzo, così Orvieto, la città del Fanum Voltumnae (il santuario federale etrusco dove nell’antichità si riunivano i rappresentanti dei popoli etruschi), vive oggi da protagonista (insieme alle altre città capofila che hanno dato vita ad Experience Etruria) l’onore di poter presentare un progetto coinvolgente e interculturale nel luogo simbolo dell’unione dei Popoli che è il Parlamento Europeo. In questa aula che porta il nome di Aldo Moro.
Come Assessore alle Politiche Culturali del Comune di Orvieto non posso che esprimere grande soddisfazione e orgoglio nel rappresentare la mia città in questo storico momento. Un orgoglio che va condiviso con i rappresentanti delle Regioni, delle Provincie e dei Comuni coinvolti in questo lavoro. Se oggi viviamo questo momento particolare lo dobbiamo condividere nel ringraziare i rappresentanti delle istituzioni europee, On. Gasbarra e del governo italiano, On. Fioroni, le Sovrintendenze coinvolte, in particolare la dottoressa Russo, Luca Mercuri e il suo staff, e soprattutto chi ha fatto vivere Ati, l’Ing. Antonella Guidazzoli di Cineca, e le Fondazioni bancarie territoriali rappresentante dal Dr. Brutti.
Orvieto si promuove a Torino nei giorni delle Atp Finals di tennis
ORVIETO – Dopo Verona, Roma e Genova si chiude a Torino la campagna di promozione turistica che nel 2024...