E’ stato individuato e denunciato grazie ad un’ indagine della Polizia di Stato di Orvieto, partita da una rapina avvenuta in un ristorante cittadino alla fine di luglio, un uomo che si è reso responsabile di 18 furti, commessi con due complici, tra il 2014 e il 2015, tutti ad Orvieto, tranne uno commesso all’Isola d’Elba, dove l’uomo si era recato per un periodo di tempo, per ragioni di lavoro.
Si tratta di un cittadino moldavo di 22 anni, regolarmente residente ad Orvieto, disoccupato, che insieme ad un suo connazionale, ancora minorenne all’epoca dei fatti, e ad un orvietano di 23, ha messo a segno i numerosi colpi ai danni di abitazioni private, di locali pubblici, di uno studio professionale, rapinato per ben tre volte in poco tempo e di associazioni sportive, fra cui una per bambini disabili.
L’attività investigativa degli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza ha portato sulle tracce dell’uomo e nelle perquisizioni domiciliari sono stati ritrovati gioielli, pc, materiale tecnologico e informatico. Incrociando i risultati delle indagini con la refurtiva sequestrata, la maggior parte della quale è in fase di restituzione, è stato possibile attribuire ai tre 18 furti, mentre le indagini proseguono per verificare se si sono resi responsabili anche di altri reati contro il patrimonio commessi nell’orvietano in questo ultimo anno.