ORVIETO – E’ stata presentata ieri mattina nel ridotto del Teatro Mancinelli di Orvieto la nuova stagione teatrale 2015/16 che ha come filo conduttore i Volteggi.
Nel cartellone 23 titoli tra le migliori proposte del panorama teatrale italiano e tanti attori noti.
Così il Mancinelli alza il sipario di una nuova stagione ricca di offerte culturali contraddistinte dalla qualità che da sempre lo caratterizza. Un mix di stimolanti novità e affermati successi che vanno dai grandi testi di prosa e brillanti commedie a coinvolgenti spettacoli di danza e circo/teatro acrobatico, rappresentazioni di nuova drammaturgia ed esilaranti appuntamenti di cabaret, senza tralasciare opera e musical. Una Stagione con tutti i colori dello spettacolo dal vivo, per dare al pubblico sempre più scelta e gioia nell’andare a teatro, soprattutto nell’attuale difficile momento storico.
L’anteprima di Sabato 3 ottobre, è affidata a LA BOHÈME con Cantanti, Orchestra e Coro del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto, nell’ambito della 69^ Stagione Lirica.
Il primo spettacolo in calendario per la sezione prosa è Domenica 8 novembre, SPIRITO ALLEGRO con Leo Gullotta, in prima nazionale. Dalla penna di Noel Coward e per la regia di Fabio Grossi un capolavoro inossidabile che si distingue per brillantezza e colpi di scena.
Sabato 21 e Domenica 22 novembre, la storia di due coppie di amici è al centro di PROVANDO…DOBBIAMO PARLARE, interpretato da: Fabrizio Bentivoglio, Maria Pia Calzone, Isabella Ragonese e Sergio Rubini, che ne firma anche la regia nonché i testi insieme a Carla Cavalluzzi e Diego De Silva.
E’ ambientata, invece, in una clinica psichiatrica italiana la vicenda di QUALCUNO VOLÒ SUL NIDO DEL CUCULO, spettacolo di Alessandro Gassmann scritto da Dale Wasserman dall’omonimo romanzo di Ken Kesey, la cui versione cinematografica interpretata da Jack Nicholson è entrata di diritto nella storia del cinema, in scema Lunedì 7 e Martedì 8 dicembre.
Tra le punte di diamante della Stagione – Sabato 16 e Domenica 17 gennaio – LA GATTA SUL TETTO CHE SCOTTA di Tennessee Williams per la regia di Arturo Cirillo, interpretato dalla coppia Vittoria Puccini – Vinicio Marchioni, nei ruoli che nel famosissimo film omonimo del 1958 furono di Liz Taylor e Paul Newman.
Sabato 23 e Domenica 24 gennaio segnano il ritorno al Mancinelli di Stefano Accorsi, impegnato nel DECAMERONE vizi, virtù, passioni, diretto da Marco Baliani e liberamente tratto dal Decamerone di Giovanni Boccaccia.
Di Ettore Scola e Ruggero Maccari e per la regia di Nora Venturini è invece UNA GIORNATA PARTICOLARE, con Giulio Scarpati e Valeria Solarino nei ruoli che nel celebre capolavoro cinematografico del 1977 furono di Sophia Loren e Marcello Mastroianni in scena il 20 e 21 febbraio.
In questa Stagione che molti riferimenti al mondo del cinema, saranno proposti abbinamenti di alcuni spettacoli a proiezioni cinematografiche attinenti alle rappresentazioni. Ecco le date da segnare in agenda:
– 10 marzo – PINOCCHIO un progetto di Babilonia Teatri e Gli Amici di Luca, laboratorio teatrale presso la Casa dei Risvegli Luca De Nigris. In scena la vita di tre persone uscite dal coma, che hanno vissuto realmente il ritorno alla vita dopo aver sfiorato la morte.
– 11 marzo – JESUS, spettacolo che racconta l’ipocrisia, la violenza, il basso materialismo della società contemporanea utilizzando la parodia e l’invettiva. Di Babilonia Teatri, una delle compagnie italiane più innovative del panorama teatrale contemporaneo.
– 5 aprile – il viscerale, poetico e lacerante universo teatrale di Emma Dante, pluripremiata regista e drammaturga nota alle platee nazionali ed europee, torna al Mancinelli per emozionare il pubblico con OPERETTA BURLESCA, spettacolo dalla vibrante carica espressiva che narra la storia di una sofferenza, della fragilità emotiva di chi rifiuta un’identità.
Per la sezione circo/teatro acrobatico, dopo il grande successo delle oltre cento repliche in tutta Europa la scorsa estate, arrivano i cinque mitici BLACK BLUES BROTHERS con tutta la loro carica di energia con un repertorio vastissimo di discipline acrobatiche: limbo, salti mortali, piramidi umane e spettacoli pirotecnici sulle note della colonna sonora del leggendario film da cui prendono il nome.
Altro appuntamento fortemente spettacolare è quello con i Sonics, danzatori acrobati dalla caratura internazionale che tornano ad Orvieto con il loro spettacolo più famoso, MERAVIGLIA, che vanta oltre 400 rappresentazioni in tutti i più importanti teatri italiani e la partecipazione a numerosi festival in tutto il mondo.
Spazio al genere multimediale con LABIRINTO K. – Viaggio nella testa di Stanley Kubrick, spettacolo di Guido Barlozzetti, Massimo Achilli e Enzo Pietropaoli. Un esperimento, un’avventura nell’onnipotenza delirante del regista di Orizzonti di gloria, 2001:Odissea nello spazio, Shining, Eyes Wide Shuttle, Full Metal Jacket (26 febbraio).
Non manca la sezione Teatro Famiglia, adulti e bambini rivivranno anche quest’anno, il 19 e 20 dicembre, la magia del Natale con CANTO DI NATALE di Charles Dickens, spettacolo itinerante di Argot Produzioni diretto da Tiziano Panici. Una favola per grandi e bambini sull’importanza del Natale e di sentimenti puri quali l’amore e la tolleranza.
Nel ricco ventaglio di proposte anche DON BOSCO il musical, interpretato e diretto da Marcello Cirillo, affiancato in palcoscenico da un numeroso cast di attori e ballerini per ripercorrere le tappe più importanti della vita e delle opere del santo (19 marzo).
Per gli appasionati della grande danza il 28 novembre è in programma Mvula Sungani Phisical Dance in ODYSSEY BALLET – Una Storia Mediterranea, balletto innovativo che affronta il tema dell’integrazione e in cui si fondono tecniche classiche e contemporanee contaminate con la danza etnica, le tecniche circensi, l’acrobatico e le arti marziali.
Mentre il 13 dicembre Le étoiles internazionali Vittorio Galloro e Arianna Lafita Gonzalves e i talentuosi danzatori della Compagnia Almatanz portano in scena LO SCHIACCIANOCI di Cajkovskij, presentando le danze più note di questo capolavoro: la danza russa, cinese, araba, spagnola e il famoso valzer dei fiori che hanno fatto di questo balletto un classico immancabile nel periodo delle feste natalizie.
Per gli appuntamenti di cabaret (in collaborazione con AR Spettacoli): SONO NATA IL 23 della comica palermitana Teresa Mannino il 30 gennaio; il monologo satirico ed esilarante COME NE VENIMMO FUORI di Sabina Guzzanti il 4 marzo e il nuovo entusiasmante show di Maurizio Battista ALLEGRO? SI, SI…MA NON TROPPO, con la partecipazione di Manuela Villa, il 9 aprile.
In cartellone il 9 gennaio anche il reading NOVECENTO – La leggenda del pianista sull’oceano di Alessandro Baricco, proposto da Lettori Portatili; una storia semplice ed emozionante, uno spettacolo poetico reso ancor più intenso dalla presenza della musica.
Per la Giornata della Memoria – 27 gennaio – sul palcoscenico il recital letterario QUESTO E’ STATO. Tratto dall’omonimo libro di Piera Sonnino, vede in scena Alessandra Frabetti, che con la sua voce fa rivivere la tragedia della deportazione e dello sterminio nei campi di concentramento nazisti.
Dopo il successo dei musical precedenti, la compagnia teatrale amatoriale Mastro Titta torna ad entusiasmare il pubblico con Il musical SISTER ACT 2 – Più svitata che mai, in programma il 17 ottobre come anteprima per le finali di AmaTeatro, Torneo di Teatro Amatoriale di Orvieto, Acquapendente e Abbadia San Salvatore che si svolgeranno al Mancinelli dal 23 ottobre al 15 novembre; in scena OSCAR, DUE FIGLIE E TRE VALIGIE (Compagnia Arcadia Teatro Giovani – Abbadia San Salvatore) IPOCONDRIA (Compagnia S.O.S. Soggetti Omotetici Sospesi – Pitigliano), LA LUNA E LA PANCHINA (Compagnia Retropalco – Acquapendente), 1944-1945: FRATELLI D’ITALIA (Compagnia Amici del Teatro – Saragiolo, Piancastagnaio) RIPOSA IN PACE (Compagnia delle Vigne – Sugano).
A completare il cartellone della Stagione alcune anticipazioni, ovvero tre interviste/spettacolo con cui PIERA DEGLI ESPOSTI, PAOLO POLI e FRANCA VALERI si racconteranno a Pino Strabioli (marzo/aprile).
Il Mancinelli prosegue il suo percorso nel progetto SCUOLE A TEATRO, proponendo 5 spettacoli adatti a studenti delle scuole primarie e secondarie di I e II grado: Canto di Natale (Argot Produzioni), La Pazzia di Orlando (Opera dei Pupi, Famiglia Argento), Pinocchio (Babilonia Teatri e Gli Amici di Luca), Questo è stato (Alessandra Frabetti), Labirinto K. Viaggio nella testa di Stanley Kubrick (Guido Barlozzetti, Massimo Achilli, Enzo Pietropaoli)
In programma anche la 4^ edizione della rassegna La Domenica dei Piccoli. Tra burattini, marionette e Opera dei Pupi, 6 appuntamenti tra novembre e marzo: L’Avaro (Compagnia Burattini Aldrighi), Pulcinella di mare (Gaspare Nasuto), Due destini (Coppella Theatre), Le Disgrazie di Fagiolino (Compagnia Romano Danielli), La Pazzia di Orlando (Famiglia Argento), Giacometto pazzo per amore (Compagnia Burattini Aldrighi).
Forte del grande successo riscosso nelle passate Stagioni, il Mancinelli torna a proporre la formula dell’abbonamento a 6 o 8 spettacoli (alcuni fissi ed altri a scelta),
La campagna abbonamenti, avviata nel maggio scorso, riprende al botteghino martedì 6 ottobre con i seguenti orari: martedì e giovedì ore 10/13, mercoledì e venerdì ore 16/19, sabato ore 10/13 – 16/19.
Informazioni: www.teatromancinelli.com biglietteria@teatromancinelli.it Tel. 0763.340493.
La Stagione Teatrale è sostenuta da: Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Umbria, Comune di Orvieto, Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto, Cassa di Risparmio di Orvieto –Gruppo Banca Popolare di Bari e dagli sponsor: Enel, Vetrya, Crediumbria, Borgo San Faustino.
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A presentare le proposte della nuova stagione teatrale sono stati: il Sindaco, Giuseppe Germani, Sabrina Ceprini Presidente dell’Associazione TeMa, Vincenzo Fumi Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto, Vincenzina Anna Maria Martino l’Assessore alla Cultura, Enrico Paolini Direttore del Teatro Mancinelli.
“Per me è la prima stagione da presidente della TeMa, alla faticosa ricerca di sponsor” ha esordito Sabrina Ceprini. “L’avvio di questa nuova Stagione Teatrale coincide con la riapertura del Caffè del Teatro che, grazie all’interesse dimostrato e all’impegno dal nuovo CdA, torna a proporsi al pubblico in una nuova veste, frutto di un lieve restyling, e con nuove proposte enogastronomiche. A tale proposito rivolto un ringraziamento speciale a chi, con la propria professionalità, ha contribuito a tutto ciò: Maurizio Panzetta-Elettrica P.m., Patrizio Corradini-Idro Plus, Eraldo Corradini-Corradini Serramenti, Maurizio Bellagamba-Galleria del Lampadario e il geometra Luca Foscoli. Inoltre, un ringraziamento speciale anche a Domus Parquet di Angelo Ercolini, per aver ridato nuova luce al palcoscenico che si appresta ad ospitare artisti e spettacoli della nuova Stagione. Non mi resta che rivolgere a tutti l’invito a diventare soci del Teatro Mancinelli che è un patrimonio di questa città e per lo sviluppo di tutto il territorio”.
“Il mio auspicio – ha detto il Sindaco, Giuseppe Germani – è quello di veder un po’ di luce in fondo al tunnel. Se non mettiamo in atto degli accorgimenti non riusciamo ad intercettare la ripresa, perciò abbiamo il dovere di fare, come città e come teatro. Abbiamo tutti gli asset necessari. Quello che dobbiamo creare lo abbiamo qua, non dobbiamo aspettare. La cultura è uno dei temi trainanti dello strumento ‘Aree Interne’ su cui si stanno misurando i Sindaci del nostro comprensorio. L’obiettivo è uscire da questo momento di crisi. Per questo ringrazio ancora di più gli sponsor che, nonostante tutto, stanno vicino alla Città e al Teatro, la Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto che è parte integrante di questa città, impegnata insieme a tutti e ricreare le condizioni per il futuro. La stagione teatrale è ricca e variegata. Con il folk quest’anno abbiamo fatto una sperimentazione interessante dalla quale proviene l’input a creare una stagione teatrale estiva all’Albornoz. Dobbiamo lavorare per trasferire un po’ della stagione che in inverno presentiamo al Mancinelli anche in una prossima stagione estiva. Un progetto ambizioso, ma dobbiamo lavorarci. È uno degli obiettivi che ci siamo dati come Amministrazione. Ringrazio l’Assessore Martino che insieme alla Presidente condivide percorso importante”.
“La Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto – ha sostenuto il Presidente, Vincenzo Fumi – è patrimonio della città che sta vicino alla città. Per me è la sesta presentazione della stagione da presidente e il Mancinelli è una eccellenza del nostro territorio. La Fondazione guarda da sempre settore arte e beni culturali e valuta lo spessore artistico dei progetti, oltre a offrire cultura e far conoscere il patrimonio artistico che abbiamo. La cultura genera flussi turistici e grandi opportunità per il territorio. In questa ottica va la sponsorizzazione che la Fondazione fa insieme con Cassa di Risparmio di Orvieto / Gruppo Banca Popolare di Bari a favore di TeMa. Desidero ringraziare tutto lo staff della TeMa per i grandi successi che produce pur se impegnata in una costante ottimizzazione della gestione economica”.
“C’è grande attesa per l’inizio della stagione teatrale 2015-2016 che ques’anno si intitola ‘Volteggi’, tra cinema, circo e teatro – ha affermato l’Assessore alla Cultura, Vincenzina Anna Maria Martino – e già questo ci da l’idea dell’eterogeneità dell’offerta artistica. Grande novità il legame tra gli spettacoli di prosa a la tradizione cinematografica in una formula inedita che garantisce un viaggio, atteso, nelle arti visive e nella multimedialità. Al Teatro Mancinelli ci attende dunque una nuova e ricca stagione teatrale. Una rassegna teatrale in cui si favorisce la diversificazione delle proposte. Quest’anno più degli altri un cartellone che definirei ‘innovativo’ e ‘fresco’ ma legato anche alla tradizione teatrale e cinematografica ma che affronta temi di grande sensibilità e delicatezza ,e dai risvolti umani non indifferenti. Una stagione in cui prosa, danza, cabaret, musical, teatro famiglia e acrobazie circensi volteggeranno nel nostro splendido teatro”.
“L’offerta teatrale – ha aggiunto – sarà garantita anche quest’anno per le scuole con particolare attenzione alle esigenze delle famiglie. La centralità dell’offerta culturale, in questo caso teatrale, vede lo svolgersi di AmaTeatro, torneo di teatro amatoriale (Orvieto – Acquapendente – Abbadia San Salvatore) a sottolineare la sensibilità verso le realtà artistiche locali che vanno sostenute e incentivate. A proposito di offerte culturali locali faccio un augurio particolare ai Lettori Portatili che in numerose occasioni hanno dato ulteriore risalto artistico con la loro bravura alle opere presentate”.
“Un anno – ha concluso – fa sostenevamo le coesioni del territorio a partire dall’offerta culturale della nostra città che continua ad essere riferimento territoriale. Le coesioni hanno funzionato e Orvieto ha avuto un ruolo culturale importante nel comprensorio. Quest’anno, a partire dalla programmazione teatrale VOLTEGGI, Orvieto può iniziare a spaziare e avrà sicuramente un ruolo da protagonista nella scena culturale non solo a livello locale ma nazionale e speriamo anche internazionale”.
Dopo aver illustrato il cartellone della Stagione Teatrale 2015/2016 del Mancinelli, il Direttore, Enrico Paolini ha dichiarato: “per me è la 23^ presentazione. Orvieto in proporzione ai suoi 20 mila abitanti è la città d’Italia che fa più eventi culturali, solo la TeMa tra stagione, Umbria Folk Festival e Umbria Jazz Winter realizza oltre 150 spettacoli dal vivo. Le iniziative sono tante, come si fa a mantener alti i livelli? ‘Volteggiando’ tra sponsor e difficoltà, stiamo reggendo! In 23 anni la struttura della TeMa è cresciuta professionalmente, in una città piccola ma importante come Orvieto, abbiamo scelto e proposto 23 titoli per stagione variegata e presentiamo tante iniziative collaterali che vanno incontro a tutte le esigenze e gusti del pubblico, per adulti e bambini rispetto ai quali il teatro è anche strumento che muove la creatività, oltre che essere luogo di educazione e formazione alla cultura. Ne sono un esempio ‘La Domenica dei piccoli’ e l’esperienza del burattinaio Valerio Sacca che punta sulla tradizione italiana, o il progetto Scuola a Teatro”.