Unanimità del Consiglio Comunale alla proposta targata MoVimento 5 Stelle per vietare la costruzione di inceneritori sul territorio orvietano. Tutte le forze politiche hanno riconosciuto la necessità di un atto formale, concreto, per tutelare il nostro ambiente e la nostra cittadinanza vietando i cosiddetti “termovalorizzatori” e proponendo una più moderna visione della gestione del ciclo rifiuti.
La città ha una voce sola su questo argomento con buona pace di chi, giocando su più tavoli, ha tentato di favorirne l’istallazione proprio qui da noi e soprattutto di quello (pseudo) ambientalismo che ha provato a colorare di verde le ciminiere ed i cupi fumi che sprigionano.
Ieri in Consiglio sia da maggioranza che dalle forze di minoranza osservazioni di merito serie, concrete e, in qualche caso, anche molto puntuali corroborate da dati certi e proiezioni tutt’altro che incoraggianti per la salute dei cittadini. Uno di quegli esempi che si vorrebbe vedere in Parlamento, un momento dove le posizioni tattiche vengono messe da parte e si agisce invece nel rispetto del territorio e della cittadinanza. Questo, occorre dirlo, non è solo merito dell’iniziativa del M5S ma di una generale presa di coscienza del problema a tutti i livelli e da parte di tutti gli orientamenti della società civile.
Dobbiamo rivendicare il nostro contributo costante per contribuire a questa evoluzione, ribadito tante volte come nell’impegno dell’Osservatorio Le Crete, nei confronti pubblici, nei banchetti informativi, nell’attivismo di denuncia come sulle Ceneri di Fabro e nel proporre ai cittadini di tutte le forze politiche i nostri perchè sull’ambiente.
«Ieri tutta Orvieto ha vinto una battaglia culturale, ha guardato al futuro ed ha dimostrato che, almeno qualche volta, le divisioni possono essere messe a parte per un obbiettivo importante. Sappiamo tutti bene che ci sono tanti problemi da risolvere ed impegni da affrontare ma almeno per qualche tempo non dovremmo guardarci le spalle sulla questione inceneritori. Non finisce qui, ma questo è un buon risultato e possiamo farne punto di partenza per quelle politiche del territorio che tutti i cittadini si aspettano nel 2015 e puntare per davvero ad un ambiente sano e pulito in una città d’arte, operosa e progredita.» Lucia Vergaglia, M5S Orvieto
L’Ordine del Giorno approvato all’unanimità impegna il Consiglio Comunale, il Sindaco e la Giunta a non prevedere la costruzione di impianti di incenerimento per il trattamento dei rifiuti solidi urbani ed a mettere in atto, nell’ambito delle proprie competenze, ogni azione volta ad impedire la costruzione di impianti di incenerimento nel territorio del Comune, e soprattutto a promuovere, avviare ed incentivare iniziative volte al trattamento virtuoso dei rifiuti quali, ad esempio, la gestione di raccolta e conferimento a centri di compostaggio del rifiuto umido. Impegna altresì ad inviare copia dell’atto approvato ai comuni contigui di Allerona, Baschi, Castel Giorgio, Castel Viscardo, Ficulle, Montecchio, Porano e San Venanzo, alla Provincia di Terni ed alla Regione Umbria