Sono stati identificati dopo una breve indagine condotta dagli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Orvieto i tre ragazzi che in una notte di fine estate, probabilmente, in preda alla noia, avevano danneggiato, scardinandoli, due lampioni dell’illuminazione comunale di Ponte del Sole di Orvieto.
I giovani erano stati visti da alcuni residenti, che avevano subito chiamato la Polizia di Stato, alla quale avevano fornito una descrizione dettagliata dei ragazzi e delle auto con le quali erano fuggiti, dopo aver scardinato i lampioni, lasciando pericolosamente scoperti i fili elettrici.
I tre sono stati identificati, sono tutti orvietani, incensurati, due fratelli di 25 e di 27 anni e un loro amico di 25; sono stati denunciati per danneggiamento aggravato. I costi della loro “bravata” ammontano a oltre 250 euro.
Un cittadino ucraino di 35 anni è stato invece denunciato per resistenza a Pubblico Ufficiale, ubriachezza abituale e rifiuto di fornire indicazioni sulla propria identità.
L’uomo, non nuovo ad episodi del genere, è stato fermato da una pattuglia della Squadra Volante durante una lite con un cittadino moldavo, fuori ad un bar di Ciconia. L’ucraino, in evidente stato di ebbrezza, si è subito mostrato aggressivo nei confronti degli agenti, tanto che si è dovuti ricorrere all’ausilio di una pattuglia dei Carabinieri per riportarlo alla ragione.
Residente ad Orvieto, era già stato denunciato per gli stessi reati negli anni precedenti e quattro volte dall’inizio dell’anno.