Mercoledì 15 luglio a Lubriano nella sala dell’Arazzo di Palazzo Monaldeschi tra i Comuni di Bagnoregio, Castiglione in Teverina, Celleno, Civitella d’Agliano, Graffignano e Lubriano si è costituita l’Unione dei Comuni della Teverina.
Dopo le deliberazioni nei mesi scorsi dei rispettivi Consigli comunali, i Sindaci Francesco Bigiotti (Bagnoregio), Mirco Luzi (Castiglione in Teverina), Marco Bianchi (Celleno), Giuseppe Mottura (Civitella d’Agliano), Anselmo Uzzoletti (Graffignano) e Giuseppe Pagliaccia (Lubriano) hanno firmato, di fronte al Segretario comunale di Lubriano Dott. Vito Antonio Fazio, l’atto costitutivo dell’Unione dei Comuni della Teverina. Presenti numerosi consiglieri comunali dei Comuni della Teverina e Giuseppe Fraticello Commissario del Consorzio Teverina.
I Comuni della Teverina, così come fu con la nascita del Consorzio Teverina nei primi anni ’90, sono i precursori nella provincia di Viterbo nel creare la forma aggregativa sovracomunale dell’Unione, dimostrando ancora una volta la capacità innovativa di una coesione politica, amministrativa e territoriale della Teverina, stando al passo con i tempi dettati dal processo di riforme istituzionali in corso in Italia.
Soddisfazione hanno espresso i Sindaci che vedono nell’Unione dei Comuni lo strumento associativo per una più efficace ed integrata politica di sviluppo territoriale e al contempo la forma per una maggiore razionalizzazione dei costi e ottimizzazione dei servizi comunali ai cittadini.
L’Unione sarà l’evoluzione del Consorzio Teverina, vi saranno rappresentati tutti i sei Comuni con Sindaci, assessori e consiglieri sia di maggioranza che di minoranza e consentirà agli stessi Comuni di rispettare l’ultima normativa nazionale (legge 135/2012) che obbliga i Comuni con meno di 5.000 abitanti alla gestione associata delle funzioni comunali.
Con l’Unione, hanno dichiarato i Sindaci, finisce l’epoca dei campanilismi e si apre una nuova fase con una visione comune in cui solo attraverso una maggiore cooperazione tra le amministrazioni, ormai obbligata, si potrà tentare di arginare le molte difficoltà generate da una politica nazionale che, tra vincoli, sottrazione di autonomia e di risorse, ha ridotto i Comuni italiani all’osso.
Per i Sindaci, Assessori e Consiglieri dei sei Comuni con l’Unione dei Comuni, che ai sensi della legge Delrio non dovrà generare costi aggiuntivi sulla spesa dei Comuni (ogni incarico sarà a titolo gratuito), si avvia una nuova e complessa sfida nella convinzione che ne valga lo sforzo per offrire speranze e condizioni di vita migliori agli abitanti della Teverina.