ORVIETO – Decoro per il quartiere medioevale di San Giovanni e in particolare per piazza Malcorini. La richiesta arriva dai residenti della zona che in questi giorni hanno presentato una petizione in Comune, ad Orvieto, dettagliando le richieste volte a restituire decoro e dignità ad un quartiere lasciato nell’abbandono e divorato dalle erbacce. Una vera e propria “jungla” quella compresa tra piazza Malcorini, il palazzo del Gusto e i giardini di quartiere.
Piante nate spontaneamente stanno danneggiando l’asfalto, la stessa cosa dicasi per i giardini dove gli alberi stanno diventando pericolosi per l’incoluminità di quanti frequentano il luogo. Abbandonata a se stessa anche l’area verde che ospita la statua di padre Pio. Di qui le richieste di un intervento urgente da parte del Csm. I residenti invocano il taglio e lo sradicamento delle piante infestanti nel triangolo compreso tra piazza Malcorini e il palazzo del Gusto. Qui il taglio di due acacie, infatti, ha prodotto come effetto indesiderato uno spargimento copioso di semi che, a loro volta, hanno germogliato dando vita nel tempo ad erbe selvagge che sono spuntate perfino nelle crepe dell’asfalto.
Chiesta anche la rimozione definitiva delle piante infestanti nella parte compresa tra piazza San Giovanni e il cosiddetto campetto delle Colonnacce, con messa in sicurezza della parete rocciosa pericolante. Il campetto è infatti in gestione ai residenti della zona, tramite l’associazione dei Cavajoli ma limitatamente alla superficie destinata al gioco, dunque non per la parte alta la cui manutenzione spetta al Comune che non se ne sta occupando. C’è poi da mettere in sicurezza la piccola area verde tra piazza Malcorini e via Malcorini. Anche questa era precedentemente in gestione alle famiglie, ma l’amministrazione l’ha ripresa in carico per un problema di consumi dell’acqua. E in questo tira e molla, l’area risulta ora abbadonata. Infine i residenti non dimenticano l’annoso problema di una adeguata pavimentazione per piazza Malcorini.
La promise addirittura l’attuale sindaco Giuseppe Germani – ricordano le famiglie – all’epoca in cui era assessore nella Giunta Mocio, ma non se ne è ancora vista la progettazione.
Le richieste di intervento naturalmente sono rivolte al Comune di Orvieto ma gli abitanti della zona – lo specificano nella petizione – si dicono pronti a valutare forme di collaborazioni.