di ITW-LKW Geotermia Italia S.p.A
Il giorno 25 settembre u.s., nel corso del Consiglio di Amministrazione svoltosi a Torino presso la propria sede legale, la ITW-LKW Geotermia Italia S.p.A., come già precedentemente in diverse occasioni e sedi annunciato, ha proceduto ad innalzare il proprio capitale sociale da 200 mila ad 1.000.000,00 di euro.
Questo a riprova della rinnovata volontà di proseguire e di consolidare la propria operatività in vista della cantierizzazione delle attività legate alla imminente realizzazione dell’impianto geotermico di Castel Giorgio in provincia di Terni.
Inoltre, il Consiglio di Amministrazione tutto, ha preso atto con favore degli sviluppi che nel medesimo territorio si stanno moltiplicando in favore della realizzazione di questo impianto. In particolare, l’incontro avuto ad Orvieto il 23 settembre tra il Dott. Righini ed il Sig. Paluello con tutte le sigle imprenditoriali dell’area in merito alle possibilità di sviluppo economico in funzione della realizzazione dello stesso impianto.
Infatti, l’incontro con tutte le sigle imprenditoriali di Orvieto, non ha mancato di suscitare apprezzamenti e vivo interesse, sancendo l’apertura di un dibattito e di un dialogo nuovi con tutte le imprese del territorio.
Nel corso dello stesso incontro si è potuto presentare il quasi definitivo progetto tecnico di fattibilità in merito alla distribuzione gratuita di acqua calda per il “teleriscaldamento” per gli abitanti e per le attività imprenditoriali di Castel Giorgio. Sempre nel corso del medesimo incontro si è anche presentata la bozza di progetto per la distribuzione gratuita di energia elettrica. Infatti, sulla base degli ultimi calcoli di produzione portati da ITW-LKW Geotermia Italia SpA, la centrale geotermica di Castel Giorgio consente di avere una cosiddetta quantità di energia “in eccedenza” tale da rendere reale la possibilità di erogare, sempre a titolo gratuito per la comunità, svariati milioni di kilowatt di energia elettrica in un’area che comprende un bacino di utenza di circa 30.000 persone (in pratica da Castel Giorgio ad Orvieto, passando per Castel Viscardo, Porano ecc.).
Si profilano pertanto importanti possibilità di sostegno allo sviluppo imprenditoriale del territorio orvietano. Potrà servire alla creazione di nuove start-up così come per il rafforzamento e l’ampliamento di aziende già presenti ed operanti. Tutto ciò può concretamente tradursi in maggiori posti di lavoro.
Se consideriamo che tutto questo sarà possibile grazie ad un piccolo impianto geotermico da soli 5 MW di potenza e con caratteristiche ecologiche tali da non creare il benchè minimo inquinamento, possiamo una volta di più dichiarare, insieme alle stesse sigle di rappresentanza imprenditoriali dell’orvietano, che la realizzazione di questo impianto geotermico non è assolutamente in contrasto con quelle che, speriamo, saranno le progettualità legate alle cosiddette “aree interne”, anzi, che grazie allo stesso si potrà promulgare una fase nuova di iniziative e di autentico sviluppo.