Il regista Ruggero Deodato e il produttore Massimo Esposti (BELL FILM s.r.l. di Roma) hanno presentato oggi alla stampa il cast del film “IL GIORNO DOPO…” (titolo provvisorio) di cui proprio ieri sono iniziate le riprese nella location suggestiva del monumentale Pozzo di San Patrizio e che nei prossimi giorni proseguiranno in altri luoghi simbolo del centro storico di Orvieto.
A dare il volto ai protagonisti della storia di genere thriller girata in presa diretta in lingua inglese, sono: Carlotta Morelli (Lenka), Gabriele Rossi (Jacopo), Noemi Smorra (Elisabeth), Edward Williams (Duke), Ernesto Mahieux (Leo), Roger Garth (Arden), Rita Rusciano (Francesca), Saverio Deodato (Remo).
Il film, riconosciuto dal Mibac: di interesse culturale e “TAX CREDIT” con la qualifica di film “difficile” è ispirato al caso di Meredith Kercher.
La storia: Quattro ragazzi ridono e scherzano in auto girando per le strade della piccola città umbra. È il giorno dopo Halloween. Jacopo e Duke si svegliano nell’appartamento di due ragazze: Lenka, della Repubblica Ceca, ed Elizabeth, inglese, entrambe in Italia grazie al progetto Erasmus. I due fidanzatini Jacopo e Lenka si dirigono in auto, ascoltando della musica, verso l’università.
Duke invece l’ambiente universitario lo bazzica per un solo scopo: vendere un po’ di fumo per sbarcare il lunario. È un bel ragazzo di colore, sicuramente ambizioso e scapestrato.
L’alba di quel nuovo giorno porta con sé un grosso problema: Elizabeth è morta.
Ma c’è di più, perché nessuno dei tre ricorda cosa sia successo. Né Jacopo, né Duke, né Lenka, ricordano cosa sia successo quella notte.
Provano pure a sbarazzarsi del corpo. Cosa facile a parole, ma impossibile nei fatti. Almeno per loro, che continuano a bere per tutto il tempo. Cominciano allora a mettere insieme i pezzi; perché Elizabeth aveva girato delle “video cartoline” da mostrare ai genitori, e perché salta fuori Francesca, una testimone che la sera prima li ha visti andarsene da una festa. E pian piano i ricordi tornano. Dopo la festa in maschera, uno di loro viene salvato dal pronto intervento dei paramedici accorsi sul posto utilizzando prontamente dei defibrillatori salvando così il ragazzo ormai in fin di vita.
I quattro li vediamo nella loro auto per raggiungere l’appartamento delle ragazze per un festino.
Ma alla fin fine è tutta una farsa. Perché Lenka ha un piano. Diabolico e giocato con maestria. Un piano dove riuscirà a mettere Jacopo e Duke l’uno contro l’altro, tanto che finiranno con denunciarsi a vicenda. Perché?
Perché in fondo lei sapeva. Nel suo telefonino, quanto successo la sera prima era stato tutto registrato. Tutto filmato.
Adesso potrà dare tutta la colpa a quei due; due pazzi tossici che presi da una furia litigiosa hanno finito con l’ammazzarsi. Non prima di far fuori anche la povera Elizabeth, che si era messa in mezzo per fermarli, mentre si dirige verso la sua auto viene fermata dalla polizia. Giustizia è stata fatta.
______________________________
A portare il saluto della comunità orvietana anche il Sindaco, Giuseppe Germani e l’Assessore alla Cultura, Vincenzina Anna Maria Martino.
“Siamo orgogliosi di riprendere l’esperienza delle produzioni cinematografiche che per Orvieto sono molto importanti per la promozione della nostra città in Italia e all’estero” ha esordito il Sindaco, Giuseppe Germani che ha aggiunto “faremo in modo di migliorare la risposta complessiva della nostra realtà alle esigenze delle troupe televisive e cinematografiche che scelgono i luoghi di interesse anche in base a determinati requisiti. Anche questa è la politica che ci siamo dati quindi lavoreremo in questa direzione, perché come dice il nostro Ministro della Cultura, Franceschini ‘con la cultura ci si vice’ e l’Italia e le città devono investirci”.
“Il cinema è una grande espressione della cultura – ha aggiunto – siamo orgogliosi di mettere a disposizione la nostra città e siamo certi che anche i piccoli inevitabili disagi che daremo ai cittadini sicuramente saranno compresi perché ma i risultati saranno più importanti. Sono convinto che stiamo facendo del bene alla città, abbiamo giovani artisti promettenti e una bella produzione. Spero che avremo altre prossime produzioni. Concludo ringraziando Flavia Timperi per l’importante e ottimo lavoro che ha svolto”.
Ringraziamento a cui si è unita l’Assessore Vincenzina Anna Maria Martino che ha affermato: “la città di Orvieto e il territorio orvietano stanno vivendo una nuova esperienza in ambito cinematografico, esperienza che la città ha già sperimentato e che accoglierà sono certa con entusiasmo e come una opportunità di ulteriore crescita culturale. Questo film metterà in risalto le bellezze già note del territorio Orvietano e ancora una volta le nostre eccellenze potranno risaltare e essere rilanciate a livello mediatico con notevole forza. La visibilità e la promozione della città in termini turistici è garantita dalla valenza del regista, Ruggero Deodato e dalla professionalità dei produttori Bell Film srl, degli attori e del personale tecnico in collaborazione con i media”.
“Si parte con il Pozzo della Rocca, poi denominato Pozzo di San Patrizio – ha aggiunto – in analogia con la cavità sotterranea irlandese in cui San Patrizio si ritirava a pregare e ove si raggiungevano le porte del paradiso, pozzo che oltre ad essere una formidabile opera idraulica che racchiude numerosi significati legati alla spiritualità e all’elemento acqua, è anche protagonista dell’itinerario legato alle vie dell’acqua del progetto Experience Etruria che proprio domani verrà presentato ad EXPO 2015 alla presenza del Ministro Martina”.
“Per comunicare la città e i luoghi d’arte – ha proseguito – è necessaria una stretta collaborazione tra produttori e amministratori locali che devono implementare azioni di pianificazione strategica che possano promuovere il territorio in maniera ottimale e per garantire una immagine territoriale fedele, corretta e gradevole per veicolare il messaggio più consono. Una costante comunicazione e un attento monitoraggio saranno necessari per la giusta integrazione territoriale. Credo che questa sia per la città, e in particolare per i giovani, una opportunità che deve essere vissuta in maniera integrata. Sappiamo che c’è stata grande risposta da parte di giovani cittadini che fanno parte del cast del film, ciò implica indotto economico, crescita e integrazione locale”.
“Come anticipato dal Sindaco, la gestione di eventuali disagi – ha concluso – dovrà essere superata con intelligenza e spirito di collaborazione anche in considerazione dell’opportunità che viene data alla città e anche perché in questo modo Orvieto potrà dimostrare ancora una volta il suo valore non solo per le sue eccellenze territoriali ma anche per la grande ospitalità e il senso civico che è proprio della nostra terra e dei nostri concittadini. F e i luoghi da,arte con il cinema!!! Federico Fellini diceva che ‘Fare un film è come fare un viaggio. Una ricerca in se stessi e negli altri. In ogni direzione e in tutte le direzioni in cui va la vita’. In questo caso auguri a tutti buon viaggio, all’insegna della collaborazione e del rispetto reciproco”.
Il regista Ruggero Deodato si è dichiarato “umbro di adozione” con casa a Spoleto e già all’attivo alcune produzioni girate a Spoleto e Perugia. “Da oltre due anni speravo di venire a Orvieto e di girare al Pozzo di San Patrizio – ha aggiunto – dopo le prime tre settimane di lavoro a Roma, ci siamo spostati ad Orvieto dove concluderemo le riprese, una città in cui si respira davvero un’atmosfera unica e dove abbiamo avuto una accoglienza incredibile. Il film è un thriller, forte. Il cast è composto da giovani attori e attrici molto bravi e preparati che avranno sicuramente un futuro artistico di alto livello. Anche le comparse locali sono molto brave. Posso dire che i primi risultati di questo lavoro sono sorprendenti. Il film è girato in lingua inglese per un cinema internazionale”.
Carlotta Morelli al suo primo film nei panni di Lenka “Orvieto è veramente bella e magica, un posto divertente. Questo pozzo speciale ha tirato fuori il meglio di noi”.
“I tempi del cinema sono più piacevoli rispetto a quelli della TV e matura tutto in maniera più profonda – ha detto Gabriele Rossi – da quello che ci sembra sta venendo fuori un bel lavoro. Peccato che ad Orvieto staremo solo una settimana”.
Per Rita Rusciano alla sua seconda esperienza di direzione artistica con Ruggero Deodato (è stata protagonista del film cortometraggio ‘Io e mia figlia’ sul tema sociale dello stalking) “c’è molto entusiasmo nel gruppo e nella produzione. Siamo stati accolti con altrettanto entusiasmo in questa città ed è bello stare ad Orvieto, peccato che questa presenza duri poco. Sicuramente sentiremo la mancanza di queste giornate”.
Ernesto Mahieux “per me si tratta di un ritorno ad Orvieto dal momento che sono stato tante volte al Teatro Mancinelli dove ho recitato con varie compagnie. Una città in cui mi trovo e ci troviamo bene. Conosco da tempo anche la produzione del film mentre è la prima volta che lavoro con Ruggero Deodato, persona peraltro molto diverte. Questi giovani attori sono splendidi ed è proprio una fortuna averli incontrati”.
Da ultimo, Sonia Broccatelli, Presidente di Umbria FilMovie ha ringraziato il Maestro Deodato per avere scelto Orvieto come ambientazione del suo nuovo film e la Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto per il sostegno, auspicando che la città possa in futuro accogliere altri progetti cinematografici.
Infine, il produttore Massimo Esposti si è detto “fiero di produrre questo film con il maestro Ruggero Doedato” (è la seconda produzione realizzata insieme) ed ha ringraziato l’Amministrazione Comunale per l’accoglienza e tutto lo staff artistico e tecnico augurando al film il successo che merita. “L’obiettivo della produzione – ha detto – è quello di realizzare il film mettendo in risalto le bellezze già note del territorio Orvietano dove il prodotto è ambientato e girato, dando grande visibilità promozionale alla città di Orvieto ed alle zone circostanti”.
Il film sarà distribuito nelle sale cinematografiche italiane (doppiato nella versione italiana) nel corso dell’anno 2016 per poi essere commercializzato in Pay per view e Pay tv (Sky e/o Premium), Free tv (Rai o Mediaset), in Dvd e nel Web con distribuzione Italiana e con ampia distribuzione anche all’estero, vista la fama di cui gode il regista Ruggero Deodato e la notorietà mediatica legata al fatto di cronaca di cui il film tratta.