Nel Mercoledì in cui un gruppo apolitico di cittadini inizia a raccogliere firme per riportare il “bene acqua” nelle mani del Comune di Acquapendente, i consiglieri della lista civica di minoranza Aldo Bedini e Alessandro Brenci rendono nota una lettera aperta che “accompagna sul banco degli imputati” Talete e Giunta di centro sinistra comunale.
“Stanno arrivando ad Acquapendente tantissime bollette della Talete errate ed inventate”, sottolineano. “Rintracciare telefonicamente la Società è impossibile. E. “dulcis in fundo”, nel numero telefonico riportato sul contratto risponde un negozio privato. Con scadenza Lunedì 27 Luglio, contengono quasi un raddoppio dei consumi calcolato in via preventiva con situazioni addirittura paradossali di centinaia e migliaia di Euro.
L’incaricato della Società Talete che doveva venire ogni quindici giorni obbligando i cittadini a file da terzo mondo, ha fatto sapere che potrà venire solo dopo la scadenza della rata. Così i cittadini prima dovranno subire l’ennesimo salasso poi potranno far valere le proprie legittime ragioni. Questo scandaloso sistema non può più essere accettato, e l’Amministrazione Comunale se ne deve fare carico. I cittadini di Acquapendente sono da tempo abituati a salassi pesanti (Tasi, Tari, Imu) e non ne possono più.
Il Sindaco e la Giunta sempre più inerti di fronte alla fine dell’Ospedale o meglio Casa della Salute sulle scorte delle bugie del Presidente Zingaretti. Chiediamo al primo cittadini di adoperarsi in prima persone per risolvere i disagi creati a tutti i cittadini dalla Talete, senza far perdere tempo a persone anziane a far interminabili file a Viterbo, ma che i reclami vengano accolti da un Ufficio con personale messo a disposizione dal Comune in modo tale che tutti i cittadini non perdano il loro prezioso tempo e giornate di lavoro per risolvere errori fatti da un Ente fortemente voluto a suo tempo da codesta Amministrazione. I cittadini oggi non hanno più alibi per non reagire in ogni direzione. Comune, Provincia, Comunità Montana, Asl, Regione e Governo hanno tutti lo stesso colore”.