Stanno lavorando alle ultime rifiniture per preparare al meglio il «concerto della vita». Non potrebbe essere definito in altro modo quello che gli Hot (Hands Of Time) – band umbra nata ad Orvieto nel 2009 – stanno per compiere. Il 9 novembre alle 20 saranno loro, infatti, ad aprire il concerto di Marilyn Manson.
Un risultato ottenuto dai tre musicisti (Leo Forini, voce e chitarra, Wido Russo, basso, Gabriele Panariello, batteria)
soprattutto grazie al loro recente tour negli Stati Uniti.
Partiti il 30 marzo scorso dall’ Italia, gli Hot tra aprile e maggio hanno fatto di Los Angeles la loro casa, suonando senza sosta in storici locali per la musica dal vivo.
L’incontro fortunato quello che è subito diventato il loro manager o come dicono gli stessi Hot, «Our man», Sauro Ciccola. «La cosa buffa è che lui è di Perugia e vive a Los Angeles da ben 20 anni per motivi di lavoro ed ha
lavorato per Jon Bon Jovi, Eagles, Bruce Springsteen, Marilyn Manson e Michael Jackson».
Il passo successivo è stato poi quello di far ascoltare il loro ultimo disco, «Time to think», al manager di Marilyn Manson ottenendo da lui delle critiche molto positive.
Dopo una serie di contatti via mail è arrivato l’incontro di persona il 17 giugno scorso a Milano, in occasione del concerto di Manson. Il produttore artistico degli Hot, Andrea Mescolini della Bonsai studio produzioni, li sta seguendo sia nella preparazione del live che in quella del nuovo disco.
Ora quindi non resta che attendere il concerto della vita per gli Hot. Davanti a migliaia di persone non sarà un concerto come tanti altri. Un trampolino di lancio non da tutti i giorni e per arrivare perché non anche ad altre magiche serate, proprio come quella di Firenze.
Aperto al pubblico il nuovo ufficio di ricevimento dell’Anagrafe del Comune di Orvieto
ORVIETO – Conclusi i lavori di adeguamento, è stato aperto nella giornata di mercoledì 15 gennaio il nuovo ufficio...