di Valentino Saccà
ORVIETO – “Strade sicure, in strada e in pista vincono le regole” è un progetto per la sicurezza stradale diffuso da Sara Assicurazioni insieme agli Automobil Club d’Italia, vincitore del Patrocinio del presidente della Repubblica e giunto al 12° anno di attività. La campagna “Strade sicure” è un progetto propedeutico a formare gli automobilisti di domani mediante un affiancamento presso le scuole e i licei d’Italia.
Ieri mattina presso la sala expo di Palazzo del Popolo si è tenuto un incontro riguardante, appunto, il progetto di sicurezza stradale, aperto con il saluto della vice sindaco Cristina Croce e con un’introduzione alla materia da parte di Raffaele Ferriello, direttore di Automobil Club Terni.
Durante l’incontro sono stati mostrati dei dati Istat riguardanti le morti causate dagli incidenti stradali che sono più di 3.500 ogni giorno sulle strade di tutto il mondo, per un totale annuo circa di 1,24 milioni di morti e 50 milioni di feriti di cui oltre la metà sono pedoni. Questi crudi ma realistici dati fanno riflettere su come quotidianamente avvengono morti per incidente stradale spesso per una negligenza di chi li causa oppure per guida in stato di ebrezza. Inoltre sono aumentati gli incidenti mortali in centri urbani a bassa velocità a causa di distrazioni. Una possibile soluzione è data da uno sviluppo del network di scuole guida della federazione ACI.
La pagina facebook di Sara Assicurazioni ha superato i 20.000 like, ponendosi come obbiettivo (anche tramite la comunicazione per social) un investimento sui giovani, quale nuova generazione di automobilisti. Sara Assicurazioni si è impegnata con il Centro per Corsi di Guida Sicura che comprende una parte teorica e una pratica, per un corretto e disciplinato utilizzo della macchina. A tale proposito, verso il termine della mattinata, la pilota Valentina Albanese si è prodigata in una piccola lezione teorica e pratica (con il simpatico intervento di un ragazzo del pubblico) sulla corretta postura da tenere alla guida e la giusta posizione delle mani sul volante.
Tra i diversi interventi che hanno animato l’incontro riportiamo quello del comandante di polizia stradale Stefano Spagnoli.
“La passione per lo sport automobilistico non contrasta la corretta applicazione utilizzo del codice stradale, lo dico io stesso che sono sia comandante della stradale e anche appassionato pilota d’auto. In pista si rispettano le regole e ancora di più in strada. A giorni entrerà in vigore la legge sull’omicidio stradale come reato punibile con la carcerazione. Provocare la morte per omicidio stradale prevederà l’arresto obbligatorio, ed è questa una legge fortemente voluta dai famigliari delle vittime della strada. Dico soprattutto a voi giovani, guidate con correttezza e rispettate le regole“.