ALLERONA – Il Consorzio per la Bonifica della Val di Chiana Romana e Val di Paglia, lo scorso mese di febbraio ha consegnato alla ditta appaltatrice i lavori per la mitigazione del rischio idraulico nel territorio dei Comuni di Castel Viscardo e Allerona, che sono iniziati il 4 febbraio scorso.
Gli interventi sono stati finanziati della Regione Umbria per un importo complessivo di 1.300.000 euro, nell’ambito degli interventi di mitigazione del rischio idraulico del fiume Paglia definiti a seguito degli eventi alluvionali del novembre 2012.
Di ciò è stata data comunicazione nell’incontro pubblico tenutosi venerdì 11 marzo presso la sala polivalente di Allerona scalo, a cui hanno preso parte i sindaci Daniele Longaroni e Sauro Basili dei Comuni di Castel Viscardo e Allerona, il presidente del Consorzio Mario Mori con i tecnici Rutilio Morandi e Fabrizio Sugaroni.
Nel corso dell’incontro sono state nuovamente illustrate le caratteristiche principali degli interventi che consistono essenzialmente nell’adeguamento dell’arginatura esistente lungo la S.P. 48 e nel suo completamento fino al ponte sul fiume Paglia della stessa strada. Nella riunione è stato sottolineato che l’obiettivo prioritario degli interventi è quello di mitigare il rischio idraulico con riferimento alla piena con tempo di ritorno 200 anni e quindi tutelare l’incolumità delle persone e salvaguardare gli insediamenti degli abitati
di Pianlungo e Allerona scalo.
Durante l’incontro è stato evidenziato come, nell’ambito del progetto definitivo degli stessi, siano stati anche approvati, ottenendo tutte le
necessarie autorizzazioni, anche i primi interventi di sistemazione idraulica del tratto del fiume Paglia ricadente nel territorio dei Comuni di Castel Viscardo e Allerona e consistenti in opere di stabilizzazione dell’alveo e opere di protezione spondale, lavori che potranno essere eseguiti non appena sarà individuato e concesso il relativo finanziamento.
Nella stessa assemblea è emersa la necessità di progettare, ad integrazione degli interventi sistematori dell’asta del Paglia, opere sistematorie e di regimazione anche sugli affluenti Rivarcale, Romealla, per raggiungere un maggior grado di sicurezza nei confronti del rischio idraulico, ritenendo opportuno inserire tale previsione progettuale nell’ambito del Contratto di Fiume, tra i cui promotori figurano i Comuni di Castel Viscardo ed Allerona e il Consorzio.