Ogni anno, nei mesi di luglio ed agosto, vengono condotte campagne di scavo in località Campo della Fiera
di Orvieto a cui partecipano studenti di Atenei italiani e stranieri.
Le indagini hanno messo in luce un ricco palinsesto di strutture che testimoniano come il luogo fu frequentato per duemila anni , dal VI sec. a.C. alla Peste Nera del 1348. La moderna critica archeologica è oramai concorde nel riconoscere l’area quale sede del Fanum Voltumnae, il santuario federale dove si riunivano annualmente i rappresentanti delle più importanti città etrusche per prendere decisioni di interesse comunitario. In occasione delle assemblee si svolgevano anche mercati, gare atletiche e spettacoli teatrali. Un’iscrizione ha rivelato il nome etrusco del sito: “ il luogo celeste”.
Le indagini sono condotte dall’Università di Perugia, ma ricevono soltanto il contributo della Fondazione
Cassa di Risparmio di Orvieto, ormai insufficiente per provvedere alle tante necessità, in particolare ai
restauri che l’Ente concessionario è tenuto, secondo le direttive ministeriali, ad eseguire per proprio conto.
Al fine di raccogliere fondi che aiutino i lavori vengono organizzate, con l’aiuto della Protezione Civile,
serate di beneficenza con visite in notturna dell’area archeologica. Per la sera del 1 agosto Toni Concina ha
aderito generosamente all’iniziativa ed eseguirà al pianoforte un suggestivo omaggio agli Etruschi.
Per la necessaria prenotazione si prega di rivolgersi alla Dott.ssa Stefania Pompili: 339-7541306.