ORVIETO – La Giunta ha approvato il Progetto definito/esecutivo delle opere infrastrutturali interne al “Parco Urbano del Paglia” previsto nell’ambito del P.R.U.S.S.T. Programma di Riqualificazione Urbana e di Sviluppo Sostenibile del Territorio “Patrimonio di San Pietro in Tuscia ovvero Il Territorio degli Etruschi” promosso dai Comuni di Civitavecchia, Orvieto, Pitigliano e Viterbo, nonché l’adeguamento dell’elenco lavori per l’anno 2015 e il programma triennale delle Opere Pubbliche già adottato.
Il progetto per l’importo complessivo di €. 648.130,14 è stato redatto per la parte delle opere di adeguamento idraulico e sismico della passerella sul Fiume Paglia in Località Ciconia da STRUTTURE SRL società di ingegneria di Pisa e, per la parte dell’impiantistica elettrica, dall’Ing. Roberto Sacco del Settore Tecnico e Manutenzione comunale.
L’intervento verrà finanziato per €. 625.000,00 con residui contributi del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti assegnati e già trasferiti al Comune in quanto soggetto aderente ai Prusst e per 23.130,14 con fondi del Bilancio Comunale.
Il progetto, prevede la ristrutturazione ed adeguamento sismico della passerella pedonale esistente sul fiume Paglia (dal 2001) per collegare Orvieto Scalo con l’abitato di Ciconia, fortemente danneggiata dagli eventi alluvionali del 2012 e l’installazione di nuova illuminazione con tecnologia LED a servizio dell’area denominata “Parco Urbano del Paglia”.
Ai fini della messa in sicurezza idraulica della struttura è prevista la sopraelevazione di m 1.50 della quota di calpestio dell’impalcato oltre all’adeguamento del profilo longitudinale della passerella in modo da dare uniformità e complanarità all’andamento longitudinale dell’impalcato, recuperando anche lo spostamento trasversale nella campata n. 3.
Per l’adeguamento sismico della struttura portante si interverrà con elementi in acciaio verticali di rinforzo delle strutture in modo da garantire il rispetto delle attuali normative e delle azioni di tipo sismico, sono previsti anche interventi sulle fondazioni mediante micropali che conferiscano alle strutture l’ulteriore capacità resistente in funzione delle nuove sollecitazioni dovute alla verifica sismica.
Le finalità del nuovo progetto di pubblica illuminazione, invece, sono quelle di: illuminare e rendere vivibile le aree interne al parco urbano del Paglia; migliorare e rendere più efficiente l’illuminazione delle infrastrutture esistenti come il ponte pedonale “passerella” sul fiume Paglia; la sostituzione dei corpi illuminati con lampade ad alta efficienza luminosa e ridotti consumi sul Ponte dell’Adunata e la realizzazione di un nuovo impianto per l’illuminazione della nuova viabilità a confine con il parco urbano denominata “Complanare”. L’obiettivo del progetto è quello di realizzare un impianto rispondente alle nuove esigenze e aspettative con la capacità di rendere più sicura la viabilità sia pedonale che veicolare e di far vivere la nuova area del parco urbano del Paglia che si snoda in destra idraulica del fiume Paglia.
Saranno utilizzate lampade ad alta efficienza luminosa con ottiche particolari in grado di ridurre a zero l’emissione verso l’alto del flusso luminoso in conformità alla legge regionale n. 20/2005 e al regolamento regionale n. 2/2007. In particolare gli apparecchi illuminanti nella loro posizione di installazione avranno una distribuzione dell’intensità luminosa massima per angoli.
Frattanto, è convocata martedì 14 luglio a partire dalle ore 15,00 presso la sede della Biblioteca Comunale “Luigi Fumi” – l’OPEN SPACE CONFERENCE del Contratto del Fiume Paglia
Ovvero, l’ulteriore step di confronto, organizzato per tavoli tematici:
– “IL RISCHIO IDRAULICO” – Consorzio di Bonifica “Val di Chiana Romana e Val di Paglia” “LO SVILUPPO SOSTENIBILE” – Confindustria e Associazioni degli Agricoltori,
– “IL PAESAGGIO” – Arch. Rocco Olivadese dell’Ufficio PRG del Comune di Orvieto,
– “LA FRUIZIONE” – Associazione “Val di Paglia Bene Comune”,
– “LA QUALITA’ DELL’AMBIENTE” a cura del Prof. Roberto Minervini.
La sintesi dei lavori è dell’Arch. Massimo Bastiani, Responsabile Nazionale del Tavolo dei Contratti di Fiume e del Prof. Enrico Petrangeli, rappresentante dell’Associazione “Val di Paglia Bene Comune”.