Il presidente della Uisp di Orvieto Federica Bartolini risponde al capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale, Roberta Tardani, che, in un’interrogazione all’amministrazione comunale, denunciava lo stato di abbandono del campo da calciotto di Ciconia gestito, appunto, dalla Uisp.
L’amministrazione comunale nel 2014 a nostro ricordo fece uscire un bando di gestione che prevedeva un progetto di valorizzazione dell’area con un investimento di realizzazione di spogliatoi ed altre spese accessorie economicamente molto svantaggioso al quale nessuno partecipò.
Negli anni antecedenti la struttura era stata affidata ad un’associazione che lo ha lasciato nelle condizioni in cui è oggi . Nel 2015 c’era ancora l’intenzione del Comune di Orvieto di esternalizzare la gestione del Campo di calciotto e venne predisposto una altro avviso pubblico che andò nuovamente deserto.
A tal punto la nostra Associazione nel rispetto dell’Avviso pubblicato ha comunicato al Comune di Orvieto il proprio interesse a rendersi disponibile nella gestione della struttura in quanto, in qualità di Associazione di Promozione sociale e sportiva, avendo visto anche noi l’effettivo stato di abbandono della struttura ed essendo presenti nel quartiere di Ciconia con il centro polivalente Agorà, struttura adiacente al Campo di Calcio, volevamo dare il nostro apporto sociale e sportivo alla riqualificazione della struttura.
In data 13/08/2015 è stato firmato il contratto di gestione per un periodo di 5 anni con possibilità d i rinnovo per ulteriori anni 2. Dal mese di settembre 2015 ad oggi che cosa abbiamo fatto?
– pagato il canone annuale anticipato
– assicurazione sulla struttura
– messa in sicurezza la centralina elettrica che risultava aperta e quindi molto pericolosa
– richieste di preventivi per risistemazione rete ed accessi.
– incontri con realtà associative del territorio per coinvolgere la comunità nella programmazione dell’attività di promozione e soprattutto di sviluppo di una struttura che nel passato circa 10 anni fà era un importante punto di riferimento per il quartiere. In quel periodo anche la nostra Associazione ha contribuito a rendere viva e attiva l’area organizzando tante iniziative a scopo sociale e sportivo.
Ad oggi l’area risulta accessibile al pubblico a titolo gratuito in quanto gli accessi sono privi di lucchetto essendo le porte di entrata senza rete e quindi aperte; la recinzione del campo di gioco risulta rovinata in più punti dovuti in parte ad usura e principalmente ad azioni vandaliche con varchi di accesso ricavati direttamente nella rete di recinzione. Avendo quantizzato l’investimento da effettuare e non essendoci vincoli e scadenze imminenti il Consiglio Direttivo da me presieduto ha ritenuto opportuno effettuare l’intervento nel periodo più consono all’attività (marzo 2016).
Tengo a sottolineare che la nostra Associazione è disponibile ad accettare proposte da parte di tutti gli attori del territorio – cittadini e associazioni – in quanto crede nella partecipazione attiva della comunità come valore aggiunto di diritti di cittadinanza.
Pertanto pensiamo, che aver preso in carico la struttura nelle condizioni in cui era, sia stato un messaggio sociale importante in quanto nella nostra mission associativa abbiamo a cuore il recupero e la riqualificazione di zone e spazi abbandonati. Il tutto sarà possibile con una seria progettazione con l’obiettivo primario di offrire opportunità di movimento e attività fisica, ma contemporaneamente di trasformare queste aree in azioni di integrazione sociale per i giovani.