di ITW-LKW Geotermia Italia SpA
In merito alla mozione presentata al consiglio comunale di Orvieto in data 28 settembre 2015 dai consiglieri Rosati e Vergaglia, dobbiamo prendere atto, purtroppo, che il sindaco Germani non dovrebbe pronunciarsi su tali argomenti poiché incompatibile a causa di “interessi privati” quale dipendente Italgas. Questo proprio perché la realizzazione della centrale geotermica di Castel Giorgio consente di attivare un progetto alternativo di teleriscaldamento gratuito. Inoltre dobbiamo altresì prendere atto che, con la stessa mozione, vengono ancora una volta diffuse notizie scorrette e prive di alcun fondamento tecnico ma anche amministrativo. Nuovamente si utilizza il verbo del condizionale con l’uso del “potrebbero” poiché è oramai assodato dai numerosi studi e confronti tecnici che le sbandierate problematicità altro non sono che elemento demagogico e meramente ideologico, quasi un “fumus persecutionis”.
E’ poi palesemente scorretto quanto dichiarato in merito alle scelte della Regione Umbria, infatti la stessa, anche all’ultima conferenza dei servizi si è espressa a favore “coerentemente” con quanto precedentemente già deliberato (per ben due volte), ma anche con quanto più volte pubblicamente dichiarato e con quanto tecnicamente asserito attraverso ben due studi promossi e realizzati dai propri uffici tecnici e pagati con soldi dei contribuenti umbri.
Per il resto, ci pare sussistere una certa “illegittimità” poiché non si tiene minimamente conto del fatto, incontestabile, che è stato già emanato un apposito decreto di VIA nell’aprile scorso che tra l’altro ribadisce una volta di più la “priorità nazionale” del progetto.
Da parte nostra ribadiamo quanto già approfonditamente enunciato e dichiarato nel corso dell’incontro svolto con tutte le sigle imprenditoriali dell’orvietano pochi giorni fa rispetto alle possibilità di sviluppo economico dell’area grazie a questo nostro impianto geotermico e cioè:
– il progetto di teleriscaldamento per il comune di Castel Giorgio (riscaldamento con acqua calda gratis); – il progetto di illuminazione e di energia elettrica, sempre gratis, per un bacino di circa 30.000 abitanti (quindi Orvieto compresa e per un risparmio, solo per l’amministrazione di Orvieto, di circa 750.000,00 euro l’anno); – l’incremento conseguenziale che grazie allo sfruttamento geotermico si può imprimere per la creazione di nuove start-up e per l’ampliamento ed il rafforzamento di attività imprenditoriali già presenti nel territorio.
In parole povere, nuovi e più solidi posti di lavoro.