ORVIETO – La formula è quella della multimedialità che ha dato forma ad un progetto ardito: quello di far conoscere, attraverso parole, immagini e note, il cinema di Stanley Kubrick, in una sorta di viaggio all’interno della sua straordinaria capacità di cogliere, momento per momento, ossessioni del suo tempo e non solo.
Il mezzo su cui viaggiare è lo spettacolo LABIRINTO K – Viaggio nella testa di Stanley Kubrick nato dalla creatività di Guido Barlozzetti (voce narrante testo e regia), Massimo Achilli (progetto visivo) e Enzo Pietropaoli (musiche) che viene presentato – in prima nazionale – al teatro Mancinelli di Orvieto, venerdì 26 febbraio alle 21 nell’ambito della Stagione Teatrale 2015 – 2016.
Un’avventura nell’onnipotenza delirante del regista di Orizzonti di gloria, 2001: Odissea nello spazio, Shining, Eyes Wide Shuttle, Full Metal Jacket… dove “Congegni a orologeria perfetti e fallimentari, mondi ogni volta differenti dove il sogno e la realtà si confondono, l’ossessione del controllo portata all’estremo, fino allo scacco fatale. Il cinema di Stanley Kubrick è un immenso e affascinante labirinto dove i percorsi si perdono, nella certezza che un punto d’arrivo c’è, anche se non si raggiunge mai”.
Durante il viaggio si susseguono quadri alla ricerca di K. attraverso atmosfere e suggestioni sonore e visive. L’analogia su cui gli autori si sono basati è quella degli scacchi. I film di Kubrick ne sono pieni. Si racconta di pedoni e re, cavalli e regine, alfieri e torri. Tutti pezzi che appartengono a un universo simbolico che si amplifica nel momento in cui il giocatore è chiamato a sfoderare capacità di calcolo e previsione, con la possibilità di essere sottoposto alla scacco da un momento all’altro. Il viaggio si conclude su due figure simboliche, il Monolito e il Labirinto.
Il progetto “Labirinto K. Il viaggio nella testa di Stanley Kubrick” è anche un libro, presentato il 19 febbraio scorso al Ridotto del Mancinelli, al termine della rassegna “Visioni Kubrickiane”. Quattro serate, al Teatro del Carmine, per rivedere alcuni tra i film più famosi del regista statunitense e rileggerne il cinema del provocatorio. Appuntamenti introduttivi e preparatori allo spettacolo prodotto dal Collettivo Teatro Animazione che va in scena al Mancinelli venerdì, in collaborazione con l’Associazione TEMA (lo spettacolo sarà preceduto da una matinée per gli studenti delle scuole secondarie di II grado).