ORVIETO – Si è tenuta ieri pomeriggio nella sala consiliare del Comune di Orvieto, la conferenza stampa di presentazione del progetto “Experience Etruria” alla presenza di: Giuseppe Germani – Sindaco di Orvieto; Luisa Ciambella – Vicesindaco di Viterbo, Vincenzina Anna Maria Martino – Assessore alla Cultura del Comune di Orvieto, Chiara Lanari – Assessore alla Cultura e Turismo del Comune di Chiusi, Giovanni Bellavia – Cineca, Mario Brutti – Presidente della Fondazione CARIVIT.
A sintetizzare con le immagini il lavoro promosso dalla Soprintendenza Archeologica del Lazio e dell’Etruria Meridionale e svolto nell’ultimo anno dagli Enti Locali, di cui i Comuni di Viterbo e Orvieto sono capofila in collaborazione con le piccole e grandi realtà comunali di Umbria, Lazio e Toscana, è stato l’omonimo video in versione multimediale 3D realizzato dal Cineca / Consorzio Interuniversitario di Bologna, che vede protagonista la piccola Ati – madrina etrusca, digitale – la quale racconta le meraviglie della Civiltà Etrusca attraverso i percorsi sensoriali organizzati in quattro itinerari tra Lazio, Umbria e Toscana: le vie dell’Acqua, le vie del Vino, le vie dell’Olio.
Si tratta di un prodotto multimediale – reduce dal Digital Eritage internazionale di Granada, dove è risultato il più votato dal pubblico che è intervenuto al Parco della Scienza – che il Cineca ha realizzato per vari media (il solo sito già conta 280 mila accessi) al fine di coinvolgere il fruitore finale indipendentemente dallo strumento che usi.
“Tutto questo è di buon auspicio – ha esordito l’Assessore alla Cultura, Vincenzina Anna Maria Martino – il progetto nasce dall’unione di intenti di due città Orvieto e Viterbo per la valorizzazione dei rispettivi territori estesosi poi alla bassa Toscana, con il sostegno e il supporto dalla Soprintendenza del Lazio e dell’Etruria meridionale e del Ministero dei Beni Culturali. Tre regioni: Umbria, Lazio e Toscana unite da una forte convinzione che la coesione territoriale avrebbe portato grandi risultati ed una offerta tangibile e concreta. Tre regioni unite dalla volontà di sviluppare un progetto culturale a partire dalle proprie origini, a partire dalla civiltà etrusca e dall’Etruria. Un progetto che si è sviluppato progressivamente, a step, e che ha subito rivelato le sue pluripotenzialità catturando l’attenzione di tre ministri, anche grazie al supporto dell’On. Fioroni che ringrazio.
Experience Etruria, non un progetto ma ‘un’esperienza multisensoriale’ con cui l’Etruria si propone ai visitatori attraverso quattro itinerari tra Lazio, Umbria e Toscana, sulle tracce degli Etruschi, tra paesaggi, siti archeologici e mostre nei musei del territorio. Il tutto ripercorrendo le vie dell’acqua, del vino, del sale, dell’olio, del grano e dei boschi. Gli itinerari sono proposti da un film di animazione multimediale, realizzato in collaborazione con il consorzio interuniversitario Cineca, che inizialmente era nato con l’obiettivo di raccontare i percorsi sensoriali etruschi nei padiglioni di Expo a Milano.
A completamento, l’offerta di una piattaforma multimediale www.experiencetruria.it, da cui è possibile conoscere le città del territorio, esplorare i percorsi, scoprire le mostre, in maniera interattiva e infine, scaricare una carta stradale speciale che tutti i visitatori potranno portare con sé contenente le indicazioni necessarie a vivere l’esperienza di questo passato che si fa presente. Pratiche cartine che illustrano itinerari e luoghi di interesse archeologico”.
“Lo scorso maggio, nella conferenza stampa di apertura del progetto – ha proseguito – il Ministro dei Beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini, aveva salutato con favore, l’avvio delle iniziative di Experience Etruria, comprendenti una piattaforma multimediale, mostre a tema e sensory experiences, definendolo ‘un progetto innovativo che propone un territorio ricchissimo di storia e cultura al grande pubblico internazionale’. A Settembre il progetto è approdato ad Expo con il film di animazione, presentato al Ministro, Maurizio Martina che ha definito la nostra Experience Etruria come ‘un’esperienza straordinaria’ che ha candidato come buona pratica da raccontare all’Italia tutta, il 10 ottobre all’Expo delle Idee alla presenza del Presidente del Consiglio Renzi’. Si tratta dunque di una grande prospettiva di rilancio di un territorio ricco di opportunità e risorse.
Altre potenzialità legate alla didattica di Experience Etruria sono state presentate pochissimi giorni fa al Ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini che lo ha rappresentato come ‘strumento valido per promuovere la cultura etrusca nelle scuole’. A tale proposito, a breve sottoscriveremo il Protocollo d’Intesa con il Ministero per strutturare Experience Etruria quale supporto didattico nelle scuole e per inserirlo nell’ambito dell’offerta del turismo scolastico”.
“Uno strumento che non dobbiamo sciupare – ha sottolineato l’Assessore Martino – ma essere compatti per veicolarlo in tutte le situazioni che si possono portare sviluppo nei nostri territori e per la promozione delle nostre eccellenze agro-alimentari. Oggi presentiamo Experience Etruria proprio nelle nostre realtà: questa mattina a Viterbo, ora ad Orvieto e più tardi a Chiusi. Lo facciamo con orgoglio e con speranza. Con la speranza e la consapevolezza di essere riusciti a fornire uno strumento che, se ben utilizzato e veicolato, potrà costituire una base di partenza per lo sviluppo territoriale, un vero strumento di marketing che, a partire dalla cultura, diviene volano per lo sviluppo economico, per lo sviluppo delle politiche agricole, per il rilancio delle eccellenze agro-alimentari, punto di forza per la promozione turistica e per le scuole, come dimostra il ‘Laboratori Etruschi’ che da moltissimi anni il nostro Comune sta portando avanti con successo”.
“A questo punto – ha concluso – diventano interessanti gli sviluppi di Experience Etruria. Dopo le numerose iniziative culturali e di promozione che durante l’anno sono nate con Experience Etruria nei vari territori – ricordo il progetto ‘Orvieto Caput Etruriae’ sostenuto dal GAL, che sui percorsi di indicati si trasformava in un viaggio nella bellezza di Orvieto – ora s’intendono proporre una sequenza di temi, quali: le vie dell’Acqua, le vie del Vino, le vie dell’Olio, le vie dei Santi, le vie degli Spiriti di Pietra, le vie dei Boschi, le vie degli Orti – attraverso cui unificare alcune delle più rilevanti risorse ed emergenze turistiche e ambientali di quest’area territoriale.
Il 10 Ottobre prossimo ‘Experience Etruria’ verrà presentato come ‘buona pratica’ all’evento istituzionale EXPO DELLE IDEE, a Milano alla presenza del Presidente del Consiglio, Matteo Renzi e il 25 febbraio 2016, al Parlamento Europeo e poi all’Istituto di Cultura Italo-Belga. Inoltre, continueranno i convegni, al momento ne sono previsti tre.
Desidero ringraziare i Sindaci, Assessori e tecnici di tutti i Comuni che hanno contribuito alla realizzazione del progetto: il Sindaco di Orvieto, Germani, la Soprintendente per i beni archeologici dell’Etruria Meridionale, Russo e i suoi funzionari, il Sindaco di Viterbo, Michelini e la vice sindaco, Ciambella, il Comune di Chiusi con l’Assessore alla Cultura, Lanari; i dirigenti e funzionari degli uffici cultura e di Orvieto, Viterbo e Chiusi che hanno curato la parte tecnico-amministrativa con grande impegno, professionalità e pazienza, ed il Presidente della Fondazione CARIVIT, Brutti. Infine il Prof. Claudio Bizzarri e l’Archeologa, Lucilla Venturi per gli aspetti scientifici e tutto lo staff del Cineca”.
“La presentazione itinerante che oggi facciamo a Viterbo, Orvieto e Chiusi – ha detto la Vice Sindaco di Viterbo, Luisa Ciambella – significa che perseguiamo il modello di sviluppo di un territorio vasto per guadagnare una visibilità più ampia uscendo dai rispettivi campanili. E’ questo il messaggio che deve arrivare agli operatori economici di tutta l’Etruria Meridionale. Experience Etruria ci sta dando le prime soddisfazioni. E’ imminente la firma del Protocollo per introdurlo nelle Scuole. Non è un progetto di un anno, ma ha l’ambizione di continuare ad essere uno strumento di marketing per portare sviluppo nei nostri territori negli anni a venire. Il 25 febbraio saremo in seduta plenaria al Parlamento Europeo per la presentazione del programma, che successivamente presenteremo agli Istituti italiani più rappresentativi in Europa partendo dalla Svezia. La 4^ fase prevede la stipula di un Protocollo d’Intesa fra le Università delle tre Regioni: Tuscia, Perugia, Siena le quali hanno manifestato disponibilità in tal senso”.
“Un progetto, Experience Etruria – ha confermato l’Assessore alla Cultura e Turismo del Comune di Chiusi, Chiara Lanari – che come Amministrazione e insieme con il Sindaco abbiamo seguito con convinzione, non solo come città, ma come territorio. Un piccolo nucleo aperto ad altre collaborazioni”.
“Di tentativi di collaborazione ce ne sono stati molti in passato, ma sempre abortiti – ha affermato Mario Brutti, Presidente della Fondazione CARIVIT – ma in questo caso siamo di fronte ad un qualcosa che va avanti. La mia riflessione guarda al valore di innovazione che questa realtà ci porta in termini di massa critica di più Comuni e territori e in termini di valore di una comunicazione più approfondita che mette insieme beni naturali, beni culturali e beni prodotti dal lavoro dell’uomo. Le Fondazioni di origine bancaria sono fondazioni di territorio volte a facilitare la crescita dei territori di riferimento in termini dinamici, quindi in collaborazione con altre. Da parte mia propongo che in seguito si pensi ad un minimo di governance leggera del progetto”.
“Ci facciamo portavoce delle sfide lanciate dal presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Viterbo – ha concluso il Sindaco di Orvieto, Giuseppe Germani – la governance del progetto è importante perché dopo un anno di lavoro si è costituito un gruppo coeso e questo è già un primo significativo risultato. Non dobbiamo fermarci ma dobbiamo guardare avanti e la data del 10 Ottobre è l’inizio di un ulteriore percorso. Subito dopo promuoveremo una iniziativa con i nostri operatori in questa sede comunale. Ringrazio i Sindaci delle 18 città che hanno partecipato al progetto ed auspico che se ne uniscano degli altri. Stiamo parlando di un territorio che ha una forte valenza turistica, quindi dobbiamo far passare un messaggio di sensazione nei nostri interlocutori. Ringrazio tutti coloro che hanno collaborato ed il Ministro Martina che, vedendo l’idea, hanno fatto si che il progetto fosse apprezzato”.