ORVIETO – Scienza, scuola e società si ritrovano venerdì e sabato alla biblioteca comunale “Luigi Fumi” di Orvieto per la quarta edizione dell’annuale appuntamento “OrvietoScienza” organizzato dall’Istituto di Istruzione Superiore Scientifico e Tecnico e patrocinato dal Comune di Orvieto, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Ministero per l’Istruzione, l’Università e la Ricerca/Ufficio Scolastico Regione per l’Umbria, ArpaUmbria, Cassa di Risparmio di Orvieto, Fondazione Cassa di Risparmio e Pearson Editore.
Dopo le riflessioni sulla “Scienza ancora negata” (2013), su “Scienza e Diritto” (2014) e sulla fisica astroparticellare ed il valore della ricerca scientifica rispetto sfide ancora aperte con “Democrito aveva ragione?” (2015), OrvietoScienza approfondisce quest’anno il tema dei grandi mutamenti climatici. L’appuntamento ha per titolo QUALCOSA DI NUOVO SOTTO IL SOLE – Il clima che cambia: cause, effetti, possibili rimedi. Argomento di grandissima attualità per le sue ricadute in ogni campo, da quello economico a quelli sanitario, sociale, etico. Vi partecipano quali fruitori diretti circa 300 studenti delle scuole secondarie di secondo grado del territorio Orvietano, della Provincia di Terni e di realtà limitrofe: Roma, Perugia, Firenze (nella fase preparatoria e nella realizzazione dei prodotti finali è però coinvolto un numero maggiore di studenti). Coinvolti nelle attività di laboratorio anche i vari docenti degli Istituti aderenti dal momento che Orvieto Scienza si fa promotore di corsi di formazione e aggiornamento riconosciuti dal MIUR tramite le associazioni nazionali disciplinari, come ANISN, AIF, CNR.
“Il tempo che stiamo vivendo – sostengono i coordinatori Giuseppe De Ninno e Adele Riccetti – è extra-ordinario per il cambiamento in atto del clima, con ciò che ne consegue per l’ambiente tutto, e per le cause umane che lo stanno producendo. Extra-ordinario per la dimensione del cambiamento, perché questo è la conseguenza non calcolata di scelte e di modelli sociali, politici, economici, culturali, che non si adattano facilmente alle circostanze mutate. La sfida che ci si pone è su due fronti: mitigazione e adattamento. Mitigare controllando l’aumento della temperatura attraverso il cambiamento dei sistemi produttivi, attraverso il controllo dei nostri comportamenti di consumo, attraverso investimenti per modelli inclusivi e sostenibili. Adattarsi ad un cambiamento che è già avvenuto e sta continuando, per tentare di diminuirne l’impatto. Gli impatti sono concatenati e coinvolgono aspetti economici e sociali andando a colpire le fasce più povere delle popolazioni mondiali, che sono le più esposte a disastri naturali che aumenteranno. Una delle forme di adattamento al cambiamento climatico è la migrazione di intere popolazioni che cercano di sottrarsi a condizioni impossibili di vita. Questi sono i temi che vogliamo affrontare e lo faremo grazie all’aiuto di tutti i relatori che ci guideranno e che ancora una volta ringraziamo”.
Sono in programma:
• Laboratori didattici. Presentazioni e poster, frutto dei lavori degli studenti del Liceo Majorana di Orvieto in preparazione di OrvietoScienza.
In particolare, quattro laboratori su: stress idrico e fotosintesi, Land Use, analisi di dati climatici con strumenti open source e sensori per le misure ambientali sono stati curati dal CNR-IBAF di Porano; un gruppo di studenti ha invece analizzato il cammino che ha portato alla Conferenza sul Clima COP21 e i risultati dell’accordo di Parigi. Infine, saranno presentati nel corso del convegno, i risultati del Laboratorio Teatrale e del laboratorio sulla redazione della “Carta per i diritti dei migranti am-bientali”
• #dilloagalileo. Selezione dei lavori preparati dagli studenti per il concorso, che prevede l’elaborazione di un articolo giornalistico di taglio divulgativo rivolto a giovani di età compresa tra 14 e 19 anni
• Uno scatto di scienza. Le foto naturalistiche del giovane studente Michele Bavassano del Liceo Majorana pubblicate dal National Geographic, e le foto premiate nelle passate edizioni del concorso di fotografia scientifica
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Il programma di OrvietoScienza2016
venerdì 26 febbraio
• ore 9:00 – Saluto del Sindaco Giuseppe Germani e della Dirigente Scolastica I.I.S.S.T. di Orvieto Elvira Busà
• ore 9:30 – apertura dei lavori di Bruno Bertolini
• ore 9:45 – Le cause
Sandro Fuzzi, Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del clima / Consiglio Nazionale delle Ricerche – Relazione introduttiva: Stiamo cambiando il clima della terra: considerazioni dopo l’accordo di Parigi
Lorenzo Ciccarese, Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale – Vivere (bene) coi limiti
• ore 10:45 – DIBATTITO
• ore 11.45 – Gli effetti
Maria Cristina Gambi, Stazione Zoologica Anton Dohrn – Cambiamento climatico, biodiversità ed ecosistemi marini del Mediterraneo: scenari attuali e futuri
Ugo Leone, Università Federico II di Napoli – Clima: Rischio Comunicazione
Valerio Calzolaio, Giornalista e scrittore – Cambiamenti climatici e migrazioni: i climate refugees
Andrea Maroni Ponti, Direzione Generale della Sanità animale e dei farmaci veterinari – Allarme: il clima cambia e arrivano organismi esotici invasivi, portatori di nuove malattie.
• ore 13:00 – DIBATTITO
• ore 15: 30 – INTERVENTO DEGLI STUDENTI
Stress idrico e fotosintesi, coordinamento dott.ssa Angela Augusti CNR-IBAF Porano
• ore 15:45 – I possibili rimedi
Domenico Gaudioso, Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale – La Conferenza di Parigi sui cambiamenti climatici: risultati raggiunti e prospettive
Anna Luise, Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale – Proteggere il territorio per proteggere la Terra, nuovi punti di vista dal dibattito internazionale
Walter Ganapini, Arpa Umbria – Conoscenza, base di resilienza
• ore 16:45 – DIBATTITO
• ore 17:00 – INTERVENTO DEGLI STUDENTI
Land Use: foresta e CO2, coordinamento dottor Bruno De Cinti CNR-IBAF Porano
• ore 17:15 – CHIUSURA DEI LAVORI DELLA PRIMA GIORNATA – Prevista la visita del Duomo (Cappella del Corporale, Cappella Signorelli, Cripta)
Sabato 27 febbraio
• ore 9.00 – Aspetti storici e filosofici
Telmo Pievani, Filoso a delle Scienze Biologiche Università di Padova – Migranti da due milioni di anni: cambiamenti climatici ed evoluzione umana
Pietro Greco Giornalista scientifico e scrittore – Centro Studi di Città della Scienza – Breve storia del clima del pianeta acqua
Bruno Arpaia Scrittore – Raccontare il mutamento climatico: la climate fiction
• ore 10:30 – DIBATTITO
• ore 11:00 – INTERVENTO DEGLI STUDENTI
sotto la guida del Maestro Andrea Brugnera Pièce teatrale “Condominio Il Cosmo” Testo inedito di Bruno Bertolini
• ore 12:15 – Angelo Massacci, Direttore Istituto di Biologia Agro-Alimentare e Forestale (IBAF) – La ricerca presso l’IBAF di Porano. Una realtà del nostro territorio
• ore 12:30 – Visita della Biblioteca
• ore 15:30 – Premio “Romeo Bassoli”
Saluto di Eva Benelli
Fabio Mariottini Responsabile Ufficio Stampa Arpa Umbria – Uomo e ambiente: un rapporto complesso
Roberta Fulci, vincitrice del premio erogato dal Master in comunicazione della scienza di Trieste “Franco Prattico” e dall’INFN per il progetto “Memorie di scienza” intitolato a Romeo Bassoli, presenterà i suoi audiodoc dedicati alla fisica delle particelle.
• ore 16:30 – #dilloaGalileo – Premiazione dei vincitori del concorso
• ore 17:00 – INTERVENTO DEGLI STUDENTI – La “Carta dei migranti”
• ore 17:30 – Bruno Bertolini – Consuntivo e introduzione all’edizione di OrvietoScienza 2017
coordina Valentina Murelli