di Valentino Saccà
ORVIETO – Da surrogato di un dipinto a un’entità a sé stante dotata di un proprio carattere e ruolo. E’ l’evoluzione a cui è andata in contro la fotografia al centro, con tutte le sue molteplici sfumature, della convention internazionale Fiof. Non a caso titolo e tema dell’evento è “Mutamenti” .. d’autore, di sguardi, tecnologici, di stile, video e della wedding photography.
Ecco il nodo attorno al quale orbita questa edizione 2016, esprimendo l’evoluzione continua che spinge il media fotografico a farsi forma di espressione e mezzo di comunicazione sempre più al passo con i tempi e le modificazioni sociali.
Fino a domenica quella che nel periodo di Ujw è la cittadella della musica, si trasformerà dunque nella cittadella delo scatto, del volto sfuggente, del particolare immortalato. Una tre giorni, presentata ieri nella conferenza stampa d’apertura a palazzo Coelli, densa di iniziative: dibattiti, workshop, proiezioni, letture portfolio, mostre fotografiche, istallazioni, percorsi espositivi ed installazioni nelle strade e nelle piazze cittadine, flash mob, competitions – FIIPA2016, ed ospiti tra i più noti nel mondo della fotografia e del movie.
Ruggiero Di Benedetto, presidente nazionale Fiof, ha annunciato che quest’anno il Fondo ha sintetizzato il proprio percorso in alcuni progetti tra cui quello in Cina, attraverso il quale si cerca di promuovere presso lo stato cinese l’arte fotografica italiana. “Tra i nostri prestigiosi fotografi – sottolinea Di Benedetto – Maurizio Galimberti è un grande talento il quale utilizza una tecnica particolare di scomposizione di polaroid”.
Dopo i ringraziamenti presentati dalla vice sindaco Cristina Croce, ha preso la parola l’artista Maurizio Galimberti. “Punto a fare una fotografia che si contamini con la storia dell’arte – dice – e sottolineo l’importanza preponderante in questo secolo dell’arte fotografica dato che siamo immersi nell’era delle immagini con il fotogiornalismo e il web. Inoltre in queste giornate FIOF ad Orvieto ci sarà tanto da vedere e trovo giusto che bisogna contaminarsi, partendo dal presupposto che nessuno inventa ma reinventa”.
Inoltre il Fiof sta portando avanti un progetto, legato all’associazione dedicata a Licia Papini, sul tema del cibo, ma non semplicemente limitato ad un discorso di foto food, ma analizzando il tema da più angolature come l’alimentazione, la sostenibilità e lo sfruttamento alimentare. Tra fotografi e videomaker, professionisti e studenti, pronti a confrontarsi sul valore e l’etica della fotografia e del video, incontrando e confrontando stili, eccellenze e professionalità nazionali ed internazionali: Maurizio Galimberti, Francesco Cito, Giovanna Griffo, Eolo Perfido, Valerio Bispuri, Denis Curti, Antonio Manta, Mosè Franchi, Giovanni Gastel. Per il settore video, invece, saranno presenti: Santi Veiga per il wedding film, Hermes Mangialardo, Thelma & Friends per video commerciali, Filippo Chiesa per la regia.