FICULLE Continua incessante l’attività preventiva e repressiva messa in campo da tutta l’Arma della provincia nei confronti dei reati contro il patrimonio. Nello specifico due stazioni carabinieri dipendenti dalla Compagnia di Orvieto hanno ottenuto l’emissione della misura di prevenzione personale del divieto di ritorno nei rispettivi comuni nei confronti di due donne romene, entrambe provenienti da fuori regione e già gravate da precedenti di polizia per la commissione di reati contro il patrimonio, una delle quali è stata anche denunciata a piede libero per un furto aggravato commesso ai danni di una parrucchiera.
Nello specifico, i carabinieri della stazione di Ficulle, al termine di una mirata attività investigativa, hanno identificato e denunciato a piede libero per furto aggravato una 34enne romena proveniente dalla Capitale. La donna è stata riconosciuta quale l’autrice di un furto con destrezza commesso appena prima del natale scorso all’interno di un esercizio commerciale del paese.
La straniera infatti, entrata in una negozio di parrucchiera, fingendo l’acquisto di un prodotto per capelli che la titolare andava a prelevare in magazzino, approfittando della sua temporanea assenza, dopo essersi rapidamente impossessata di un portafoglio e di un cellulare nascosti vicino alla cassa, si dileguava velocemente. L’arma di Ficulle, partendo dalla descrizione della donna fornita dalla vittima, analizzando minuziosamente gli inserimenti alla banca dati dei soggetti e dei veicoli controllati per strada nella zona dell’orvietano dalle forze di Polizia, ha estrapolato una serie di possibili sospetti dei quali sono stati acquisiti l’immagine del volto. La ladra, che era stata controllata la stessa mattina del furto dai carabinieri di Orvieto a bordo di un’autovettura con altri connazionali, è stata così riconosciuta dalla vittima fra le varie foto mostratele per l’identificazione. Oltre alla denuncia penale alla donna veniva applicata la misura di prevenzione personale del divieto di ritorno nel Comune di Ficulle per tre anni.
La stazione carabinieri di Fabro ha ottenuto l’irrogazione della medesima misura preventiva nei confronti di una 21enne romena proveniente dalla limitrofa provincia di Viterbo. La ragazza, che nonostante la giovane età ha già un percorso criminale costellato di numerose denunce per furto e ricettazione, è stata controllata da un equipaggio dell’arma mentre si aggirava da sola con fare sospetto nei pressi delle abitazioni e degli esercizi commerciali di Fabro scalo. Non giustificando la propria presenza in loco la straniera, peraltro già destinataria di analoghi provvedimenti per altri comuni del centro Italia, veniva colpita dalla misura del divieto di ritorno dal comune di Fabro.
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