ORVIETO – Post alluvione, per Andrea Sacripanti (FdI) il bando per le auto rottamate è insufficiente. Occorre un nuovo bando che preveda, tra le ipotesi di concessione dei contributi, anche i casi di permuta parziale dei mezzi alluvionati. Che poi è la casisitica più ricorrente tra i titolari dei veicoli danneggiati.
La richiesta arriva tramite una interrogazione comunale perchè il sindaco Giuseppe Germani si faccia portavoce presso la Regione delle istanze in questione. “Una scelta inopportuna e discriminatoria” secondo Sacripanti quella di limitare i contributi ai soli titolari di auto rottamate.
Di seguito l’interrogazione
Oggetto: auto danneggiate a seguito dell’alluvione del 12 novembre 2012 – richiesta nuovo bando per risarcimento danni ai proprietari di auto permutate;
Il sottoscritto Consigliere comunale, Capogruppo Fd’I-Alleanza Nazionale, premesso che:
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Molti proprietari delle auto fortemente danneggiate a causa dell’alluvione del 12 novembre 2012, hanno ceduto in conto prezzo -permuta parziale- la propria auto acquistandone una nuova;
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Il nuovo acquisto è avvenuto successivamente alla sottoposizione dei veicoli danneggiati ad una perizia che certificasse la consistenza dei danni subìti e che è stata poi depositata presso gli Uffici comunali preposti alla raccolta della documentazione necessaria per accedere ai risarcimenti messi a disposizione dalla Regione;
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Nel 2013 è stato pubblicato il bando Regione Umbria n° 37 del 14 agosto, finalizzato alla concessione di un contributo ai soggetti privati proprietari di beni mobili registrati danneggiati a seguito della predetta alluvione;
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In tale bendo si escludeva espressamente la possibilità di ottenere il beneficio per coloro che hanno rottamato all’estero la propria auto, per quelli che hanno permutato il mezzo, per quelli che hanno sostenuto spese per la riparazione inferiori a 500,00 euro e nell’ipotesi in cui il titolare del nuovo bene fosse diverso dal titolare del bene danneggiato;
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La Regione ha previsto quest’anno la concessione di altri benefici, come da pubblicazione sul BUR del 22.07.2015 per “Eventi alluvionali….Contributi per beni mobili registrati danneggiati-rottamazione estera”;
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Tralasciando in questa sede il fatto che il bando sia stato pubblicato in piena estate dalla Regione e che il Comune di Orvieto ne abbia dato notizia attraverso il proprio sito soltanto l’11 di agosto, quando è presumibile ritenere che molti degli interessati fossero in vacanza e quindi impossibilitati a prenderne visione, ciò che qui interessa è che dalla lettura del bando stesso si evince che (art. 2 comma 6) i contributi possono essere concessi per l’acquisto di un nuovo bene mobile registrato a seguito di rottamazione estera..” e che (art. 5 comma 5) “non sono soggette a contributi le ipotesi di permuta con un altro bene mobile registrato”;
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Per la seconda volta, dunque, è stata esclusa l’ipotesi della permuta parziale e sono stati ingiustificatamente estromessi dai benefici quei proprietari che hanno optato per la cessione in conto prezzo dei propri mezzi danneggiati;
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Scelta inopportuna e discriminatoria in quanto non sono comprensibili i motivi che escludono dalla concessione dei benefici quei proprietari che abbiano ceduto in conto prezzo il loro mezzo danneggiato, il cui valore ha subìto un notevole decremento, e che abbiano corrisposto di tasca propria la differenza necessaria per l’acquisto di una nuova auto;
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In buona sintesi, i mezzi alluvionati, i cui danni siano stati accertati attraverso un esame peritale, così come previsto dalla procedura risarcitoria delineata dalla Regione, non possono essere estromessi dai benefici soltanto perché permutati con altre auto. Appare evidente, infatti, che i proprietari abbiano dovuto affrontare un esborso economico acquistando un’auto diversa a causa della non utilizzabilità del mezzo alluvionato. Se, ad esempio, l’auto ceduta aveva un valore di mercato di 20 mila euro e, a seguito dei danni da alluvione, è stata valutata di 2 mila euro ai fini dell’acquisto di un’auto nuova del valore di 20 mila euro, è chiaro che il titolare ha dovuto sborsare di tasca propria ben 18 mila euro che attualmente la Regione non ha previsto di risarcire;
Tutto ciò premesso, il sottoscritto Consigliere comunale, considerando che la maggior parte dei titolari dei veicoli danneggiati a causa della violenta alluvione del 12 novembre 2012 hanno permutato i propri rottami svalutati e non più utilizzabili con auto nuove pagando di tasca propria la differenza di prezzo, chiede al Sindaco di farsi portavoce presso la Regione delle istanze in questione e di sollecitare con urgenza l’emissione di un nuovo bando che preveda, tra le ipotesi di concessione dei contributi, anche i casi di permuta parziale dei mezzi alluvionati.
Si chiede che la presente interrogazione venga iscritta all’OdG del prossimo Consiglio comunale.
Andrea Sacripanti