ORVIETO Se nel centro storico turisti, residenti e commercianti si lamentano che mancano i cestini dell’immondizia, allora, quella del Comune, sarebbe da leggere come una dichiarazione di guerra visto che dal 1° febbraio su tutte le strade orvietane non ci sarà più nemmeno l’ombra dei cassonetti per l’immondizia.
Come di fatto già previsto dal Piano d’Ambito, tempo una settimana, e verranno rimossi tutti i cassonetti stradali nell’obiettivo di chiudere la piaga dell’abbandono indiscriminato di rifiuti. A parte questa brutta usanza dura a morire da parte di moltissimi orvietani, la buona notizia è rappresentata però dai dati raggiunti secondo le nuove modalità di raccolta differenziata.
Secondo il report fornito dalla Cosp, infatti, dall’11 al 16 gennaio (prima settimana) la differenziata è salita al 49% per raggiungere dal 18 al 24 gennaio (seconda settimana) il 53% di differenziato e il 47% di indifferenziato.
“Un trend in crescita che cogliamo positivamente – commenta il sindaco, Giuseppe Germani – e che è il frutto soprattutto dell’impegno posto dai cittadini nell’affrontare correttamente, seppure con le difficoltà iniziali, questo importante compito di civiltà; ma anche dell’amministrazione e degli uffici comunali che, unitamente a Cosp, si sono attivati e si stanno adoperando per far sì che il servizio venga effettuato puntualmente su tutto il territorio comunale e raggiunga gli obiettivi fissati”.
“Il dato del 53% di rifiuto differenziato – aggiunge – deve essere spinto ulteriormente, per questo sono in programma incontri per risolvere talune singole criticità che si sono evidenziate, peraltro funzionali ad una raccolta ottimale su abitati come il centro storico di Orvieto dove insistono numerose attività ricettive”. L’ufficio Ambiente comunica, infine, che i vecchi mastelli possono essere ritirati nel giorno stabilito per il conferimento della plastica.