ORVIETO – Quello che dal 1997 è stato sottoscritto tra i Comuni di Orvieto e Maebashi (Giappone) è un gemellaggio che dopo 18 anni si rafforza e si attualizza.
E’ quanto emerge dalla visita, compiuta dal 29 ottobre all’1 novembre a Maebashi dall’assessore, Andrea Vincenti delegato dal Sindaco di Orvieto, su invito del Sindaco di Maebashi, Ryu Yamamoto e del presidente dell’Associazione Internazionale di Maebashi, Masahiko Kaneko in occasione del festival dedicato ad Orvieto che si svolge ogni anno in autunno per festeggiare il gemellaggio esistente; festival che quest’anno ha proposto anche la candidatura del distretto di Akagi-Nanmen a Cittaslow International.
E’ lo stesso assessore Vincenti a fornire il resoconto delle iniziative di carattere istituzionale che si sono svolte in onore di Orvieto.
Incontri istituzionali
“Sono stati giorni intensi di incontri – riferisce – nel corso dei quali sono state confrontate le esperienze oggi in atto sia a Maebashi che ad Orvieto, attraverso i colloqui, oltre che con il sindaco di Maebaschi Ryu Yamamoto, con il vice presidente del consiglio municipale, Tadayuki Abe, il presidente e il vice presidente della Camera di Commercio Takayuki Soga e Yasuo Ueki, il presidente dell’Associazione Internazionale di Maebashi, Masahiko Kaneko e il suo predecessore Shuichi Takahashi, il direttore dell’ufficio Cultura, Sport e Turismo Tomoaki Shizuka, il Capo incontro Maebashi divisione Affari Culturali e Internazionali Kurabayashi Kaoru, l’assistente capo Takayuki Funatsu e la coordinatrice delle relazioni esterne, Laura Di Croce, che ringrazio tutti per la grande accoglienza, la cura e l’attenzione che mi hanno riservato quale rappresentante del Comune di Orvieto, nel perfetto rispetto della tradizione omotenashi riservata dal popolo giapponese agli ospiti e visitatori.
Oltre alle cerimonie e agli eventi ufficiali in cui ho rinnovato il legame tra le nostre città ed ho consegnato il messaggio che il sindaco di Orvieto, Giuseppe Germani ha rivolto alla municipalità di Maebashi, ho potuto visitare ed apprezzare il distretto amministrativo di Akagi-Nanmen, la località che si è candidata a far parte di Cittaslow International. Un distretto formato da un insieme di villaggi che negli anni si sono aggregati e che ora sono parte della municipalità di Maebashi”.
Il distretto amministrativo di Akagi-Nanmen
“Questa località – precisa Vincenti – comprende l’area naturale del Monte Akagi, nota meta turistica, ed è attraversata dalla famosa Kaze-no-sen (Linea del Vento), una strada che viene normalmente percorsa dai turisti che si recano a visitare la cima della montagna. Su questa strada, nell’ex-villaggio di Fujimi (chiamato così perché nelle giornate più limpide da lì è possibile vedere spuntare, tra le montagne in lontananza, la cima del famoso Monte Fuji), si trova uno dei mercati agricoli coperti di Maebashi, chiamato Shoku-no-eki (Stazione del Cibo / Stazione Alimentare). Qui gli agricoltori della zona portano a vendere i loro prodotti freschi e appena raccolti. Nella vicina zona di Ogikubo si trovare invece un altro mercato coperto, chiamato Michi-no-eki (Stazione Stradale), dove oltre ai prodotti agricoli della zona si possono trovare souvenir artigianali e prodotti del noto marchio DOC locale Akagi no Megumi (Saggezza di Akagi).
Nell’area si trovano anche numerosi allevamenti di maiali, per la cui carne l’intera città è nota. Vi sono anche molte stazioni termali e uno dei più famosi luoghi del Giappone in cui è possibile ammirare la fioritura dei ciliegi: un’area attraversata da un viale circondato da oltre 1000 alberi di fiori di ciliegio e nella quale si svolge ogni anno un Festival della Fioritura dei Ciliegi che attrae numerosi turisti da tutto il Giappone.
Akagi-Nanmen è anche sede di impianti energetici a pannelli solari. Inoltre, conserva il tempio scintoista Akagi Jinja risalente al IX secolo. Molto interessante il Taiga Dorama Museum, un museo temporaneo visitabile fino a fine gennaio 2016, che è stato aperto per celebrare la realizzazione di una serie televisiva dedicata alle figure storiche di Fumi Sugi e Motohiko Katori, personaggi legati alla città di Maebashi”.
Gli eventi in onore di Orvieto
“All’interno del Festival dedicato alla Città di Orvieto – continua – un omaggio speciale è stato il Novello Festival ovvero la festa dedicata al vino novello di Orvieto in abbinamento alla porchetta di Maebashi. Una iniziativa voluta dal sindaco di Maebashi, organizzata e sponsorizzata dal Comune, con lo scopo di ricordare, rinnovare e promuovere il prezioso legame che unisce le due città gemellate, attraverso la promozione del vino (prodotto di qualità per cui è nota la città di Orvieto) e la porchetta di Maebashi (piatto ispirato all’omonima specialità italiana e ricreato con la carne di maiale, prodotta localmente, in onore della città gemella e dell’Italia). Durante il Festival è stata presentata anche la candidatura di Akagi-Nanmen a membro di Cittaslow International.
Di grande effetto e suggestione è stata pure la Festa del Giardino delle Rose, una festa che si tiene ogni anno e che copre tutto il periodo della fioritura delle rose autunnali. Il Giardino delle Rose fa parte del Parco Shikishima e conta oltre 600 specie diverse di rose. Durante la Cerimonia di inaugurazione, in ricordo della visita a Maebashi, insieme con il Sindaco della città abbiamo piantato due piante di rose di origine italiana denominate ‘Giovinezza Eterna’ e ‘Gloria di Roma’. Una circostanza ed una cerimonia davvero speciale nel corso della quale ho ricordato che anche ad Orvieto esiste il giardino delle Rose, poiché la frazione di Rocca Ripesena ha assunto proprio la denominazione de ‘Il Paese delle Rose’”.
I ricordi di Orvieto a Maebashi
“Oltre al Novello Festival e alle nuove piante nel Giardino delle Rose – prosegue – a Maebashi ci sono altri segni che ricordano il legame tra Orvieto e Maebashi: nella pavimentazione di una delle strade del centro cittadino si trovano incastonati i sanpietrini di Orvieto, insieme a una targa commemorativa del gemellaggio; al piano terra del Terrsa Hotel c’è il ristorante ‘Orvietana’ che richiama anch’esso il gemellaggio; mentre presso la Divisione Affari Culturali e Internazionali all’ultimo piano del Comune di Maebashi sono perennemente esposte le opere artistiche e artigianali e molti dei regali finora ricevuti da parte della nostra città in questi 18 anni di gemellaggio. Il 12° piano è accessibile a tutti i cittadini che possono fermarsi ad ammirarli gratuitamente e in piena libertà”.
La cultura italiana nella musica
“Dell’accoglienza di Maebashi ho particolarmente apprezzato il tributo alla tradizione musicale italiana – aggiunge – attraverso le esibizioni di mandolino e taiko, tamburi giapponesi di varie forme e dimensioni. Questo primo concerto è stato presentato dalla Maebashi Mandolin Orchestra diretta da Hiroyuki Sato, Sovrintendente all’Istruzione. L’orchestra è formata da appassionati di musica che si esibiscono a livello amatoriale in numerose manifestazioni musicali di Maebashi.
Altra interessante formazione è la Maebashi Karyu Taiko Orchestra che si esibisce in molte manifestazioni culturali e tradizionali organizzate della città e che ha eseguito brani originali ispirati alle tradizioni di Maebashi e ai suoi luoghi”.
“Ho riferito al sindaco e alla Giunta – conclude l’Assessore Vincenti – i risultati di questa visita a Maebashi in rappresentanza del Comune di Orvieto, spiegando le grandi potenzialità che questo legame di amicizia può ancora sviluppare.
La Città di Maebashi sente molto il legame con Orvieto e lo dimostra in ogni modo. Particolarmente forti sono l’ammirazione ed il rispetto, oltre che per la nostra cultura ed il nostro patrimonio artistico, anche per la nostra capacità di conservare intatte le tradizioni del territorio, sia nell’ambito agroalimentare che in quello enogastronomico.
In questo senso, l’impegno di Maebashi per entrare a far parte dell’universo Cittaslow testimonia della forte volontà di identificarsi con modelli di vita e di produttività sostenibili.
Sono tante le analogie che nell’attuale momento storico queste due città esprimono e potrebbero rafforzare con progetti mirati rivolti ai giovani attraverso la cultura e la musica, nonché attraverso progetti di rilevanza socio-economica relativamente alle filiere eco-compatibili. Vanno in questa direzione i colloqui che ho avuto con i vertici della Camera di Commercio di Maebashi”.
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